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"Piero Ciampi una vita a precipizio" ed. Coniglio agosto 2005 - raccolta di interviste agli amici dell'autore morto nel 1980 causa un cancro ai polmoni quando avrebbe voluto fosse cirrosi
"La ragazza definitiva" - ed. Castelvecchi aprile 2007 - romanzo sul sesso l'ironia la morte.
IN LIBRERIA "Vorrei che fosse notte" Elliot edizioni
IN LIBRERIA "Piero Ciampi Maledetto poeta" Arcana edizioni 2012
Se potessi scegliere quali di questi "cantanti " elimineresti dalla faccia della terra
18 maggio 2008
Intervista al bambino nel documentario D'Amore Si Vive (1984) di Silvano Agosti
Cosa ne pensate? Tutta farina del suo sacco? :)
3 commenti:
Anonimo
ha detto...
intendi se il bambino parla senza precedenti suggerimenti del regista?
sono andato sul sito di agosti per capire di più su questo filmato. e ho trovato la recensione di questo film documentario con vari personaggio, tra cui il bambino.
Un bambino di 9 anni può raccontare di tutto, per sentito dire, poi sul fatto che sappia bene cosa significhi certi termini, beh questo non è detto. Ha sicuramente usato espressioni di fatti che a 9 anni credo non abbia materialmente fatto. Li ha sentiti raccontare e per imitazione li ha ripetuti.
Eh, anch'io ho dei seri dubbi su quanto tutto questo non sia indotto. senz'altro quel ragazzino è un personaggio per come si pone; sicuramente deve venire da una realtà tosta; le persone che gli stanno accanto devono avergli cmq dato quel tipo di esempio, e non so se sia del tutto positivo, senza fare dei moralismi.
Chiede conferma delle proprie sensazioni, senza dubbio ci sono passaggi indotti...rimane l'alone del mistero, ossia utilizza un linguaggio semplice che è tipico di colui che è in grado di descrivere ciò che prova, alcuni termini sicuramente gli saranno stati imbottigliati, ma tutto sommato scorrevole...Rimane il fatto della realtà tosta come dici te, ossia nelle sovrastrutture gerarchiche familiari, che posizione assume un bimbo come questo? Quando si viene sciolti nel miasma del consanguigno e non si tiene più conto del valore stesso CULTUrale della famiglia, beh allora i giochi son fatti; potresti essere madre padre figlio zio nonno in qualsiasi momento senza che il contagio assuma autoritarietà...Comunque sia un gran brutto omicidio, recidere in questo modo la possibilità ad un bambino di godere, replicarlo immediatamente nell'ontologico...roba schifosa secondo me. Senza essere moralista, mai e poi mai.
3 commenti:
intendi se il bambino parla senza precedenti suggerimenti del regista?
sono andato sul sito di agosti per capire di più su questo filmato. e
ho trovato la recensione di questo film documentario con vari personaggio, tra cui il bambino.
Un bambino di 9 anni può raccontare di tutto, per sentito dire, poi sul fatto che sappia bene
cosa significhi certi termini, beh questo non è detto.
Ha sicuramente usato espressioni di fatti che a 9 anni credo non abbia materialmente fatto. Li ha sentiti raccontare e per imitazione
li ha ripetuti.
paolo
barbar
Eh, anch'io ho dei seri dubbi su quanto tutto questo non sia indotto. senz'altro quel ragazzino è un personaggio per come si pone; sicuramente deve venire da una realtà tosta; le persone che gli stanno accanto devono avergli cmq dato quel tipo di esempio, e non so se sia del tutto positivo, senza fare dei moralismi.
Chiede conferma delle proprie sensazioni, senza dubbio ci sono passaggi indotti...rimane l'alone del mistero, ossia utilizza un linguaggio semplice che è tipico di colui che è in grado di descrivere ciò che prova, alcuni termini sicuramente gli saranno stati imbottigliati, ma tutto sommato scorrevole...Rimane il fatto della realtà tosta come dici te, ossia nelle sovrastrutture gerarchiche familiari, che posizione assume un bimbo come questo? Quando si viene sciolti nel miasma del consanguigno e non si tiene più conto del valore stesso CULTUrale della famiglia, beh allora i giochi son fatti; potresti essere madre padre figlio zio nonno in qualsiasi momento senza che il contagio assuma autoritarietà...Comunque sia un gran brutto omicidio, recidere in questo modo la possibilità ad un bambino di godere, replicarlo immediatamente nell'ontologico...roba schifosa secondo me. Senza essere moralista, mai e poi mai.
Baci alla mamma, auguroni.
Trincia-Senna
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