Uno difatti mi ha detto, "passa tranquilla, son le brutte donne che si tirano sotto". Ecco anche questo è un criterio molto obiettivo.
Cmq tornado al nervoso, dove si ferma l'autobus che scendo, non ci sono strisce pedonali, ma tanto poco importa, in altre zone che ci sono passano a razzo uguale, passano a razzo uguale anche dove c'è il semaforo dell'omino verde, che se passa diventa rosso stramazzato a terra, allora mi metto ad inviare dei messaggi dal nervoso, dato che se l'orario è dalle 17.00 alle 18.30 praticamente facci prima andare a piedi un chilometro avanti dalla fermata finché non trovo davvero un semaforo.
Scrivevo all'amico Gianfri che bisogna essere dei temerari oggi per attraversare.
E lui mi ha risposto che pure a lui gli viene sempre un nervoso della malora e aveva scritto un mini raccontino a riguardo qualche tempo fa, beh lo metto, e gli faccio anche gli auguri dato che oggi compie gli anni...
ZEBRATE
Per risolvere il problema dell’incolumità dei pedoni nelle nostre città, ormai così pericolose, propongo di adottare le strisce pedonali che erano in uso a Pompei: dei grandi blocchi di pietra che correvano da un lato all’altro della via, con appena cinque o sei buchi da infilarci dentro le ruote dei carri.
Dio canta, vedrai che gli automobilisti poi rallentano.
Gianfranco Mammi
3 commenti:
Sapendo degli attraversamenti pedonali di Pompei, inventarono il Suv.
;-))
Ciao Gisy, grazie mille per gli auguri.
@BC. : mi sa che anche i Suv avrebbero dei problemi con gli attraversamenti pompeiani, che comunque nella mia proposta servirebbe non a fermare il traffico, ma a far almeno rallentare gli automobilisti.
Gianfranco
l'idea di abbassare la casistica dei femori rotti ad età immuni da osteoporosi mi lascia dubbioso, ma questo non vuol dire che io possegga un suv..
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