Girando un
po' per internet vedo spesso errori riguardo i miei dati personali, non che poi siano così importanti eh, però precisare soprattutto in un sito di proprietà non è mai un male...
Nome
Gisela che non è un errore o uno strascicamento veneto di
Gisella, ma si pronuncia
Ghisela con la gutturale per dirla tutta, perché boh probabilmente avrei dovuto passare la mia vita in Germania.
Nome
semplificato fin da tenera età in
Gisy perché visto le
diffficoltà di pronunciare un nome straniero in
Italia e
in particolar modo a Vicenza - venivano fuori suoni tipo
Cissèla,
Cisela o Gisela senza la gutturale, o quando uno voleva
fare bella figura che sapeva l'Italiano tipo
Giselllla raddoppiando le L.
Allora
Gisy, non è un nome d'arte cazzo boia, ma
per una cosa per rendere più facile la
comprensione, a volte c'era naturalmente quelli che per darsi un tono mi chiamava
Giselle pronunciato
Gisell o
Scissell . Insomma un casino.
Gisy, mi pare proprio sia il più facile, nonostante qualcuno capisca Gigi.
Cognome
Scerman-di preciso non so l'origine del mio cognome, anche perché mica ce n'è tanti in Italia e non conoscendo bene mio padre è più dura. Allora pensando al cognome ci sono supposizioni o leggende metropolitane
riguardo, potrebbe essere in origine tedesca
Scherman e ha perso l'H nella traslitterazione in italiano, o che fa più fico pensarlo - potrebbe essere stato di origine ebrea
Scermann e ha perso l'N finale. Però
mi pare che sta cosa dell'origine ebrea la usino un
po' troppe persone quando non sanno da dove cavoli vengono.
Data di nascita
2-06-79-
Anche qui vedo che oscillano le più svariate età, (pure chi dice di meno eh), invece il 2 giusto
Cristoiddio ne faccio 28.
Luogo di
nascita Malo (VI) -
Sono nata in questa promettente già dal nome cittadina vicentina, oggi l'ospedale nemmeno esiste più. Luogo dove appena nata mio padre regalò una generoso cartone di
applesaft (succo di mela) a mia madre per la felicità dell'evento.
Dopo la nascita a Malo fino
circa a 3 anni son stata Monaco in
Germania, ricordo solo di aver rovesciato un uovo crudo su di
una scarpa a una suora. Poi son tornata a Vicenza in quel paesino al quasi
Trento confino detta
Valdastico (come l'
autostrada) e ho vissuto in una frazione di questa valle, in una via chiamata via Costa.
Così gioco con le poche cose attorno, (soprattutto cose perché persone poche eh..).finalmente a 13 anni incontro il mio primo ex, e comincia l'entropia, due anni di una scuola che non c'entrava un cazzo con me tipo segretaria d'azienda dove mi han egregiamente segata per 2 anni di seguito, così per recuperare i schei- mandata al duro lavoro di cameriera fin dalla più tenera età- fu così che leggendo le etichette dei detersivi mi accorsi della passione
per la chimica, e di nascosto leggevo i manuali sui
tensioattivi) così ancora era presto e qualcosa dovevo pur fare- allora iscritta all'alberghiera pasticceria panificazione da forno a
Tonezza del
cimone, finita sta cosa della pasticceria a 17 anni, decido di venire via col mio ragazzo dell'epoca (Alfonso, il mio migliore amico attuale) a Modena che mi iscrive a un istituto tecnico biologico, e mi presenta
Denny Lugli e gli altri fotografi con cui faccio dei lavori che mai mi sarei sognata prima. Poi si va
avanti così che fino il 3° anno di sto
istituto tutto bene, poi al quarto mi innamoro perdutamente di un tizio, tra l'altro un parrucchiere sarà mai, e pure geloso, così lascio tutto a parte l'accademia che per fortuna avevo appena cominciato.
Finita la storia col parrucchiere riprendo a studiare e finisco. Poi mi iscrivo a Biotecnologie, per 2 anni, poi mi prende il
trip di fare il libro su Ciampi e ci do
su. Lascio 14 esami sul libretto.
vabbè riprenderò mi dico. ma poi si va avanti e in un momento d
incazzatura mentre facevo le interviste per completare il
libro su Ciampi e il reggere la depressione
comincio scrivere
La figa della mutua, diventato poi
La ragazza definitiva che sta nel
cassetto un anno prima che qualcuno se ne accorgesse, del
resto Ciampi è pure uscito, ma non se l'è
filato nessuno a parte gli amici di Ciampi e i miei per non farmi disperare; totale: 917 copie vendute di cui immagini 900 ai miei
amici e 17
ai parenti di Ciampi.
vabbè vi saluto era per fare un appunto eh.
Bye
6 commenti:
posso darti un consiglio? cambia la foto, non ti rende merito... sembri il germoglio di un'attempata signora.
Ciao!!
mai fidarsi dei musicisti.
soprattutto se sono anche parrucchieri.
ahahahahahah
che vadano tutti a fare in culo.. tutto ciò è causato da un profondo senso di inferiorità nei confronti di chi ha il pene più grosso.
e io ne ho appena trovato uno. ahaha
solo che questo è sano di mente, e un figo che non te lo spiego.
@Anonimo- maddài, a me piace essere ache un pò sbiadita - e poi chi ti dica che son io che dal vivo non renda giustizia alle foto :) ne metterò anche altre.
@Antonio- Buon week!
@Gogo- eh i musicisti son davvero una bella gatta da pelare almeno nelle realazioni :/.
Il fatto del pene come si dice, mi sa che non è un problema solo dei musicisti però...gli uomini sono un pò cazzo-centrici, lo dico anche con simpatia eh, ma un pò così.
Buon per te buon per te...Gogolina
Dai,
c'è anche chi, tra gli uomini, crede invece abbia ragione Brassens (credo fosse lui) che cantava: "Un dono di natura, senza classe, è solo una sporca abitudine". ;-)
Brassens la sapeva lunga...sì era lui.
;)
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