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News e appuntamenti


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IN LIBRERIA

31 agosto 2006

A quando?


Ieri ho rivisto vari documentari su De andrè, e senza parole come sempre.
Mi chiedo adesso quando tornerà qualcuno di paragonabile, in quanto produzione e bravura. Poi con tutte le obiezioni possibili, ma credo che in Italia fi afatica tener dietro. Almeno in quanto rapporto musica\testi. Poi adesso a maggior ragione che una stagione e nemmeno ci si ricorda il chi di turno...

27 agosto 2006

Qualche anno fa


Uff quest'anno son 10 anni secchi che abito a Modena come va il tempo, prima Vicenza.
Bleah il veneto.
ognuno credo abbia una propria città che è come una madre, e poi del resto Ezio Vendrame mi diceva sempre "la famiglia è la dove ti vogliono bene" ed io credo che sia veramente così, mi son sempre sentita voluta bene da Modena.
Che per menonostante sia un pò come si dice provinciale, ci sto bene, e nonla cambierei mai.
certo 97-2007 10 anni che son volati, qui in questa foto che è del 2000 mi ricordo ancora la timidezza per le foto!
Che strano che è pensarci.
Poi ti dicono eh diventi più affascinante con il tempo; la verità è, si invecchia solo...e poi quando si va avanti bisogna avere delle scuse che tengano bene per essere perdonati ;-p

Un kiss a tutti quelli che mi seguano da anni e anche agli altri naturalmenente.

20 agosto 2006

Spalle al muro

Il re dei finocchi e degli intelluttuali in Italia ovvero Pasolini l'aveva detta lunga sulla dittatura culturale. Dalla televisione alle radio, davvero non se ne può più di avere i soliti singoli, le solite immagine che ti bombardano la testa.
Tanto non cambierà nulla, un nostro lamento alla fine cosa mai sarà rispetto i grandi equilibri labirintici messi in moto dai vertici intoccabili dove nessun guadagno abbassa mezzo sguardo alla pietà, se non pure questa possa in qualche modo dare vantaggi.
Democrazia un cazzo quindi.
Tiziano Terzani (anche se non amo particolarmente) però diceva una verità, che si è liberi di scegliere la marca dei dentifrici, le tremila varianti di un qualsiasi prodotto sul mercato, ma poi del resto col cazzo che possiamo sceglierci la vita. La cosa più importante.
Tutto illusione.
E poi ecco una cosa che mi fa tremendamente incazzare quete pubblicità di telefononi, e quella merda di canzone di Ligabue nel ritornello "Sei già dentro l'happy hour", che è poi il corrispettivo di quella pubblicità sugli shampoo "Perché voi valete". Questo dovere all'importanza e alla felicità diventa veramente insopportabile. Come davvero non ci fosse posto per le debolezze che non siano però anche dei punti di forza.

Va bene vado via da una delle mie solite incazzature g

09 agosto 2006

Blue di agosto


Eccoci...
questo mese finalmente su Blue (la rivista di fumetti erotici, forse ormai tra le pochissime in italia) in copertina c'è Beba sulla mia panci(na); più un servizio all'interno di come Roberto Baldazzini ha lavorato per realizzarla... foto per foto...
E un sacco di altri dettagli con qualche light bondahe...very light...appunto su Blue di questo mese.

kisses g



07 agosto 2006

B U O N A E S T A T E

Sapete una cosa? Mi stan proprio sulle balle tutte quelle cose new age. Ma proprio sulle balle.
A parte questa idiosincrasia tutt'altro che passeggera, preferisco dire buona estate che buone vacanze anche se si dice e senza offendere nessun popolino costretto alla recinto di libertà
.Volevo lasciare questa cosa che avevo scritto, proprio sulle così dette vacanze :Insomma l'estate c'è anche se non ci sono le ferie. Bene.

Qui e ora.
La gente la mena con le ferie.
Le ferie?
Ma le ferie sono cose per chi non vive.
Le ferie sono cose per chi non sa mica vivere.
C'è bisogno d'immaginarsi un momento e un luogo per essere felici?
La gente pensa al futuro.
Il futuro?

Il futuro è la stessa cosa delle ferie.


04 agosto 2006

Da Gino paoli a Piero Ciampi

Al di là di quello che si può pensare di Gino Paoli; se il disco in cui lui cantava solo canzoni di Piero (un dico molto bello e raro tra l'altro) fosse in realtà un tentativo di recuperare un suo periodo di crisi discografica, oppure una vera devozione e atto affetto verso l'artista...(ipotesi che ormai sento tipo ping pong da quando mi son messa dietro al libro).
Comunque stiano le cose, credo che questa premessa di Gino paoli che si trova nel libro di De Angelis "Piero Ciampi tutta l'opera", sia davvero sentita e molto, ma molto bella perché mi pare vera.

"Ho sempre pensato che fosse il più poeta di tutti noi. Forse in questo sono stato deformato dalla mia visione romantica dell’artista.
Per me l’artista lo è anche, in qualche maniera, nella sua vita irregolare, commovente, violenta e disorganizzata.
Quando penso a Piero i nomi che mi vengono in mente sono Viani, Bianciardi; e poi Cèline: “Viaggio al termine della notte”.
La sua vita è come le sue canzoni acre – irosa – tenera - assurda. Forse è per questa mia sicurezza che Piero sia un artista, nel senso che farraginosamente intendo io, che continuamente mi sono stupito del fatto che nessuno lo capisca.
Ho provato varie volte ad incidere canzone sue pensando che forse potesse essere la sua maniera arrogante e strampalata di presentarle la ragione della sua incomunicabilità. Niente. Del resto è sempre l’arroganza la ragione per la quale ho volute cantarle. L’arroganza di pensare che la canzone non debba essere scritta da supplenti, da furbi o da commercianti. Da qualche parte qualcuno ha deciso che la canzone la debbano scrivere gli artisti".

Gino Paoli

30 luglio 2006

Camus e l'attualità...

Mi viene in mente a rileggere Camus che certe sue frasi mai sono state così attuali come adesso. Certo è uno dei mie autori preferiti e faccio presto ad essere di parte ma ad esempio parlando di "petizione" che davvero io non so mica come cazzo fanno a a farle ste leggi e con che criteri certi reati abbiano lo sconto... (cioè lo sappiamo benissimo, ma facciamo finta...) allora leggevo questo "Quando saremo tutti colpevoli, sarà la democrazia". (--------) "La politica e il fato dell'umanità vengono forgiati da uomini privi di ideali e grandezza. Gli uomini che hanno dentro di sé la grandezza non entrano in politica".
E come non dargli ragione; e allo stesso tempo sull'affollamento, sull'ingorgamento urbano, sulla città sulla gente diceva anche questo "Come rimedio alla vita di società suggerirei la grande città. Ai giorni nostri, è l'unico deserto alla portata dei nostri mezzi".
Andiamo avanti, e cerchiamo di forgiare le nostre cose, le nostre idee e dargli una dimensione un volume nello pazio, forse è l'unica vera sopravvivenza e comprensione e come sempre lui diceva..
"Se il mondo fosse chiaro, l'arte non esisterebbe".

27 luglio 2006

Ricordi più o meno


Qualche anno fa or è, mi son trovata al Toscana foto festival per fare da modella in vari corsi di wokshop. Fatto sta, che ho lavorato con delle altre modelle che davvero erano e immagino siano tutt'ora bellissime, che io delle donne così dal vero facevo fatica anche a pensare ci fossero...

Imamginate le distribuizione dei fotografi che si affollavano tutti attorno a queste e più o meno venivano a fotografarmi quando
il rullo stava per finire che non erano ben sicuri che la foto venisse per intero :-p.

Beh ecco qui a fianco una modella con la quale mi trovavavo quell'anno; fatto sta che ho spedito la sua foto ad un mio ex compagno delle superiori; che sì certo, non ci vedavamo da parecchi anni, ma lui mi ha risposto...sei bellissima come sempre....
He he he. mi ricorda proprio bene mi ricorda.... :-)

21 luglio 2006

Aria Giovanni


Se "proprio" dovessi scegliere dall'olimpo della figa una modella con la quale fare più servizi fotografici, bé non avrei dubbi, sarebbe proprio lei la splendida Aria Giovanni.
Ma chi se ne frega poi dei discorsi impegnati e di tutte le seghe mentali del mondo davanti ad una bella donna del genere?
Qualcuno diceva lasciate le belle donne agli uomini senza fantasia, beh allora non ne voglio avere di fantasia, ma non me ne può fregare di meno di avere fantasia in questo caso.
Si è ormai vista in tutti i modi, ma pornografia non ne ho trovata con lei, se qualcuno ne sapesse qualcosa riguardo video di Aria (di qualunque genere intendo) beh mi faccia sapere perché a parte foto e un casino di foto, altro non ho trovato. Come invece di molte altre viste e riviste rivolatate a destra e a manca bellinetiracazzodastrapazzo. Senza nulla togliere a queste bellinetiracazzodastrapazzo che van sempre bene.
No, ma a parte questo Aria hao qualcosa in più belle ce n'è finchè non crepi di idedia al mondo, mi pare proprio che si diverta da quello che fa, e si diverte sic apisce da una spontaneità che in quasi tutte le altre è una gran fatica da trovarsi...insomma voglio dire non che vorrei conoscerla solo perché è simpatica. Dicimo che ispira, molte cose.

17 luglio 2006

Covegno su Piero Ciampi

Volevo annunciare con un certo anticipo che il 3 agosto a Filetto (Chieti) ci sarà un Convegno su Piero Ciampi dove saranno presenti Claudio Lolli, ed Enrico De Regibus alle ore 17.00, manifestazione all'interno della quale credo di esserci per presentare (ancora) il libro sull'autore...alle ore 21.30 ci saranno poi Claudio Lolli e Paolo Capodacqua a tenere un reading-concerto.
Per chi fosse interessato ecco quà...
ciao ciao

12 luglio 2006

Le belle di ieri e di oggi

O che il ricordo ha già di per sè un fascino, in quanto storia di qualcosa di inafferabile. Ma personalmente le vere belle donne riesco a vederle soprattutto tra le attrici di certi vecchi film.
certo non si può dire che al mondo oggi scarseggino le belle donne, oh no. Ma mi pare più che mai uno stereotipo arte-fatto. Tutti che si avvicinano ad un modello molto poco biodegradabile. Più standard, meno vero, bello sì ma con molto meno facino, vuoi mettere una Ingrid Bergman, ad una Pamela Anderson, o anche ad un'attrcie come Angiolina Jolie, bellissma sì, ma fine.
Vuoi mettere le attrici di Hitchock?
Non lo so se questo pensiero mi è deformato da un' idea di vedere nella nostalgia la bellezza, una nostalgia cher come tale è romantica lontana irrecuperabile che era un mondo, che ora si può solo vedere come riesumazione o apparizione; ma chissà, forse allora non avrei detto lo stesso.
Forse un giorno verrà di moda che la vera bellezza sia solo essere di plastica, non solo fiscamente. Ma sapere di nulla non rompe poi tanto i coglioni...

24 giugno 2006

Carmelo Bene


Come non dedicare un post a Carmelo Bene?
Secondo me tra i massimi illuminati intellettuali-artisti veri e non posticci Italiani. Poi Pasolini, ma pochi, pochi altri.
Uno dei mie libri preferiti che a leggerlo è come e meglio di un romanzo avvincente, sfacciato ed intelligente: "Vita di Carmelo Bene", un libro di interviste fatte a lui da Giancarlo
Dotto (giornalista che stimo tantissimo). Volevo riportare quello che ha detto all'intervsitatore riguardo la disoccupazione...

2 ottobre '95, municipiio di Campi Salentina. Il sindaco consegna le chiavi della città a Carmelo bene, gilet nero e bottoni smerigliati. Decine di disoccupati ululano giù in strada e lanciano pomodori putridi. Il Maestro si defila da una porta secondaria. Un disoccupato strepita addosso: "Stronzo dammi lavoro!". Carmelo lo centra in un occhio con uno sputo che è una bellezza balistica.

Che triste spetaccolo questi giovani istigati da Libertinotti che già a vent'anni invocano i lavori forzati. Sogno cortei di ragazzi che gridano "Basta con in lavoro!". La verità è che se non nasci migliardario sei spacciato per sempre. Se nascere è funesto, nascere poveri è infame...Era la peggior offesa che si potesse fare a questa gente: proporgli di lavorare. Negli ultimi 30 anni sono stati degradati dai media, precipitati nella tirannia delle plebi. Ma se qualcosa sopravvivesse dell'antica indolenza, dovrebbero esesre loro a sputare in faccia chi gli offre lavoro. "Come ti permetti, signoria non ti vergogni?" Avrebbero detto un tempo. "Non siamo mica dei somari, lavorate voi!". Ormai omologati nel "diritto del lavoro" hanno dimenticato la loro dignità. Non s'offendono più. Anzi sono loro a chiedere lavoro. S'iscrivono alle liste di collocamento i depravati.
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Certo si possono contestare molte cose, però caspita mica ha tutti i torti come (ci hanno) siamo ridotti?

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