E’ vietata la riproduzione, parziale o totale, in qualsiasi forma e secondo ogni modalità, dei contenuti di questo blog, senza l’autorizzazione preventiva dell’autore.
Tutte le interviste, gli articoli, e le pubblicazioni artistiche realizzate da Gisela Scerman sono protette dal diritto esclusivo d’autore, e il loro utilizzo è consentito solo citando la fonte e l'autore e/o chiedendo il permesso preventivo dello stesso.

Creative Commons License



News e appuntamenti


x




IN LIBRERIA

26 ottobre 2010

Carissimo Pinocchio

Io so che ogni tanto ce n'è bisogno...

18 ottobre 2010

L'ora del tè
























Ci sono un sacco di cose graziose.
Biscottini, bere il tè, i giallo dei limoni, son cose che mi tirano su di morale o che mi rendono felice anche quando non me ne accorgo.
Poi magari se non ci sono i limoni proprio mi viene in mente che assieme alle mele in casa non possono mancare. Poi ci sono le mele i limoni i biscottini il te, e la televisione che è come la finestra aperta sul mondo mentre uno se ne sta tutto rassicurato in casa con i suoi ninnoli.go
Tante volte leggo cose, e dico che uno non c'aveva niente meglio da fare so qui che scrivere quella cosa lì? che si capisce lontano un miglio che è annoiato e non c'aveva niente di meglio da fare che darsi un tono, ma alla fine un tono che sa di annoiato.
Un tonno annoiato sarebbe stato più interessante magari, anche se noi non parlando in tonnesco non l'avremo capito troppo, o forse anche sì.
La poesia ha ancora un senso penso, se è vero che solo la bellezza ci potrà salvare qui, la vedo dura, sempre più il senso del brutto sta dilagando così anche nelle coscienze a mio parere.
Non posso più sopportare questi giorni continui di ordinaria follia, della politica, del tragico.

Ma i greci dove sono finiti? e l'ora del tè?

13 ottobre 2010

Tributo ad Ezio Vendrame

Ricordando Ezio, è fatica dimenticarsi di tutto quello che dice, di come lo dice; è davvero un poeta autentico, di quella poesia che arriva dalla navigazione della sofferenza. tante frasi che sembrerebbero assurde dette da un'altra persona, beh dette da lui vengono vere.
Ho trovato su you tube un tributo a lui fatto con alcuni di queste brevi frasi poetiche.... 

Non so più nulla 
di lei.
E pensare 
che una volta 
per me
era tutto.
ma una volta
era tanto tempo fa
e anche il tutto
con il tempo
passa.


07 ottobre 2010

Sarah, sempre con noi



























Ieri sera la notizia è arrivata con una violenza inaudita.
Sarah uccisa, Sarah piccolo fiore che stava per sbocciare violato, raggomitolato nudo nel fondo più fondo, coperta di pietre. del tempo che non sarà più.
Sarah piccola donna, resterà nei nostri pensieri, ma in quel giorno d'estate tutto si è fermato, si è fermata nei suoi biondi 15 esili anni di ingenuità, di leggerezza, di chissà quali pensieri di chissà quale freddo e chissà quale tepore si srotolava i giorni, di andarsene di vivere, di essere finalmente bella e amata di essere semplicemente e fortemente Sarah

Ancora una volta un fatto crudo e violento, uno dei tanti mi verrebbe da dire, non è la prima vergogna, di come un essere umano possa tanta ferocia e crudeltà verso un proprio simile,
ma simile non era di sicuro da quello zio, ha tentato prima di abusarla e poi uccisa per il rifiuto. Ma cosa può un uomo pur di avere quello che vuole?
La rabbia e tanto almeno quanto il disgusto.
E in questo disgusto l'Italia mi pare sinceramente unita, almeno così sembra, così come era successo per il piccolo Tommy e diversi altri in cui la stampa ha sensibilizzato il fatto.

Il mio disgusto personale sta non solo nel pensare alla pochezza umana, ma a questa omertà, a questa reticenza a questa clima che si poteva leggere benissimo tra le righe di ignoranza, di gelo e volgarità in qual contesto dalle così poche risorse umane intellettive e quant'altro, ma umane spicca prima di tutto.

Continuerò a dire che a maggior ragione nelle realtà di provincia tutto è più efferato, più crudele, dove il pudore gretto dell'ignoranza copre ogni ragionevole buon senso, ogni etica, ogni giustizia divina. Penso pure a tanti noni a Lorena la ragazza di 14 anni di Niscemi stuprata da 3 coetanei, poi uccisa brutalmente e buttata nuda in un pozzo. Inutile dire che i commenti che tutt'ora possiamo leggere su you tube nella puntata di amore criminale,m in parte colpevolizzano la stessa ragazza, nel solito luogo comune di merda "se l'è cercata". Non è possibile che nel 2010 siano ancora qui ad annaspare in questa mentalità retrograda da sottosviluppati.

E Sarah che colpa aveva se non quello di essere un fiore, nato nel gelo.
Io non vorrei giudicare, ma come facciamo a non giudicare avendo visto le lacrime false di quello zio, la cugina che già sapeva, la zia, sicuramente, con con quel feto di donnina oramai rannicchiato nell'abisso del non più - anche la televisione è stata molto poco rispettosa, ma dal mio punto di vista ha fatto cogliere aspetti di una situazione che ci ha portato più vicino al contesto di quella povera ragazza, quello di un gelo inaudito.
La madre personalmente mi ha molto colpito, ho avuto fin dall'inizio l'impressione che anche lei sapesse o quanto meno sospettasse qualcosa, ma mai una mezza cedimento emotivo, sempre lo tesso tono certo provato, ma costante come imbalsamata da una tragedia in corso.
Sono le storie terribili che costellano le nostre province, e che anche se non tutte finiscono così tragicamente continuano a succedere di giorno in giorno, famiglie, donne, figli che per anni sopportano aspettando che la loro vita finisca alla meno peggio, o col sogno di poter scappare, ma l'omertà è tanta è tanta davvero...e qui la giustizia se non ce la dà il fato, non scende da mano umana.
E' questa la cosa più terribile, l'idea che non esista una tutela reale, l'idea che ancora ci si debba vergognare di essere vittime, di vergognarsi di cercare aiuto.

La rabbia continua a essere tanta e si rinnova ogni volta che capita (e capita troppo spesso) che succedono disgrazie che sono poi quotidianità simili. Anche quella madre pakistana di Novi a Modena uccisa dal marito perché difendeva la figlia - finita in ospedale per le botte prese dal fratello - perché contraria al matrimonio combinato.

Troppo male, troppo davvero. E ora quale giustizia? qualunque essa sia - niente più ci restituirà i loro sogni per poter dire Sarah bellissimo. No, niente più.