Parlavo con varie mie amiche individualmente della sessualità nel quotidiano
Quello che salta fuori quasi sempre eccetto eccezioni naturalmente è che la biochimica ormonale maschile e femminile sia nella stabilità parecchio differente.
Cioè - posso dire - come constantavo in queste giorni con questa mia amica modella fetish più che me - che pur conoscendo molte ragazze che sono "pubblicamente" constestualizate in un immaginario erotico - quindi idealmente "libere" da instillati culturali (che vorrebbero la donna più restia ad una sessulità "porca") - siano comunuqe tutt'altro che iper-sessuofile.
Naturalmente parlo anche per me, che il sesso, sì mi piace, ma poi mi rompe anche il cazzo - quando diventa attività ginnica.
Quindi la media? una mi amica ha ribattuto, "ma sì il sesso, tanto quanto - come lavarsi i capelli, non più di 2 - massimo 3 volte a settimana". Se il shampoo è buono, sennò anche meno.
Come dire il contrario levato l'approccio dimostrativo iniziale che ha a che - a mio avviso ha a che fare più con il piacere esibizionistico che con quello fisico.
8 commenti:
Non esiste una regola, lo si fà quando si trova la ragazza giusta..poi se la si trova, lo si può fare tutti i giorni, almeno nel mio caso è così. Ora sto con tre ragazze, fortunatamente distanti fra di loro, quando però stiamo insieme..per loro è una gran festa....
2 o 3 volte? :-)))
La mia risposta è: ma che ti frega?
La mia domanda invece sarebbe: quando scopiamo noi? Cominciamo da una volta.
:-)
on esiste una regola assoluta perché l'attrazione varia a seconda di chi è "l'altro" - ma esiste una propria media che uno consce di avere - in una rapporto più o meno stabile.
Parlo per me, e parlo anche per molte ragazze donne con cui parlo.
Naturalmente le cose iper-scatenate è più semplice che avvengano o in età tra il 16 e 20 o dopo i 40 per motivi più o meno analoghi la voglia di piacere (riconoscimento) , piacere ancora. Identità sessuale-donna persona.
Ma quante è vero che all'inizio siamo tutte delle troie fantastiche, beh poi un po' meno.
Naturalmente invece parlando con gli uomini la loro media ideale sarebbe ben differente.
Altra cosa, naturalmente più una persona è disinibita, più è anche mentalmente libera - dall'idea (che esiste perché esiste), di mettere prima il piacere maschile che il "proprio reale " bisogno libidico.
E si vivono un sacco di conflitti ancora sul fronte "doveri coniugali"
Non sembra ma è un problema che esiste eccome...
Quanto scopiamo? Io credo mai il giusto, o per un motivo o per l'altro.
Sono molto per l'abbandono totale, ossia che quanto farlo, perchè farlo, bisogna farlo, come farlo ecc...non è importante. Se c'è una cosa che ti permette di slacciare le catene, le oppressioni, le noie, i fastidi, quello è il sesso...sciolto liberamente in contatti di sensi che si confondono, per un secondo di simbiosi e totalità, chiasso pulsionale.
Quindi l'avvisaglia del QUOTIDIANO per me non è altro che un modo per sentire quello che il sesso non dovrebbe creare, ossia necessità, parola. La voglia dev'essere racchiusa in se stessa ed espressa volgarmente, totalmente. Parlandone la reprimiamo, la facciamo divenire sobrio eccitamento.
Trincia-Senna
Mi sembra che il sesso sia, tra le cose necessarie, la più sopravvalutata.
Su questo non ho alcun dubbio. A letto ci si può stare anche una qualche mezz'ora, eroticamente si vive.
Si vive, appunto.
E il sesso nella vita è vario e molto soggettivo.
paolo
barbar
Un pò come la vita.
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