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03 agosto 2008

Hot cald e spiedini al pollo e ananas

Oh che sofferenza queste giornate sotto il sol leonino, comunque non invidio a dir il vero quelle colonne nelle autostrade, dove la gente scende dalle macchine abbrustolenti, e tutti disposti a soffrire per il proprio metro di "libertà" mi pare un pò la fabbrica delle ferie, però del resto, se questo a qualcuno può giovare, che ben giovi.

Per me non c'è dubbio che mi invischi in viaggi troppo faticosi, faccio fatica a stare ferma talvolta, figuriamoci muoversi, mi ci vorrebbero poi altri mesi di sano fancazzismo, ma queste son beghe personali che del resto perché mai dovrebbero interessarvi, passo di qui per dare così una ricetta un pò ristoratrice per chi come me in questi giorni resta a casa.

Spiedini di pollo e ananas


Tanti anni che stagionalmente ho lavorato come cameriera negli alberghi del Veneto di di Trento, mi era capitato un anno di trovarmi dentro un circolo golf - dove vi erano ben 3 cuochi, uno era il cosiddetto chef, l'altro uno che non era chef ma che avendo un'età simile non è che sopportava troppo lo chef, e poi c'era il pupillo tirato di qui e di là, ovvero il piccolo cuoco aiutante che prendeva lezioni a destra e a manca, sentendosi dire ora che una cosa era fatta assolutamente in un modo, ora che la stessa cosa era fatta assolutamente in un modo diversissimo, e a seconda di chi seguiva si prendeva sempre delle gran tirate d'orecchi dall'altra parte che certo voleva averla vinta.

Noi si mangiava tutti assieme prima che i clienti riempissero la sala, verso le 18,30 quindi, e in una di quelle sere a tavola arrivarono dei bei spiedini che subito mi apparvero come di pollo e patate, invece la parte "gialla" ebbene sì era fatta invece che di patate, di ananas. Un pò incredula assaggio, e la combinazione agro-dolce, era davvero ottima, il pollo tenerissimo.
Chiesi ad uno dei due cuochi "grandi" come faceva ad essere così il pollo e mi rispose "beh cosa ci vuole? Il pollo se è tagliato a piccoli pezzetti basta cuocerlo un attimo che è fatto" - ma qualcosa non mi convinceva. Appena si alzò dalla tavola e arrivò l'altro, (spesso se c'era uno non c'era l'altro, un pò per potersi dare il cambio in cucina, un pò perché non amavano proprio conversare tra di loro) rifeci la stessa domanda riguardo la tenerezza del pollo, e lo chef mi rispose difatti che i pezzettini di pollo erano stati marinati 30 minuti in aceto di mele. E aggiunse, "ma cosa vuoi che capisca quello, non sa nemmeno che tempo fa se guarda fuori dalla finestra".

Insomma ecco la ricetta.

Difficoltà - *****
Tempo totale 1,15" h
Stagione consigliata - estate

per 4 persone -


1 ananas fresca
500 gr di pollo
aceto di mele
bacchetti per spiedini qb
sale pepe qb
olio extravergine

- Mettete a marinare per mezz'ora abbondante - nell'aceto di mele il petto di pollo tagliato a pezzetti regolari e non troppo grandi.

- Nel frattempo, tagliare a tocchetti piccoli e piuttosto regolari l'ananas, scartando naturalmente (il gambo) la parte dura centrale.

- Prendere i bastoncini per spiedini e alternate pollo e ananas, partendo meglio dal pollo che ha maggior consistenza, appoggiate mentre fate su di un piatto da portata perché gocciolerà. Salare e pepare.

A questo punto i metodi di cottura possono essere due

Sulla griglia - appoggiare gli spiedini sulla griglia, (può essere anche leggermente unta d'olio) e girare molto delicatamente (perché hanno uno consistenza fragile) affinché la cottura non risulti omogenea.

In forno - ungere d'olio ex. d'oliva una teglia, e infornare per max 30 minuti (. basterà poco perché si parte da prodotto marinato). A temperatura di 180°-200° preriscaldato - Girare se possibile gli spiedini almeno una volta, se il forno è a ventilazione, potrebbe anche non essere necessario

Servire su foglie di lattuga.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Vacanze finite, almeno quelle mentali, e si riprendono le redini di una vita andata in frezeer qualche settimana fa....compreso il Gisyworld (..me ne perdonerai vero?!).....e allora sfoglio il blog ma rispondo a questo ultimo, sia perchè sono di buona forchetta e questa ricetta stuzzica parecchio.....sia perchè scopro, stupito, anche le tue velleità culinario-godereccio.

Alleluja... ;P

Spero che questo periodo si stato proficuo Scerman, a presto.

Con affetto....il tuo "svolazzin" ;D

^^*^^

Anonimo ha detto...

Vado in vacanza, guardacaso. Cambierò un pò aria, proverò a divertirmi coi parenti e poi un piccolo viaggio con gli amici.
Cercherò qualche ricetta gustosa da segnalarti!
Ciao!!!
Abbi cura di te!
Salutami Intima... Laura. Se torna su questo blog.
Con affetto.

Anonimo ha detto...

In nome della parità, attendo anche una ricetta vegan per noialtri animalisti :-)

Gisy ha detto...

@ Pipistrullo - essendo io "in una specie di condizione di ferie continua", non conosco le ferie e ti dico che a volte può anche non essere bello, così non conosco né la festa, né il lavoro che mi parlano gli altri. Cma la fatica sì, dio caro, quella sì eccome. Allora con i due soldi che mi vengono dai miei non lavori, cosa vuoi che faccio? Gli spiedini.
Produttiva con sto caldo ti garantisco poco. ahimè,cmq qualcosa va sempre avanti anche quando sembra di no.

@ Antonio - io c'ho sempre cura di me, non c'ho altro da fare. :) eh eh

@ Claudio - un bel maiale ripieno di faraona condito con un ragù di cinghiale...hehehe :)