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IN LIBRERIA

17 maggio 2007

Dati anagrafici


Girando un po' per internet vedo spesso errori riguardo i miei dati personali, non che poi siano così importanti eh, però precisare soprattutto in un sito di proprietà non è mai un male...

Nome Gisela

che non è un errore o uno strascicamento veneto di Gisella, ma si pronuncia Ghisela con la gutturale per dirla tutta, perché boh probabilmente avrei dovuto passare la mia vita in Germania.
Nome semplificato fin da tenera età in Gisy perché visto le diffficoltà di pronunciare un nome straniero in Italia e in particolar modo a Vicenza - venivano fuori suoni tipo Cissèla, Cisela o Gisela senza la gutturale, o quando uno voleva fare bella figura che sapeva l'Italiano tipo Giselllla raddoppiando le L.
Allora Gisy, non è un nome d'arte cazzo boia, ma per una cosa per rendere più facile la comprensione, a volte c'era naturalmente quelli che per darsi un tono mi chiamava Giselle pronunciato Gisell o Scissell . Insomma un casino. Gisy, mi pare proprio sia il più facile, nonostante qualcuno capisca Gigi.

Cognome Scerman-

di preciso non so l'origine del mio cognome, anche perché mica ce n'è tanti in Italia e non conoscendo bene mio padre è più dura. Allora pensando al cognome ci sono supposizioni o leggende metropolitane riguardo, potrebbe essere in origine tedesca Scherman e ha perso l'H nella traslitterazione in italiano, o che fa più fico pensarlo - potrebbe essere stato di origine ebrea Scermann e ha perso l'N finale. Però mi pare che sta cosa dell'origine ebrea la usino un po' troppe persone quando non sanno da dove cavoli vengono.

Data di nascita 2-06-79-

Anche qui vedo che oscillano le più svariate età, (pure chi dice di meno eh), invece il 2 giusto Cristoiddio ne faccio 28.

Luogo di nascita Malo (VI) -

Sono nata in questa promettente già dal nome cittadina vicentina, oggi l'ospedale nemmeno esiste più. Luogo dove appena nata mio padre regalò una generoso cartone di applesaft (succo di mela) a mia madre per la felicità dell'evento.

Dopo la nascita a Malo fino circa a 3 anni son stata Monaco in Germania, ricordo solo di aver rovesciato un uovo crudo su di una scarpa a una suora. Poi son tornata a Vicenza in quel paesino al quasi Trento confino detta Valdastico (come l'autostrada) e ho vissuto in una frazione di questa valle, in una via chiamata via Costa.
Così gioco con le poche cose attorno, (soprattutto cose perché persone poche eh..).finalmente a 13 anni incontro il mio primo ex, e comincia l'entropia, due anni di una scuola che non c'entrava un cazzo con me tipo segretaria d'azienda dove mi han egregiamente segata per 2 anni di seguito, così per recuperare i schei- mandata al duro lavoro di cameriera fin dalla più tenera età- fu così che leggendo le etichette dei detersivi mi accorsi della passione per la chimica, e di nascosto leggevo i manuali sui tensioattivi) così ancora era presto e qualcosa dovevo pur fare- allora iscritta all'alberghiera pasticceria panificazione da forno a Tonezza del cimone, finita sta cosa della pasticceria a 17 anni, decido di venire via col mio ragazzo dell'epoca (Alfonso, il mio migliore amico attuale) a Modena che mi iscrive a un istituto tecnico biologico, e mi presenta Denny Lugli e gli altri fotografi con cui faccio dei lavori che mai mi sarei sognata prima. Poi si va avanti così che fino il 3° anno di sto istituto tutto bene, poi al quarto mi innamoro perdutamente di un tizio, tra l'altro un parrucchiere sarà mai, e pure geloso, così lascio tutto a parte l'accademia che per fortuna avevo appena cominciato.
Finita la storia col parrucchiere riprendo a studiare e finisco. Poi mi iscrivo a Biotecnologie, per 2 anni, poi mi prende il trip di fare il libro su Ciampi e ci do su. Lascio 14 esami sul libretto. vabbè riprenderò mi dico. ma poi si va avanti e in un momento d incazzatura mentre facevo le interviste per completare il libro su Ciampi e il reggere la depressione comincio scrivere La figa della mutua, diventato poi La ragazza definitiva che sta nel cassetto un anno prima che qualcuno se ne accorgesse, del resto Ciampi è pure uscito, ma non se l'è filato nessuno a parte gli amici di Ciampi e i miei per non farmi disperare; totale: 917 copie vendute di cui immagini 900 ai miei amici e 17 ai parenti di Ciampi.
vabbè vi saluto era per fare un appunto eh.

Bye

6 commenti:

Anonimo ha detto...

posso darti un consiglio? cambia la foto, non ti rende merito... sembri il germoglio di un'attempata signora.

Anonimo ha detto...

Ciao!!

Anonimo ha detto...

mai fidarsi dei musicisti.
soprattutto se sono anche parrucchieri.

ahahahahahah

che vadano tutti a fare in culo.. tutto ciò è causato da un profondo senso di inferiorità nei confronti di chi ha il pene più grosso.

e io ne ho appena trovato uno. ahaha
solo che questo è sano di mente, e un figo che non te lo spiego.

Gisy ha detto...

@Anonimo- maddài, a me piace essere ache un pò sbiadita - e poi chi ti dica che son io che dal vivo non renda giustizia alle foto :) ne metterò anche altre.

@Antonio- Buon week!

@Gogo- eh i musicisti son davvero una bella gatta da pelare almeno nelle realazioni :/.
Il fatto del pene come si dice, mi sa che non è un problema solo dei musicisti però...gli uomini sono un pò cazzo-centrici, lo dico anche con simpatia eh, ma un pò così.
Buon per te buon per te...Gogolina

Anonimo ha detto...

Dai,

c'è anche chi, tra gli uomini, crede invece abbia ragione Brassens (credo fosse lui) che cantava: "Un dono di natura, senza classe, è solo una sporca abitudine". ;-)

Gisy ha detto...

Brassens la sapeva lunga...sì era lui.

;)