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News e appuntamenti


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IN LIBRERIA

27 ottobre 2008

Baltica 9


E' uscito per edizioni La terza Baltica 9 "guida ai misteri d'oriente" - che mi raccomando con l'oriente questo libro non ha proprio nulla che fare, scritto da paolo Daniele Benati e Paolo Nori ... ultimamente faccio fatica a leggere, ma di qui e di lì lo si legge più che volentieri, se siete dei appassionati lettori invece lo leggerete ancora più che di qui e di lì e molto più che volentieri. Io prima o poi mettendo insieme tannti di qui e di lì lo leggerò tutto pure io, ma intanto pubblico alcuni "di qui e di lì" che ho letto...e che credo vi possano piacere...

Questa la premessa

«Vi piomberà addosso un cupore e una cupitudine e una cupetaggine simile a una disperatezza d’animo che non vi aveva mai colto prima. Non sappiamo dirvi perché. Ma sarà così e non bisogna voltargli le spalle nel modo più assoluto a questa disastrosa rovina del vostro umore perché la vita è fatta anche di questi momenti, e soprattutto quella del turista al quale invece paradossalmente si rivolgono le guide per abbindolarlo in un sogno di piacere. Niente affatto».

«Se chiedeste a degli occidentali che hanno vissuto per un po’ di tempo in un paese dell’ex blocco sovietico in cosa sono diversi gli ex sovietici dagli occidentali, forse loro vi direbbero che diversa è l’importanza che qui e là si attribuisce all’idea che gli altri hanno di noi. E se chiedeste loro come mai anche dopo la fine dell’ex impero sovietico continuano a tornare in quei famosi paesi ex sovietici, che cosa c’è di tanto bello, in quei famosi paesi, forse loro vi direbbero che la cosa bella, di quei famosi paesi, è che fanno paura».


pag 16

"Che la Polonia vedrete è un paese stranissimo per esempio in autostrada ci sono i semafori, anche in Austria avrete notato semafori in autostrada, solo in Austria eran sempre verdi, qui invece ogni tanto diventeranno rossi ci sarà della gente che attraverseranno e attraverseranno anche senza semaforo anche dei cani e delle biciclette, vedrete anche della gente che fa inversione, più di uno, e anche due che si saranno andati a stampare contro il guard rail della corsia di sorpasso che come avran fatto con la strada dritta non capirete sarete portati a pensare che sia per via del famoso coraggio polacco e nella macchina vostra crescerà un sincero sentimento di ammirazione per il popolo polacco così coraggioso e dentro la vostra macchina questo sentimento di ammirazione sarà l’unico sentimento presente fino a che non sentirete uno di voi sospirerà, significherà che è tornato a pensare alla doganiera slovacca che anche lei sembrava coraggiosa e altera e incorruttibile e così innamorata del proprio mestiere e poi dovrete inchiodare perché ci sarà un camion di pere che si ferma di colpo e poi l’autista che scenderà a pisciare e poi risalirà ripartirà come se niente fosse".

pag 56 -57

"Come vodka vi consigliamo la Diplomat che costa diciamo un euro a bottiglia, mentre con la birra potete andare sul sicuro comprando la Baltica 3 e la Baltica 9. La Baltica 3 è leggera ed è quella che si beve nei chioschi in riva al Baltico. La Baltica 9 invece è un po’ più difficile da trovare e naturalmente il suo contenuto alcolico – come suggerisce il numero – è più elevato. Ma non fate l’errore di berla assieme alla vodka tirando a sorsi alterni da un bicchiere e dall’altro perché poi si fa presto a partire. E se per caso non partite e pensate di avere una resistenza che vi permette di tenere sia la vodka che la Baltica 9, abbiate almeno il garbo di non dirlo al vostro amico Al’bin, non andategli a raccontare il giorno dopo che voi appena arrivati a casa avete organizzato una cena con gli altri vostri amici russi che avete bevuto la Baltica 9 con la vodka perché lui poi s’incupisce, comincia a girare intorno al tavolo con la sua sigaretta fra le dita, comincia a guardarvi di traverso senza dir niente, comincia a lanciarvi il suo sguardo severo di disapprovo e se per caso gli state parlando al telefono si sente il suo respiro cupo che si altera. Quindi mangiate, bevete, mescolate quello che volete, birra e vodka, ma che rimanga fra voi".

***

Poi la cena continua da sola e a fumare si va fuori nel terrazzino di servizio della cucina. Vi consigliamo di andarci anche voi perché questi sono dei momenti che rimangono impressi nella mente. Anni dopo infatti vi ricorderete di quando eravate in Russia, sul balconcino di un caseggiato, che fumavate una Belomorkanal davanti agli altri caseggiati popolari che riflettono la luce del sole attraverso le loro finestre e voi subito non avreste detto che quel paesaggio vi sarebbe poi rimasto in mente tanto a lungo. Invece sarà così. Perché ci sono dei momenti nella vita in cui uno è soddisfatto di essere lì dov’è e non vorrebbe trovarsi in nessun altro posto. Davanti a sé non vede altro che quattro o cinque enormi caseggiati popolari eppure non vorrebbe trovarsi in nessun altro posto. Anche il fatto di dover uscire per fumare una sigaretta alla lunga non lo sentirà più come una scocciatura ma come un sopralluogo turistico che lo spingerà addirittura a desiderare di essere nato lì e di aver vissuto lì con tutte le tribolazioni della gente che lì c’è nata per davvero oppure con le loro gioie. Non si può spiegare questo fatto a meno di non mettere sul piatto un gran mucchio di retorica. Ma vedrete che rimarrete lì sul terrazzino con la vostra Belomorkanal a guardare i caseggiati nella luce della sera che non cala mai e col sole che continua a riflettersi sui vetri mandando lampi di un bagliore accecante. Nel condominio di fronte c’è una gigantesca scritta che è stata fatta dipingendo una lettera a ogni pianerottolo sul muro dell’ascensore esterno e che dice: JA LJUBLJU TEBJA (TI AMO).

5 commenti:

SerialLicker ha detto...

grazie
i libri di viaggio intelligenti sono piccole perle :)

Anonimo ha detto...

L'ho comprato oggi, assieme all'accalappiacani 2 (un po' in ritardo...); le finanze scarseggiano ma è difficile resistere a certe tentazioni :-))

Gisy ha detto...

Eh sì, le finanze scarseggiano, già :( però certe cose valgono o soldi, anche quelli che non si potrebbero...
certi libri son tra questi.
Baltica è un libro che non ci si pente.

Altri, beh a volte era meglio non farsi fregare. Vedi Pennac, che presi colpa della copertina studiata bene "la fata carabina era" uff

Visir ha detto...

Molto suggestivo. Rende molto bene l'idea del posto e dello spirito del luogo. Pare di sentire il sapore di questa terra, lontana e malinconica.
Ho apprezzato.

Gisy ha detto...

Sì. è bello, perché non è facile trovare malinconia e ironia assieme. Oggi poi...