Ci son delle volte che mi sveglio, e mi pare che da qualunque puttanata si possa ricavare qualcosa di strepitoso, altre in cui, anche quando hai razionalmente davanti agli occhi qualcosa di strepitoso, non ti resta che mangiarti un panino.
Spero sempre che in quelle rare volte che la strepitosità mi viene a trovare, di avere una penna e un foglio a portata di mano. Quelle volte in cui quando la poesia ti viene a trovare anche un tavolo parla, (o il telefono non squilla).
Poi a rovinare tutto ci son sempre gli editori, allora forse si poteva mangiare in ugual modo un panino.
Mi viene in mente quella frase di Gunter Grass
Accipicchia se è vero.
Spero sempre che in quelle rare volte che la strepitosità mi viene a trovare, di avere una penna e un foglio a portata di mano. Quelle volte in cui quando la poesia ti viene a trovare anche un tavolo parla, (o il telefono non squilla).
Poi a rovinare tutto ci son sempre gli editori, allora forse si poteva mangiare in ugual modo un panino.
Mi viene in mente quella frase di Gunter Grass
"L'arte è intransigente e la vita è piena di compromessi".
Accipicchia se è vero.
1 commento:
ke pacco i compromessi.. ma il più grosso compromesso è quello che facciamo con la nostra testa, quando ci limitiamo ed entriamo in qst loop: "vabbè tanto valeva starsene seduti a mangiare un panino"
sn combattuta ;)
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