Volevo un consiglio, quindi lo chiedo.
Mi capita di lavorare con Photoshop a foto mie scattate da altri. Ad esempio spesso elaboro scatti di Giovanna Casotto, che però a lavoro ultimato certo non si può dire sia l'originale, del resto nemmeno lei o chi in questione riconoscerebbe la foto come propria, (nel senso come composizione finale). Però credo sarebbe più corretto debba comparire un unico nome sulla foto.
Quindi,
o specifico scatto di e elaborazione di...
o mettere solo la fonte dello scatto.
o metter solo la fonte dell'elaborazione.
Chi mi leva il dubbio? Se si può?
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1 giorno fa
16 commenti:
Preferisco
scatto:
elaborazione:
Ciao
Francesco
libera elaborazione da foto di...
Ok, mi state convincendo, infatti pare anche a me la cosa più giusta; solo che in teoria sulla foto dovrebbe comparire un solo nome (c)...
Quale?
libera elaborazione da foto di "nome autore foto"...
poi si dovrebbe capire che l'elaborazione è la tua, visto che inserisci la foto nel tuo blog
altrimenti scrivi:
personale elaborazione da foto di "nome autore foto"
ciao
violazione
non è detto che debba comparire un solo nome. può benissimo essere: (c) gisy scerman e giovanna casotto.
Di solito, la proprietà intellettuale è di chi effettua l'elaborazione, poiché crea una nuova opera, fermo restando che deve avere il permesso dell'autore dello scatto per farlo, quindi, a rigore, non sarebbe necessario aggiungere la distinzione, se non per cortesia nei confronti dell'autore. Visto che non mi pare che la questione sia relativa ai diritti e ai relativi compensi, ma si tratti solamente di evitarne un uso improprio da parte di terzi, qualunque soluzine è corretta, anche il doppio nome. in questo caso decide l'accordo tra i due autori o un principio di economia (evitare didascalie troppo invasive o lunghe) ... per esempio anche un (c) scerman + casotto; (c) scerman e casotto; (c) scerman su casotto (anche se quest'ultima forse non è molto chiara)
Allora, per il momento è una questione prtoprio di gallery. Giovanna è molto generosa e lei stessa dice a me non interessa che le tue elanorazioni potrino anche il mio nome, ma a me per scrupolo non pare giusto.
Lei e si sta preparando a mettere in vendita le foto fatte da lei, e io fare un piccolo shop, sia con le sue stampe ad alta risoluzione a numero limitato, sia con le mie. (anche se ovviamente le mie a prezzo più basso :) )
Inparte autoscatti, in parte scatti di Giovanna totalmente rielaborati da me.
Naturalmente c'è una vicinanza visto che in alcuni casi lo scatto di partenza è lo stesso, ma l'elaborazione completamente differente.
Lei mi dà carta bianca e non voglio fare sciocchezze, visto che io non devo in questo caso passare attraverso un agente - mi sembra giusto decidere cosa fare...
quello che non capisco: perchè tanto interesse a rielaborare? ;)
Beh ad esempio, per creare effetti diversi, per levare sfondi che stonano con l'immagine...è anche quella una forma di creatività...
maaaaahhhhh??? !!! saràààà????
Anch'io se fossi in te terrei a mettere entrambi i nomi, secondo me puoi farlo, come ha detto già un altro commentatore, anche senza specificare di chi è lo scatto e di chi l'elaborazione. Poi son curiosa di vedere le foto (quelle che hai postato, tipo quella di qualche post fa, mi piacciono). Ciao :-)
@Ilaria...eh eh,son sul genere...mi piace troppo l'immaginario pin up...
Io dico sempre di aver sbagliato epoca...
@Anonimo - Chiaramente elaboro perché senza elaborazioni FACCIO SCHIFO.
scerman vs. casotto (c)
ma ideare uno pseudonimo per ogni foto della tua amica riealaborata da te no? ... scermanotto(c) HAHA .. sarebbe meglio una cosa più sobria secondo me , ma il concetto è quello,era per spiegarmi meglio ^^ , comunque a mio parere l'originale è una cosa e il rielaborato ne è un'altra... certo si possono paragonare ma una volta che un'altra persona mette le mani sull'opera Prima , quella cambia e non c'è nulla da fare...
era solo una postilla ^^
Sì, ideare un nome come collaborazione non è male, ci abbiamo pensato, magari anche un nome che non ha nulla che vedere con i nomi e cognomi propri.
Ad esempio Denny Lugli e Baldazzini in un lavoro simile fotografico si erano firmati Galatea che a me ricordavano le "Galattine" quelle caramelle strane al latte che vendevano in farmacia, forse ancora... :)
Poi son stili davvero differenti tra me e Giò, pur avendodei gusti in comune, però gli autoscattisonun conto, non credo riuscirei a fotografarmi tanto bene da sola, almeno fin ora...
LE GALATINE LE VENDONO ANCORA..anche al supermercato.. ci sono anche quelle ai frutti di bosco... comunque sì uno pseudonimo che non abbia nulla a che vedere con i nomi sarebbe perfetto anche secondo me. In ogni caso i gusti sono una cosa e le doti/capacità un'altra, certo i primi possono cambiare e le seconde essere sviluppate , ma sono comunque due cose differenti, una alla fine riguarda la teoria.. e l'altra la pratica.. ... ... credo ^^
specifica scatto di ed elaborazione di
ciao
Sì, è quello che penso sia più corretto...cmq ogni decisione presa sarà in accordo con gli autori...
g
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