Mi è saltata in mente una frase così ripensando a Ciampi, credo che entrambe facciano rendano l'idea della solitudine...
La tua assenza è un assedio
Piero Ciampi
La tua assenza è una sedia
Gisy
Buona giornata da Roma eh eh
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1 giorno fa
12 commenti:
bello bello mi piace ,gisy.
la sedia quando e' vuota da proprio la sensazione dell'assenza.in piu' ci potrebbe essere la stessa etimologia?
bisognerebbe approfondire.
Una frase profondamente icastica direi!
Anch'io sto meditando molto sull'amore, o meglio sul mio modo di viverlo, e oggi ho incontrato questo libro:
http://www.guanda.it/scheda.asp?editore=Guanda&idlibro=5985&titolo=IO+NON+SOFFRO+PER+AMORE
Un bacio!
quella vecchia sedia, dal sedile quasi sfondato. Mi ci sedevo sopra anche da bambino. Vecchia quindi, molto: 50, 60 anni? Ogni tanto penso che dovrei buttarla via. Ma no lasciala li, la uso, ci metto ancora le mie braghe vuote. E poi ora a pensarci, forse su questa sedia, l'unica rimasta(dei vecchi mobili ereditati dai genitori), si è seduta anche quella mia giovane fidanzata, poi moglie, poi madre, poi addio. 1979
In fondo è questa l'assenza: una sedia vuota, che non deve essere offerta a nessun altro se non al suo proprietario originale.
In effetti cosa più che gli oggetti ci possono ricordare la storia - Credo ad esempio che anche nello scrivere - romanzi o altre forme narrative - ad esempio - sia necessario non parlare per idee e basta, ma per situazioni, persone e oggetti che ci suscitano i sentimenti...i sentimenti da soli non bastano per descrivere i sentimenti...
@P.C. credo che in un certo senso sì, l'etimologia sia la stessa :)
@Rossella - sull'amore ce n'è da meditare, e mai ne verremo davvero a capo, ma per questo mai smettere dimeditare e di viverlo quando possibile, guarderò il libro :)
@Paolo - Eh vedi, cosa più di questo tuo esempio ci fa capire che gli oggetti portano anche la nostra storia, quella degli altri legati a noi...
@Umberto - Più che altro nella nostra mente si creano associazioni strette al cuore, e ci è fatica pensare che una cosa possa essere anche un'altra cosa, infatti non lo sarà mai!
Ciao Gisy, sono Loureed31 ieri t'ho mandato una mail, proprio in contemporanea mentre tu mi rispondevi. nel Bliog dici: saluti da Roma. ma sei a Roma? sei a Roma per promuovere il libro o qualcos'altro?. dimmelo che vengo anch'io, se ti fa piacere. ps. mi raccomando, quando hai tempo rispondi alla mai mail. ciao
dimenticavo... tanto per restare in tema: il mio amore e' scalzo!!
ps: mi sono iscritto su google solo per partecipar al tuo Blog.
saluti a tutti
assedio
odissea
assenzasedia
assediasenza
...
insomma un'odissea senza sedia o un assedio d'assenza
la tua sedia è un assedio
ok mi scuso.
A chi dico "Ti amo"?
Ah, una altra cosa: Gisela, ti sei firmata con la G maiuscola. Bella giornata, ieri?
Beh, in "Adius", la chiusa di Piero è proprio "Portami una sedia...e vattene".
La sedia rende l'idea della solitudine, sì.
Ma anche, a volte, dell'accoglienza.
Una sedia vuota potrebbe esere in "attesa" di qualche sedere importante, no?
p.s. ( Dal vivo, ricordi Gisy?, Piero aveva finito il suo pezzo dicendo: "Portami una sedia e vattene, amore adorato...ma vattene affanc*lo!" )..
Un bacio,
gerardo
p.s. (2) ...E' incredibile!
Sono riuscito, dopo due anni, ad inserire il mio commento!!!
E' il regalo di compleanno?
ciao!
gerardo
@lou - rispondo presto. A Roma ero non per il libro, foto. Che si guadagna meglio eh eh...poi sempre di corsa.ahimè.
@Ali - eh eh, bella, i giochi di parole poi mi piacciono sempre, così come i giochi di senso !
@Antonio - Mmmmmmhhh se ho firmato con la G maiuscola devo essere stata sovrappensiero, strano in effetti...non mi piace la G maiuscola.
A chi dire ti amo - eh , a volte bisogna inventarselo.
@Gerardo - eh eh, già prendi una sedia e vattene...forse quella sedia dell'assenza!
Felice che ci seiu risucito, spero anche per le prossime volte...Buon non compleanno!
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