Io in questi giorni , non c'ho voglia di niente. Non so dove stare e dove sto, quando cambio posto non mi va nemmeno più di stare lì. Non dormo la notte, sonnecchio alternata da pause mangereccel il giorno - ed è già notte ancora. Anche oggi fatto niente mi dico.
Eppure quando una pensa all'estate gli vien da pensare che farà tutte quelle cose che durante l'anno non riesce a fare. Poi a me capita di fare meno della media del rimanente tempo annuo.
Ci son giorni che sarebbe meglio non ci fossero, e se anche ipoteticamente si vivesse 80 anni, e si potessero togliere quei giorni che non son serviti a niente, beh di anni se ne vivrebbe vari di meno. Ma chissà, la quantità anche quella inutile a volte rassicura uguale.
C'è chi dice ah meglio che si muore prima che diventare rincoglioniti e vivere cent'anni - poi mi pare che più si invecchia - forse perché in genere ci si rincoglionisce, non c'è poi tutta sta smania di lasciare il pianeta terra.
Che alla faccia dell'esserci di là - c'è gente che non c'è nemmeno di qua. Dove si ritrova. L'anima buona tenuta dagli psicofarmaci, poi parlano di anima. Quella prima o dopo l'assunzione?
Cioè uno chi è, quello di un tempo , quello di adesso o quello che sarà. Se è tutto non vale ieri più di oggi e viceversa.
A parte questo, volevo dire che si dimentica anche in fretta e varie volte, dopo una vita di fatiche, capita un miracolo e ci si dà fuoco senza accorgersene.
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1 giorno fa
16 commenti:
Non ci sono giorni inutili secondo me.. solo giorni in cui non ti accorgi che stai cambiando. Poi all'improvviso tutto sembra diverso, ma è stato un processo lento di cui non si è sempre consapevoli
"Stare in ozio richiede un forte senso di identità personale."
Robert Louis Stevenson
@ S.B. - può essere vero come no...a volte il cambiamento è solo invecchiare...altre volte (per fortuna) è anche altro e allora è vero...
@ Edo - Sì...o anche una stanchezza insormontabile. Però questa di Stevenson è una frase verissima. Quando pensi che puoi fare a meno della ricerca - allora forse tu credi di esserti trovato. Ma quando accade per non presunzione?
Capitano, questi stati d'animo. E la cosa peggiore è che più passa il tempo, meno HAI VOGLIA di fare.
Da quando lavoro (il mio primo tirocinio!!:)) vado avanti ed indietro, sto una meraviglia.
Spero tu possa sentirti bene presto, le medicine possono aiutare, nelle giuste dosi.
Ciao!!
Come va oggi?
Dai Gisy tieni duro, manca poco più di un mese a settembre..
@ - Antonio - mah io credo che per certe persone, certi stati d'animo tensono ad essere abbastanza recidivi...
Con l'andar del tempo se ne prende un pò più consapevolezza, e si sta male facendosi delle domandne anziché stare male senza farsi delle domande., in sintesi non cambia molto se non la frustrazioni che di risposte ce n'è sempre troppo poche...I farmaci aiutano, ma fino un certo punto. Cmq è molto bene che ci siano...
@ Ali - Taci va là, per me l'estate è atroce...l'autunno, vuoi mettere l'autunno?
Oggi è pure sabato. Non sopporto il sabato.
Oh, nel mio condominio sono tutti sclerati. Ieri sera un tizio è impazzito perchè ha trovato il parcheggio in giardino occupato. Ha pigliato a calci l'auto finchè non è arrivato il proprietario con una spranga di ferro in mano. Un casino, polizia, storie. Due coglioni. E tutte le cavallette.. in camera mia.
si bello l'autunno, crepuscolare. l'estate è ottima solo se stò nella mia amata Sardegna in ferie. mare sole nuraghe scavi archeologici e ancora mare sole. >>se cancellassimo i giorni inutili?<<
non saprei a 15 anni volevo morire a 20, a 20 volevo morire a 25. un amico un giorno mi chiese:"Davide tu quando vorresti morire?" "be , Mauri, quando non mi tira più!"" si era giovani e vacui ora vorrei morire il giorno che scopro che non ho più nulla da imparare.
PS ma fai un libro su Fausto?
Sì, fan bene.. ma occhio alle dosi!
Ognuno ha il suo periodo no... a volte coincide con una stagione, a volte con una fase di lavoro o meno. In un certo senso l'estate è un pò come la domenica, dato che è periodo di ferie.
Ho visto che hai finito le presentazioni, o è solo una pausa?
Beh, buon lavoro o buone ferie, facezie o cose serie...
Tanti auguri in rima baciata, un bacio di serie rimata.
Stammi al meglio.
ps: non abbiamo risposte a tutte le domande, forse tra un pò o forse mai... ma non t'abbattere! Mi fa strano essere proprio io a dirlo, ma finora è l'unica mano che posso darti...
Con affetto, Antonio.
goditi il tempo del non fare perchè quando farai rimpiangerai di non aver più tempo per il non fare...
quel wawe ero io, scusa, ho sbagliato account...
ciao
@Ali - oggi è pure domenica, almeno sta passando - quì Reggio è abbastanza svuotata, solo dei gran extra che girano per le strade - la gente da di mattodi più conil caldo sì. Cioè anche di più fuori dalle case il che mi preoccupa di più...gli animaletti se la godono e noi infastiditi qui che batte il sole e non dà tregua....Spero il tuo vicino si sia calmato...
@Isi - beh certo c'è posto e posto dove passare l'estate e la città non è qiello migliore. Il mare appunto se è Sardegna, ma se è riviera romagnola, con tutto l'amore che posso avere per la romagna...
A Fausto (figurati) l'ho già proposto da un anno, ma sai com'è...forse ha altre idee in testa da mettere in fila. Però si sa mai. Certo mi piacerebbe. Più tipo conversazioni - ha più senso con uno come lui...vedremo.
@Antonio - Sai quando prendi lo stesso medicinale da 10 anni, fai fatica a stare attento alle dosi, cioè attento a non dimenticarle perché se midimentico poi son rogne, però certo mi piacerebbe almeno star male senza farmaci, sarebbe più salutare a questo punto che male con i farmaci...
Le presentazioni sono solo un pò sospese sai com'è...agosto arriva. Credo che la prossima sarà il 1 settembre a Reggio Emilia se non ne anticipo una a Genova...
Per le domande, beh son sempre un pretesto per fare 2 chiacchiere e andar con le parole sove va ilpensiero...
@Violazione...eh eh gironzoli parecchio allora presumo in internet visto che confondi gli avatar-
Per il resto - diciamo che ho imparato a non sentirmi in colpa nei momenti di silenzio...amo molto dormire e quindi quando posso le 10 ore al giorno vanno - poi però penso che se si potesse trasportare in un futuro il tempo giovane che si perde da giovani dormendo, e che in quel dormento che tanto non ti vedono e non te ne fai nuilla della forza - sei vecchio sarebbe un bel recupero...eh eh, ma le cose non vanno così...no, no...
giorni inutili, cose,pensieri, ecc. :inutili. Forse sono molti
di più di quanto pensiamo. Appunto “pensiamo”. Il fatto è che per abitudine,
per insegnamento fin da piccoli, forse facciamo tutto quello che facciamo,
per abitudine: scuola, lavoro, famiglia, figli, divertimenti ecc. ecc..
Eppure con una piccola, piccola parte del nostro cervello, ogni tanto ci pensiamo:
inutile, dal nulla veniamo e nella polvere finiamo…
Non è un caso che per molti la primi crisi “esistenziale” è adolescenziale, appunto
quando quella piccola parte del nostro cervello (unica e nostra) ci fa pensare:
chi sono? da dove vengo? perché sono qui? dove andrò? cosa farò?Risposta:zero.
Zero sarà per tutta la vita. Eppure nello zero c’è tutta la storia della Umanità.
Io sono zero, e nello zero vivo da quando sono nato e nello zero vivrò fino alla
fine.
E allora? due le possibilità: 1) far cessare subito anche lo zero….(suicidio), 2)in questo
zero sono passati tutti, e quindi cazzo in sto “gioco” dello zero ci sto anch’io e vediamo
come va a finire….. Questa seconda opzione, credo, consapevoli o no, la facciamo tutti.
E quindi sono qua. Da 56 anni, a 14 mi sono posto le domande più sopra citate, quindi
da 42 anni sono nel gioco consapevole dello zero.
In questo gioco ci sono anche dei “Geni”. Credo che le grandi cose che certe persone
umane riescono a fare durante la loro vita , (che è come per tutti inutile) non è altro
che il loro pensiero di riempire con qualcosa, appunto lo zero della vita. E sono convinto
(e leggendo certe biografie di personaggi illustri se ne ha la conferma) che chi ha maggior
“consapevolezza della inutilità” ha anche capacità maggiore di “creatività”.
Gli scrittori sono tra questi.
Gisy, credo, che il tuo romanzo “ragazza definitiva” , è figlio forse di “giorni inutili”,
che ti hanno fatto pensare, e dopo i tuoi pensieri li hai trasformati in scritti, e poi gli
scritti in romanzo. E noi lettori abbiamo potuto leggere la tua opera…
E per finire: piccolo episodio personale. Ieri, sabato, (giornata un po’ inutile…) caldo 35 g
Alle 16.30 dalla città deserta (verona) prendo l’auto e su strade poco trafficate vado
sul lago di garda (Bardolino): Anche qui tutto tranquillo, solo turisti stranieri, i veronesi
evidentemente sono tutti al mare (in romagna….?) dopo un po’ sono smonato anche
del lago, rientro a casa, alle 18.30 sono sotto la doccia (ah la doccia!!!!). Dopo cena
vado in centro Piazza Brà (L’Arena) c’è l’opera lirica, dò una occhiata alle signore che
entrano in platea…eh si sa alcune hanno delle generose scollature…ma io osservo anche
la schiena… e le gambe… Ma lo spettacolo è stato la Merda….. c’erano due poliziotti a
a cavallo (messi li a far bella figura, con la sciabola, divisa bella) e li mettono li vicino
all’ingresso Platea. Mentre arrivo un cavallo sta già facendo la cacca, il poliziotto al tele
fonino chiama lo spazzino che in 5 minuti arriva sulla moto a tre ruote con tutta l’attrezzatura
e provvede a raccogliere la merda…e poi pulisce con il disinfettante. E se ne va. Dopo tre
minuti anche l’altro cavallo caga… stessa scena il poliziotto al telefonino chiama lo spazzino,
che subito arriva, pulisce, disinfetta e se ne va. O là, la serata della merda di cavallo. Fine.
Buonanotte
non ho idea di cosa significhi dormire tanto...
dormo pochissimo, e di certo non dovrei lamentarmi d'aver perso "parte della vita"...
il mio riposo è scoprire scoprire scoprire... conumare consumare consumare e se le giornate fossero di 48 ore, forse, ancora non mi basterebbe...
ciao e dolce riposo per te...
@ Paolo - quello che dici è tristemente verissimo, almeno razionalmente parlando - si arriva senza sapere, si va senza sapere - si passa "il mezzo" spesso nella presunzione instabile di sapee qualcosa - ma poi in effetti per cosa?
Le emozioni sono reali eppure la carne passa e con quella primao o poi tutto il vissuto. Cercare di esserci tramite altro, solo questo forse sipuò fare, se ha senso pensare di esserci.
Se non per la vita stessa non avrebbe almeno altro senso viversi. Io dico sempre per fortuna ci sono anche gli altri.
Per chi lo sente - il peso esistenziale - credo non consoli che comuqnue è così per tutti - almeno per me non consola - poi - sicuramente questo peso va anche a periodi. Poi il vivere ti dice che anche se senza spiegazioni quello che vivi fa di te la realtà.
@Violazione - Io ho sempre dormito tantissimo, mi è difficile - pensare diversamente però la notte la vivo molto cn la mente. E' una condizione che nel giorno è più che dimezzata.
A volte ci penso se è uno spreco - forse sì, ma farmi resistenza proprio non mi riesce.
"cercare di esserci tramite altro" !! E' esattamente cosi, gisy. Da appena nati, con il primo pianto e poi con la prima poppata (l'altro) -madre- e via via tutta la vita. Si va, imparo la lingua madre, la scuola insegna, l'attività ti impegna, con gli altri ti confronti, scopri, conosci, scambi qualcosa (pensieri, amore, delusioni, passioni, piaceri, ecc.) si vive...
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