Mi sembra doveroso far sapere che è disponibile una ristampa legale e integra di "Bagatelle per un massacro"
L.F. Céline, Bagattelle per un massacro, pp. 336, ristampa anastatica (della prima edizione Corbaccio) - in poche centinaia di copie - della prima edizione italiana, del 1938. Euro 24,00Coloro che desiderano ordinare il libro, possono richiederlo alla Libreria Ar tramite questo indirizzo elettronico, info@libreriaar.191.it - oppure telefonare o inviare un fax al numero 089 221 226.Visto che come parlavo in parecchi post addietro, in commercio di disponibili si trova ben poco. L'Edizione Aurora che conteneva nella ristampa degli anacronismi imbarazzanti"Che cosa domanda tutta questa folla moderna? Domanda di mettersi in ginocchio davanti all'oro, allo sterco !...Ha il gusto del falso, dell'artificioso, della fesseria farcita, come nessuna folla ha avuto in tutte le più arretrate civilà... di colpo, la si rimpinza e ne scoppia... E tanto più nullo, tanto più insignificante è l'idolo scelto, tanto ha più probabilità di riuscire sul cuore delle folle... tanto più la pubblicità si attacca alla sua nullità, la penetra, ne produce l'idolatria!... Sono le superficie più lisce quelle che prendono meglio la pittura... si fabbrica un Giuseppe Stalin, un Lindon B. Johnson, una Jaqueline kennedy, un John Kennedy (li si uccide quando non servono più), come una Joan Crawford, Sofia Loren; stesso procedimento, stessa sfrontatezza senza truppa, stessi ebrei che tirano i fili..."
Tendendo conto che la prima stampa è del '37 come avrebbe fatto Celine a citare certi nomi, di ben altri tempi? Quella Aurora è una riedizione non autorizzata, stampata clandestinamente e con una casa editrice fittizia (ergo: l'editrice Aurora non esiste). Hanno preso la traduzione edita dal Corbaccio, l'hanno mutilata qua e la, integrandola poi con posticce aggiunte. L'edizione Guanda che è fatica da trovare comunque , è invece molto buona come traduzione e conformità all'originale; anche l'edizione italiana del 1938 presenta alcuni tagli(ma non anacronismi aggiunti.
Poi, attenzione anche a pagare alte cifre per "La bella rogna" sempre di Guanda, parimenti ritirato dal mercato; ne è stata fatta una ristampa anastatica da una piccola casa editrice di Napoli, non autorizzata, in tutto e per tutto simile al Guanda.
Allora, il "La bella rogna" falso è stato stampato presumibilmente a Napoli, negli anni '90. Si riconosce da una lieve sfocatura della stampa dei caratteri e della foto della copertina (anche nei risguardi), e per una simile ma meno accentuata "incertezza" nella nitidezza dei caratteri del testo. Inoltre perlomeno in tutti i Guanda: la brossura è in un cartoncino con le costine verticali, mentre il "Bella rogna" tarocco ha le costine orizzontali.
così alcune dritte...
5 commenti:
A proposito di Cèlinè, venerdì 13 giugno alle ore 21, 21.30, ci sarà una serata di lettura e musica all'enoteca di via saragozza a Modena, leggo degli stralci Del Guignol's Band e altra roba di altra gente e anche roba mia, poi c'è una cantante che fa dei pezzi tra una lettura e un altra, poi ci sono io, c'è la musica, il vino, il musicista, i tavoli, la poesia, il ventre nudo della notte, la pipilla ed il gestore del locale che è un grande. Siete tutti quanti invitati
Trincia-Senna
Se non sono a Roma con chissàchi facciamo un salto.
bye
wow.....a roma? beh, se ti avanza un pò di tempo.....vieni a fare un sopralluogo?
Baci, Davide
@ Davide - farò sapere ! Sol che passi questa settimana, come sai è talmente densa che mi pare di non passarci...
In bocca al lupo ;-) o....in culo alla Balena, come preferisci!
un caro saluto, Davide
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