Carissimi, venerdì sono stata a S. Benedetto del Tronto per una presentazione su Ciampi...devo dire posto bellissimo S. Benedetto che se non ci fossi andata mi sarei davvero persa qualcosa di veramente speciale. E poi lì Ciampi mi pare che lo amino particolarmente... ;-)
Comunque non è di questo che volevo parlare.
Durante la presenazione mi è scappato detto con leggerezza, o in modo superficiale che Piero Ciampi a differenza di De Andrè (che per me è un altro per quanto molto noto grande della musica italiana), non è affatto costruito...
Naturalmente non è che volessi in questo modo sminuire l'iilustre cantautore genovese confrontandolo con Ciampi. Anche se in parte mi son resa conto che alcuni han capito così...volevo solo dire che De Andrè era uno che stava lì e si spaccava i maroni a fare di una canzone; una canzone difficilmente migliorabile in quato a perfezione, e poi si avvaleva anche di un "equipe" di collaboratori più ampia rispetto Piero Ciampi, il chè sempre con una sua personalità e autenticità forte e ineguagliabile.
La sincerità c'è. Non c'è dubbio, De Andrè era uno sicncero negli ideali, nelle parole e negli stati d'animo, uno che percò si metteva a tavolino e sapeva che una canzone e la poesia dovesse avere una certa struttura armonica, e si metteva e faceva e rifaceva finché poi non si potesse fare di meglio, per quanto poi ci si possa ricordare Brassens o francesi, ma in Italia è tra i pochi grandi veri...
Piero di sicuro era un altro che se vogliamo "eccedeva in sicncerità"!, però di sicuro non si metteva lì a fare, sifare e rifare, magari era ubriaco duro e la sera improvvisava un testo inventadolo, o si riciclava mille volte un verso che gli piaceva.
Il chè da un punto di vista artistico non voglio dire che sia qualificante di qualcosa anche se a me starebbe subito simpatico uno così...Il modo di procedere di De Andrè ovvero questa sua "costruzione" che non intendo per nulla nel senso di "falsità", ma proprio di struttura, è se vogliamo anche una cosa in più una capacità che Piero non aveva affatto, e del resto anche De Andrè su alcune cose mai sarebbe stato come Piero.
Ecco tutto qua ci tenevo a dire che per me sono entrambi grandissimi per motivi molto differenti, uno quasi sconosciuto e l'altro invece conosciuto come meritava di essere.
Anche voi se volete dire qualcosa sul confronto tra i due c'è spazio...
;-)
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1 giorno fa