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IN LIBRERIA

14 marzo 2010

Gianni Celati:"sonetti del Badalucco nell'Italia odierna"

Quando escono libri come quello che è appena uscito di Gianni Celati, penso che ci sia ancora un pò di speranza nell'editoria.
Un altro stupore agghinda il pensiero, nel susseguirsi delle pagine, "Sonetti del Badalucco nell'Italia odierna" - raccolta di sonetti del celebre attore Attilio Vecchiato :) -  che in fin di morte disse "Qui va a finire che ci obbligheranno a bere dell'olio di ricino per far penitenza delle nostre idee, come è già successo in passato"

Io penso che sia una grande analisi dell'Italia moderna ! nonché del mondo...vale davvero la pena sciropparselo. fino l'ultima riga. Celati non delude mai.

Ne riporto uno di sonetto



Freddo è questo mondo che passa

Freddo, freddo, questo mondo che passa,
voi non sentite com'è congelato?
E noi attori dovremo col fiato
riscaldare la sia vecchia carcassa?

Da ricchezze e comfort ottenebrato
una freddezza taccagna lo squassa;
e il pubblico con sguardo che ti glassa
scruta in scena l'attore assiderato.

Che pazzia voler sciogliere la massa
del gelo cosmico con un belato!
Ma anche ambire ad un comfort assicurato
pagando al becerume la sua tassa!

Freddo polare, brrr ! com'è ridicolo
smerciar da artista ardente il proprio articolo!

2 commenti:

Ilaria ha detto...

Eh eh, cara Gisy, grazie alle tue segnalazioni non perdo un colpo sulle uscite della nostra amata "scrittura emiliana"... Me lo sciropperò di certo, che mi sa che ce n'è bisogno, di questi tempi ;-)

Gisy ha detto...

Essì, anche se Celati...ridurlo ad Emiliano è un pò riduttivo... quando uno è così è universale.

Per fortuna esiste ancora, e chi lo ama.