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IN LIBRERIA

02 febbraio 2010

L'intelligenza di Totti

E' inutile che Totti nelle pubblicità faccia il finto stupido.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

E' inutile che "chiunque", nella vita, si senta migliore...

Ad maiora

Stefano

Gisy ha detto...

Beh, mettiamocela via, non ho mai conosciuto nessuno che realmente al di là delle parole che gli escono dalla bocca si senta peggiore

:)

cri ha detto...

stanca... stanca... stanca di sentire c...te che potevano non esserci.
Non ho letto, e neanche comprato, il libro, nel mio camino lo butterei.
Vorrei metterci anche Morgan, i ministri che stanno occupandosi di lui e tutti quelli che pensano al suo problema, purtroppo il mio camino non è abbastanza grande.
Qualcuno potrebbe invece pensare, ad esempio, ad Haiti. Problemi VERI, miseria GRANDE, fame INCREDIBILE.
BASTA!!
Se vuoi leggere un libro, guardati “Fame” di Hamsun (Nobel 1920), altra storia.
Besos grandi

Anonimo ha detto...

per Gisy:

... ma qualcuno che (magari in silenzio) sappia farsi un buon esame di coscienza, l'ho conosciuto. E a costoro nulla importa dei paragoni. Al massimo guardano al prossimo per migliorarsi... di sicuro lottano per se stessi (e i propri affetti).

Ad maiora

Stafano

Anonimo ha detto...

PS: son convinto che anche Totti, conoscendolo, possa insegnare qualcosa a qualcuno.

sempre Stefano

Gisy ha detto...

Cri - sì di Morgan non se ne può più, son d'accordo, tante altre cose.

Stefano - per i propri affetti, tutto ciò che conta veramente.

cri ha detto...

leggi questo libro, se vuoi...
baci baci

Gisy ha detto...

@ Stefano - eh sì, ci sono, per fortuna. Ma c'è anche chi parla con causa...

@ Cri - lo so che è un pò da egoisti, menefreghisti ecc, ma proprio non ce la faccio.
Certo le catastrofi, son catastrofi, ma credo sempre sia molto difficile l'empatia con situazioni così distante, ciò non significa che bisogna intervenire, dico solo che quando c'è così tanta distanza geografica, si fa più fatica entrare nell'empatia. Personalmente è così.
Ciò non toglie che capisca la gravità gravissima.