E’ vietata la riproduzione, parziale o totale, in qualsiasi forma e secondo ogni modalità, dei contenuti di questo blog, senza l’autorizzazione preventiva dell’autore.
Tutte le interviste, gli articoli, e le pubblicazioni artistiche realizzate da Gisela Scerman sono protette dal diritto esclusivo d’autore, e il loro utilizzo è consentito solo citando la fonte e l'autore e/o chiedendo il permesso preventivo dello stesso.

Creative Commons License



News e appuntamenti


x




IN LIBRERIA

03 gennaio 2009

Nuova educazione


L'immagine qui sopra dice "la scuola è finita" beh direi in tutti i sensi per diversi motivi. Dirò solo una cavolata, perché se si cominciasse a parlare di questo argomento non si finirebbe più.

Fuori da una scuola superiore di Modena, un genitore dice all'altro : "ah io non glielo do più dietro il diario a mio figlio, voglio vedere se gli danno ancora le note".

Beh, rimedio efficace, direi.


Oggi cazzo, 'sti ragazzi che per il 75% son delle gran teste di cazzo, non si può più dirgli nulla ai fini educativi, sia mai si offendano senza capire.

Io so solo che un tempo ci si alzava in piedi quando entrava il prof.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

auguriamo a questo genitore, che il suo figliolo, sia solo un pò birichino, appunto solo da note scolastiche. Perchè se poi invece dovesse fare una birichinata grossa dentro o fuori la scuola, roba da reato penale, allora il genitore non riceverà una nota: dovrà pagare un avvocato per il processo del figlio.... lo ha abituato a difenderlo sempre no??

Quante volte nell cronaca si sente il giornalista commentare "tutti giovani di buona famiglia"...

ciao gisy

le scuole come sempre riapriranno fra qualche giorno.

Comunque ci sono anche giovani buoni e bravi. Speriamo

paolo
barbar

Emanuel Gavioli ha detto...

Ciao Gisy, da un pò di giorni faccio fatica ad aprire il tuo blog, e certe volte non carica proprio niente, neanche se aggiorno la pagina diverse volte, volevo sapere se è una cosa che capita a molti o solo a me.
Saluti, e buon anno.

Gisy ha detto...

@ paolo - Purtroppo è una piaga dolente oggi l'educazione e il rispetto, se i ragazzi fin da piccoli non vengono educati a dei "parametri" si sentiranno nella vita poi autorizzati a fare tutto quello che gli passa per la testa, e ai primi no seri - o ribellione - o frustrazione e depressione - sembra che tutto debba essere scusabile, anzi abilitato alla libertà del singolo anche quando calpesta i diritti degli altri - oggi uno è un ragazzino - domani sarà un uomo o una donna, è questo il dramma.

@ Emanuele - caricamento ok, direi, nessuno si è lamentato di quelli che conosco ! guardaci a modo !

Anonimo ha detto...

E per fortuna che non ci si alza più quando entra il prof, aggiungerei.
Ma temo che ci si alzi ancora, purtroppo.
L'idiozia e conseguente violenza dell'imbecillità sono figlie della reverenza e del timore per l'autorità che si impara (o che cercano di farti imparare) a scuola.
Quel 75% di teste di cazzo è il prodotto di insegnamenti quali "quando entra l'insegnante ci si alza in piedi" o "dite signorsissignore al vostro maresciallo".

Anonimo ha detto...

C'è un album del 1976 di Enzo Maolucci, "L'Industria dell'Obbligo" proprio dedicato al mondo della scuola che vale MOLTO la pena ascoltare...
"Di buona famiglia?!?!" E che cosa vuole dire? Che i genitori sono entrambi dei "professionisti"? Questo è un argomento troppo delicato...
LUCA