E’ vietata la riproduzione, parziale o totale, in qualsiasi forma e secondo ogni modalità, dei contenuti di questo blog, senza l’autorizzazione preventiva dell’autore.
Tutte le interviste, gli articoli, e le pubblicazioni artistiche realizzate da Gisela Scerman sono protette dal diritto esclusivo d’autore, e il loro utilizzo è consentito solo citando la fonte e l'autore e/o chiedendo il permesso preventivo dello stesso.

Creative Commons License



News e appuntamenti


x




IN LIBRERIA

22 maggio 2007

Un inizio mancato

Questo era un vecchio inizio dell'allora F.D.M. diventato poi il nuovo libro. La copertina creata dal mio amico Alfonso a misura, altro titolo intermedio poteva essere CIAMBELLA... allora visto che l'abbiamo tolto, perché non metterlo qui?...

Io non sono una gran gnocca, ma in molti ci provano lo stesso.

Tutto iniziò con il fatto di essere nata di sesso F.

Figa!!!

Certo una quando è piccola, un po’ se lo immagina il principe azzurro, sul cavallo bianco le rose rosse, le cene a lume di candela, le passeggiate in riva al mare, l’amore sotto le stelle, ecc…

Ad un certo punto vedi arrivare un cavallo in lontananza, allora dici: "Ma cazz… mi pare che…", poi aguzzi gli occhi e ti rendi conto che è un asino, come dicono in modenese, e dici: "Ma il principe…?"

È lì sdraiato sul quadrupede un tizio con l’aria cretina, la patta semi-aperta che si gratta la testa e l’alitosi vinacea che dice, "Ma amore mio, sei meravigliosa, ti amo sai? Da sempre."

E una un po’ lì per lì ci rimani un po’ di merda, ma finisci col convincerti che è lui, bestia, è lui il principe mi ha detto "Ti amo, che mi ama da sempre", anche se poteva dirmelo prima allora…

Ma è lui, su uno splendido asino fuori serie, è lui è arrivato!!!!.

Ora aspettiamo il resto.

Intanto le rose con l’euro costano troppo, e per strada ci sono dei bellissimi fiori selvatici; oh e mica tre, ma a iosa. Le cene, si preparano a casa perché primo costa troppo, poi è più comodo (per lui) vuoi mettere, vestirsi, prendere la macchina, trovare parcheggio, trovare il posto?!;

E le candele?

"Non scherziamo! Non si vede una mazza, allora sai cara: un’eccezionale luce neon a risparmio energetico", 126 zanzare tra le quali fai lo slalom, e applaudi come un idiota, e sì, bella cena; poi lava i piatti, e ti fai i viaggi erotici con l’omino di "Mastro lindo" per vendetta.

Ma finalmente arriva il momento delle vacanze, ah sì, il relax…il mare…la spiaggia, chilometri e chilometri da camminare…che culo!

Allora per rinfrescarsi i piedi vai proprio sulla riva dove l’acqua s’agguaglia alla spiaggia. ULTIME NOTIZIE DAL GIORNALE : "Fabbrica chimica perde detriti in mare, petroliera affonda": preso il melanoma dal sole e in più corrosi i piedi.

Non ci resta che tornare alla tranquillità, casa, riposo…che bello!

Si guardano le stelle in cielo abbracciati l’un l’altra, e lui: "Oh mi è venuta fame, questa immagine mi ricorda alcuni biscotti, quello che fanno splasch e uno si immagina l’universo: "Oh cara, mi faresti una tazza di latte?"

Tutta la poesia rovinata.

Certo all'inizio era tutto diverso, dalla cucina al letto.

"Tesoro vuoi il caffè?"… tempo dopo… “Smettila di stringere così la mocca, te lo dico da tre anni che non riesco a svitarla poi…puttana miseria!!!”

Così non resta che deliziarsi con piaceri del sex, eh quello sì, fantastico!

Incontro karmico, il sole e la luna che si fondono, l’oltreoceano che giunge alle alpi

Dopo: "Oh mi scopi alla pecorina che almeno..."

-Fai prima, così non mi viene la cistite.

- Non vedendoti in faccia posso anche non ricordarmi che sei te, ma soprattutto riseco a fare zapping e non perdermi "Beautiful. Ok?"

- Ok.

Qualche anno dopo ancora: "Ma se tu fossi un po’ più…e un po’ meno…un po’ più...insomma, se tu fossi un po’ meno te, sarebbe meglio."

13 commenti:

Unknown ha detto...

...un inizio niente male: d'acchito preferisco l'altro andato in stampa. Promossa con lode la copertina "alternativa"!

Gisy ha detto...

eh eh...diciamo che la copertina rende l'idea...poi il retro avrebbe dovuto essere una ciambella smangiucchiata.
Editore bocciato l'idea

:( vabbè...

Unknown ha detto...

...e se la ciambella fosse stata sbocconcellata da una bocca con un rossetto molto "tracciante", la ciambella, la quarta di copertina, che aspetto avrebbe assunto? :)

Magari te la promuoverà per un prossimo libro, magari intitolato o sottotitolato con la frase finale: "se tu fossi un po’ meno te, sarebbe meglio.".

Ora che ci penso: si attaglia perfettamente a me! :(
Have a nice night!

Gisy ha detto...

Mi sa che si addice a tanti...anche a molti se stesso in effetti...
^___^

Anonimo ha detto...

ma, ad esempio Pavese, spiegava tutte queste cose? Cioè quelle che spieghi tu fino a sfinire? me sei sicura che davvero siano importanti a definire la tua figura di scrittrice?

Anonimo ha detto...

Parlando di mangiare, una curiosità: cosa sono i panini di cotone?

Unknown ha detto...

...curioso è l'accorgersi, l'aere completamente bruno, di come ognuno e tutti s'abbia intorno adespoti sig.i o sig.ne, che dell'estrinsecarsi di ciò che c'appartiene si ergono a despota, spoglio di ragioni e d'esegesi...

Have a nice night!

Anonimo ha detto...

"ma, ad esempio Pavese, spiegava tutte queste cose? Cioè quelle che spieghi tu fino a sfinire? me sei sicura che davvero siano importanti a definire la tua figura di scrittrice?"

Vabbè, da buon anarconazifascista so che la libertà d'opinione in democrazia è una pia (neanche tanto pia) illusione, ma tu, caro anonimo, che scusa hai per dire a tale Gisela Scerman (o a chiunque altro/a)cosa dovrebbe spiegare e cosa non dovrebbe spiegare, se proprio deve definire tale cosa o tal'altra?

Ha il suo blog (che ti mette a disposizione), ha le sue risme di carta elettronica o meno per scriverci su, e ha la sua vita e le sue opinioni e sensazioni, e se le pare ti potrebbe spiegare anche come allacciarti le scarpe.

Gisy ha detto...

@ anonimo- No, non credo sia necessario definrmi qualcosa. E poi scusa mi spieghi cosa ripeto fino alla sfinimento? Non sei obblicato a leggermi per sfinirti.

@ Antonio- I panini di cotone sono gi alimenti delli mie ossessioni, ovvero panini di pane (morbido) con il ripieno di cotone che credo si mastichino male i panini di cotone, insomma, mangiare il cotone è una cosa fastidiosa...è un pensiero fastidioso, non l'ho mai mangiato dal vero però :p

@ Marco- ;)

@Andrea- Infatti oggi c'è talmente tanta autoreferenzialità che non mi pare così dannoso avere (quindi coltivarla) un proprio spazio dove parlare delle cose che ci riguardano e far conoscere\condividere le proprie passioni.
Osservazione giusta la tua...

E poi Pavese è un grande scrittore in Italia per me tra i migliori, ma non ho capito che cazzo c'entra con la mia identità di "ipotetica" scrittrice, mah.

Unknown ha detto...

per gisy:

Pure aggiungo, in relazione al precedente mio: per citarti proprio Pavese, o ti conosce già, o una bella scorsa ai tuoi siti la deve aver già data: quel che ne dovrebbe conseguire lo vedon tutti... tranne quello che ci finisce dentro... :)

Cosa c'entra Pavese? La mia risposta, la mia impressione, è che a volte si confonda il silenzio della solitudine con quello di una discrezione di cui poi, peraltro, raramente si intendano le ragioni.

Have a nice whatever!

Anonimo ha detto...

Bel materiale per una foto, magari per una prossima opera. Anzi, una foto di cibo (più o meno reale) per capitolo. Magari anche una collana di perle per spaghetto mentre lo aspiri, poi davanti a una insalata di componenti di computer e chissà, una protesi di silicone come budino.
E per l'essere un pò meno te, che ne dici di una posa con la grande illusione nota come "arte moderna"? Su youtube, alla voce "modern art", ne trovi a bizzeffe di esibizioni.
Ciao!!

Anonimo ha detto...

quando si dice stile...o esprit de finesse, anche.

Unknown ha detto...

Mit (der) Dummheit kämpfen Götter selbst vergebens. (Die Jungfrau von Orléans, Friedrich von Schiller, 1801)