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IN LIBRERIA

24 maggio 2008

Pignagnoli non è mezzo chilo di carta


Ho trascurato un po' troppo il nostro amico Pignagnoli, mettiamo qualche opera giusto così, un omaggio. E poi quando c'è da parlare male di Moravia : Giù legna! Io son solidale.


Opera n. 99

Le apparenze ingannano, come tutti sanno. Non c'è niente che inganni di più delle apparenze. A volte le cose lontane sembrano vicine e quelle vicine lontane. Prendete un romanzo di Moravia, sono trecentocinquanta pagine. Cosa credete? Credete di leggere davvero trecentocinquanta pagine? Leggete mezzo chilo di carta, ecco cosa leggete, un mezzo chilo di carta e basta. E cosa c'è in un mezzo chilo di carta?
Niente. Se andate a comprare un romanzo di Moravia, non comprate un romanzo, ma un mezzo chilo di carta. E allora, anziché chiedere al libraio di darvi un romanzo di Moravia, dovreste dire più onestamente "Mi dia un mezzo chilo di carta". Ma non lo dite perché siete schiavi delle apparenze.

Opera n. 102


Prendete un libro di Alberto Moravia. Ecco cosa sono le apparenze, dei chili di carta, diceva Sandrone. Volete comprare un chilo di carta? va bene, comprate un chilo di carta! Basta che non veniate a dirmi d'aver comprato un romanzo. O, peggio, che non diciate d'aver letto
un romanzo. Perché non avrete letto un romanzo, avrete solo guardato un chilo di carta. Quella che vi è sembrata un'esperienza di lettura, nel migliore dei casi sarà solo un'esperienza di contemplazione di un chilo di carta.

Opera n. 103

Pensare che c'è tanta gente che imita Moravia. Alcuni scrivono anche due chili di carta come se niente fosse, e ci fanno l'autografo nelle librerie, proprio come se avessero scritto un libro. Molti vanno ad abitare a Roma, belli freschi, oppure vanno anche a stare a New York.



Opera n. 104


Lo scrittore moraviesco Alain Elkann, in un articolo su un rotocalco patinato, spiega la sua concezione delle vacanze: "Per me vacanza significa prima di tutto riposo. Riposo dalla vita di tutti i giorni. Cambiamento delle abitudini quotidiane. Quando sono in vacanza amo fare viaggi diversi da quelli che faccio per lavoro. Svegliarmi spontaneamente senza il suono della sveglia. Leggere. Scrivere cose mie. Insomma recuperare spazi di tempo vissuto..." Dopo queste originali parole l'autore spiega che ha scritto un diario di viaggio su una bellissima vacanza estiva e subito l'ha fatto leggere al professor Veronesi, il quale professor Veronesi l'ha distribuito ai malati dell'ospedale che stavano morendo perché ricavassero una gratificazione dall'esperienza vissuta di uno scrittore, rivivendo l'emozione del suo viaggio. Elkann conclude l'articolo così: "Il mio libro è la testimonianza di come una vacanza possa diventare anche motivo d'ispirazione". E' incredibile, se uno pensa all'evoluzione della specie, dai primi mammiferi, ai primati, all'uomo di Neanderthal e l'homo sapiens, poi alla fine lo scrittore Elkann che si gode le vacanze. Non so cosa avrebbe detto Darwin, ma mi sembra che ci sia del rancido in questa tanto vantata evoluzione naturale della specie.

Opera 105



C'è il fatto che il novantotto per cento di quelli che leggono l'articolo di Elkann sulle sue vacanze lo prendono sul serio, e casomai gli danno anche ragione. Non gli passa neanche per la testa che faccia ridere. Sandrone dice: Ma se uno ci pensa, non è una cosa da impiccarsi subito? Non c'è da impiccarsi subito al tragico pensiero che il novantotto per cento dei tuoi simili non ridono leggendo l'articolo dello scrittore Elkann? Sì, ma dico io, chi s'impiccherebbe, però? S'impicca l'uomo solo. Gli uomini che stanno con una bella donna non ci pensano neanche a impiccarsi. E' l'uomo solo, che sta lì in casa da solo, senza una donna per fare delle belle chiacchiere, che viene colpito da quel tragico pensiero alla lettura dell'articolo di Elkann.


6 commenti:

stark ha detto...

Scusa, giusto per dire che io, questo post, lo vedo così:

http://img98.imageshack.us/img98/2599/gisy1dj2.gif

il margine destro è 'tagliato' e questo accade su tutti i browser, mentre gli altri post si vedon bene, magari c'è un problema con lo stile, boh?

Gisy ha detto...

Ecco ecco, grazie, avevo preso direttamente dal file, si vede che gli allineamenti vengono scanceherati male .

Ora dovrebbe andare bene
grazie

g

stark ha detto...

Giusto, eran proprio scancherati male, non avevo voluto usare il termine tecnico :-)

Gisy ha detto...

Certe cose, vano portate di rispetto.
Io mi sa che ci faccio un blog solo di Pignagnoli.

violazione ha detto...

Alain Elkann

ed io che ero sicuro che si riposasse da una vita!

mah

Gisy ha detto...

Eh, magari...

:)