E’ vietata la riproduzione, parziale o totale, in qualsiasi forma e secondo ogni modalità, dei contenuti di questo blog, senza l’autorizzazione preventiva dell’autore.
Tutte le interviste, gli articoli, e le pubblicazioni artistiche realizzate da Gisela Scerman sono protette dal diritto esclusivo d’autore, e il loro utilizzo è consentito solo citando la fonte e l'autore e/o chiedendo il permesso preventivo dello stesso.

Creative Commons License



News e appuntamenti


x




IN LIBRERIA

27 aprile 2009

Polvere è ciò che si scrive


Più leggo quello che scrive Gianni Celati, più mi sento vicina a quella sensazione che avrei sempre voluto scrivere sullo scrivere e che non sono mai riuscita a scrivere, e allora riporto quello che lui dice e che avrei voluto scrivere io, giacché lo sento vero, così vero che ci voleva Celati per dirlo in queesto modo vero, e rendere visibile (oltre che leggibile) l'essenziale.

“Tutto ciò che si scrive è già polvere nel momento stesso in cui viene scritto, ed è giusto che vada a disperdersi con le altre polveri e ceneri del mondo. Scrivere è un modo di consumare il tempo, rendendogli l’omaggio che gli è dovuto: lui dà e toglie, e quello che dà è solo quello che toglie, così la sua somma è sempre lo zero, l’insostanziale.
Noi chiediamo di poter celebrare questo insostanziale, e il vuoto, l’ombra, l’erba secca, le pietre dei muri che crollano e la polvere che respiriamo.”

25 aprile 2009

L'aspetto interiore



Uno mi ha detto, riferito ad una strafiga

"Perché la prima cosa che mi è saltata all'occhio è stato il suo aspetto interiore".

beh non fa una piega - sì sa - e poi è sempre la prima impressione che conta...

22 aprile 2009

Quel senso indicibile ignoto

Oggi il cielo è tornato sereno, caldo e carezzante.
Solo che quando poi mi torno svegliare nei pomeriggi, c'è sempre qualcosa che mi ricorda un abisso, eppure cammino, mi muovo, faccio, riesco a prendere, afferrare, sospirare - quante volte l'ho ripetuto, detto citato in quella poesia di Carlo Vallini - "quel senso indicibile ignoto - di precipitare nel vuoto - di precipitare per sempre - divenire preda del niente" eppure si è, si pensa, finché non si è vuoto, anche se misero il pensiero corrode delle volte - o può farlo - il sentimento uguale.
Non a tutti grazie a Dio.
Oggi ho pure camminato un sacco, anche se non avrei voluto camminare un sacco, e pensavo che una qualunque persona che inizialmente si può sentire benone a prima impressione in ogni punto stillato del suo corpo, dopo un po' di sforzo costante - capirebbe che - l'omogeneità della proprio scatola atomica avrebbe dei cedimenti in una qualche parte - e vi sarebbe a breve dopo ore di camminate - o di pressioni di fatiche - quella qualche parte che man mano si stacca, si corrode dall'iniziale sana omegenità, e così una prima una gamba mi è cominciata a dolore, e poi toccandomi in un punto l'anca una fitta che trasversale si propagava fin dietro la scapola sinistra era dolente.
Di un dolente ancora sopportabile, ma già a capire di dove la pressione sarebbe cominciata ad agire in maniera più insinuosa. Magari ad un latro avrebbe preso un braccio destro e testa, visto che c'era il sole battente, e chi può dirlo, e oggi è stata una giornataccia che mi eri svegliata pure con dello sprint, che si è spento in una giornataccia appunto.
Uno mi ha detto anche beh sei una donna indipendente c'hai pure il bancomat - forse era anche serio, ma tanto intanto il mio bancomat era stato risucchiato da una di quelle macchinette per bancomat, al lavoro mi han detto "oggi non si lavora" e io pensavo alle nutrie che sono sul secchia, che mi avevano detto che vengono dall'america - allora ancora mi immaginavo Cristoforo Colombo sulla caravella e con una gabbietta in mano che liberava i cuccioli di nutria nel Secchia che è un fiume poi qui di Modena per chi non fosse dei dintorni - e intanto mi cominciava a far male la gamba, e che mi dispiaceva non poterlo scrivere.
Era un po' che non scrivevo, ma è inutile scrivere se poi non si ha niente da scrivere.

Intanto buona metà settimana che è quasi di più che metà.

16 aprile 2009

Fausto Rossi - Becoming Visibile - il nuovo disco

Vi son sempre piaciuti i Beatles, magari con una predilezione per Lennon (e non Stallon), magari ogni tanto un po' di Mark Knopfler magari, anche Elvis Costello non disdegnate... la bella sana e buona British songs - o magari anche no.
Magari vi auguro che Fausto Rossi lo conosciate ben di suono oltre che di nome, perché è incredibile quest'ultimo disco, del tutto comparabile a nomi che tengono testa mondiale non italiana.
Tempo fa parlavo di un disco di Max Manfredi che nella musica italiana di un certo tipo merita un buon posto, ma Fausto questa volte l'ha fatta grossa ad imbattersi in un album quasi completamente voce - chitarra, e che voce e che chitarra mi vien da dire... semplice, diretto, vero come al solito, sentimentale, sognato, più che sognatore, schietto ad un ritmo instancabile, che trascina e assapora tempo e incubi rivoltati nella tomba - oltre che i nostri vecchi e sani strani pensieri - dopo 11 anni, ragazzi ben 11 anni da Exit, ecco il nuovo album - degno di stare in posti molto in alto, credo talmente in alto che non son in grado di percepire oggi la discografia italiana messa com'è, non posso pensare che un marco carta e spero che che sia pure biodegradabile - occupi classifiche quando un capolavoro come BECOMING VISIBILE , -perché se ci si capisce di musica non può che considerarlo un disco eccezionale - sia ordinabile per il momento solo via internet a questo indirizzo della stessa casa di produzione Interbeat
Cosa credo, che tanti oggi facciano musica, troppi davvero, la buona musica davvero in pochi, la buona musica internazionale ancora in meno e purtroppo, la buona musica che non porti carie italia-note, e provinciali meno, meno ancora, si restringe il cerchio, ma Fausto resta al centro, in questa Italia che non si pronuncia con le regioni.

Fausto Rossi sito ufficiale : www.faustorossi.net

15 aprile 2009

I capelli della Bellucci


Qualche giorno fa mi diceva una tipa che la Bellucci usa l'extension per i capelli, e che glielo aveva detto la parrucchiera, non quella della Bellucci intendo la sua, e che la parrucchiera aveva visto una foto da una parente della Bellucci con la Bellucci senza extension e diceva guarda qua Monica in vacanza- e la parrucchiera le aveva detto bè non farla vedere in giro quella foto della Bellucci senza extension sennò che figura ci fa con di capelli così diradati?"
Allora questa tipa qui che mi raccontava dell'extensione della Bellucci era un pò contenta a crederci a questa cosa dei capelli poco folti della vip - che è umana anche lei.
Ma io credo che sia una gran figa anche senza extensione sinceramente.
Vorrei vederla quella parrucchiera con un bell'extensione invece che figa salta fuori!
Cose da donne appunto...

14 aprile 2009

Lo stipendio dei parlamentari...



Va benissimo, ed è giustissimo aiutare L'Abruzzo in questo momento, raccolta fondi a tutti noi, ed è giusto per quel che possiamo contribuire; ma perché non decidono anche che lo stipendio di aprile dei parlamentari non vada devoluto in questo ?
Credo non morirebbero di fame...LORO per un mese in meno.
Poi si parlerebbe di discrimine lavorativo immagino...

Piano B

Che si rimandino a casa gli idioti dei reality, sospendendo la trasmissione risparmierebbero un culo di soldi e che donino i montepremi. Sarebbe anche un segno di rispetto sospendere certe pacchianate in momenti così.
Passato i l santo-ro non è passata la tragedia.

11 aprile 2009

Buona Pasqua !































Venga Pasqua quando si voglia, la vien con la frasca o con la foglia.
.

Auguri

;)

07 aprile 2009

Terremoto all'Aquila

Non ci sono parole per un disastro simile; quando la natura si mette non c'è nulla da fare. Anche questo senso di impotenza per tante vittime pervade e non dà pace, pare impossibile che oggi con tutti gli strumenti informatici e tecnologici che esistono non si sia riusciti a prevedere almeno l'allerta tramite i sismografi o altri mezzi un catastrofe in corso -
Ho trovato un blog creato appositamente per stare vicino e dare aiuto di ogni tipo agli abitanti di quel posto - se volete darci un occhio è questo Terremoto blog ho visto che c'è tanta solidarietà, di questo mi rende un po' più lieta, vorrei che anche quegli abitanti riuscissero a breve a riprendere la loro vita per mano.

Un abbraccio a tutti i parenti e i conoscenti di quel posto

05 aprile 2009

blog vs libri


















Io proprio non capisco...
oggi le persone credono che i blog siano dei libri, e leggono solo i libri che sembrano dei blog.
Il problema è quando lo fanno anche quello che vorrebbero occuparsi di libri, spero libri almeno - non letteratura.

02 aprile 2009

Gianni Celati "la realtà è un inciampo"

Una delle più splendide persone (pubbliche) che ho conosciuto in vita è senza dubbio Gianni Celati - parlo sia umanamente che artisticamente. Quella che fa è davvero letteratura a prescindere da quello che tratta, se c'è chi è ancora interessato alla vera letteratura oggi consiglio vivamente di leggerlo. io stessa ho letto troppo poco e me ne rammarico, bastano poche righe anche solo si un saggio non necessariamente romanzo suo) per capire questa delicatezza, questa sua sospensione e acronicità che manca troppo spesso nei libri di oggi.

Posto l'unico suo video intervista che si trova su you tube sui documentari e il cinema.