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News e appuntamenti


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IN LIBRERIA

26 aprile 2007

Questa settimana su Vanity Fair


Questa settimana intervista su Vanity…bene, bene.

Però come spesso accade nelle interviste che non si hanno sotto mano, capita che non passino cose per me importanti e vengano sottolineate altre che ne hanno di relativa, e/o frasi magari che dette in un modo che stanno a significare altre in un contesto…

Quindi siccome dall’intervista ad un certo punto sembra che io dica che il sesso per me sia banale, o che ne scrivo per banalizzarlo - volevo assolutamente ribattere e dire che al contrario - spesso viene banalizzato proprio per il fatto che si trova dappertutto, e una cosa che è dappertutto appunto non può essere al centro dell’attenzioneil sesso fa parte della vita e ogni persone di vita ne ha una propria non una pubblicità che rappresenta il genere umano nella sua volontà erotica, anche se di fatto i tentativi sempre ci saranno.

L’attenzione credo sia qualcosa di molto, molto intimo, soggettivo, personale…e spesso invece il messaggio che passa è "la volontà di “intrigo” a tutti i costi , riproponendo sempre gli stessi modelli - ovvero sembra che questa presunta intimità faccia indipendentemente parte di un meccanismo collettivo - dove anche tutte le tensioni erotiche, psicologiche e fisiche vengono equalizzate. Inutile dire che il sesso è una parte importantissima di ogni persona, o meglio la sessualità - intendendo appunto il modo di vivere le distanze e attrazioni tra le persone. Ed assieme ai sentimenti è ciò che ci fa vivere - bene - male.

Io nel libro ne parlo e molto in prima persona, perché credo appunto che il sesso sia un veicolo importante (tramite le proprie e altrui esperienze), per capire quello che ci sta intorno, quelli che ci stanno attorno e come queste cose si relazionino tra loro. E per me lo è stato ed è importante, anche se inevitabilmente dopo un po’ la l’idea della trasgressione va un po’ a farsi sfottere. Per questo ad un certo punto mi sembra che certe persone si prendono un po’ troppo sul serio…e quindi mi vien da riderci sopra...Ma scriverne è un modo poi anche per capire meglio e soprattutto era un'esigenza scrivere di certe esperienze...

Ma ben lungi da me a dire o voler dire cose del genere che il sesso lo scrivo per banalizzalo, magari per sdrammatizzare…tra l’altro è un gioco, e come ogni gioco le regole le deve stabilire chi gioca…e buon divertimento…

Per quanto riguarda l’editore scelto , sembra l'abbia scelto solo per il contratto pronto ! Viene scritto contratto pronto – sì certo ce l’aveva, come gli altri, però quello che mi ha fatto scegliere è stata l’idea di un editore che avesse capito esattamente il senso anche grottesco, del tragico e del comico di tutto l’insieme oltre alle sgangherate vicissitudini di una ragazza in cerca di seduzioni ma che di fascino oltre ai piselli dondolanti, totem sacrali, languide frasi sbauscianti e grotte dell’amore non ne trova….e il romanticismo va a farsi fottere, resta la nostalgia e qualche erezione. Per tutti.

8 commenti:

l'altra madre ha detto...

ciao gisy ti ho lasciato un commento sul post con la lettera di parente

Gisy ha detto...

Ho visto...grazie cara...
Però certo denti più belli si potrebbe ;)
Ma son sciocchezze in fin dei conti, è l'insieme no che conta? He he

baci

Unknown ha detto...

ma no, sul fatto del "contratto pronto" non cadere nella linguistica, si capisce bene che si tratta di un qualcosa di veloce, che l'editore ha scelto e ha fatto mettere una bella firma.
se qualcuno legge in maniera più "cattivella", fatti suoi.
a me l'intervestista è piaciuta e sono qui proprio per questo, perchè mi sei arrivata chiara, semplice e fresca (mi sa che ho citato un po' qualche canzone...)
in bocca al lupo per il libro (che comprerò appena lo trovo...)

Gisy ha detto...

Grazie cara mi fa piacere che si sia capito...
eh sai però a volte capita che uno dice una cosa non del tutto chiara e poi tac...poi già gli editori si sbranano tra di loro...sembrava che avessi scelto lui solo perché detto volgarmente "ce l'aveva in mano!" Invece è importante che ci "ti prenda - ti capisca!"
In ogni realzione...

Un bacio

Anonimo ha detto...

Ciao gisy sono Bond, sebbene ti abbia inviato un'email facendo riferimento solo alle risposte lette su Vanity, posso cmq confermare che avevo intuito perfettamente il tuo concetto... Certo, hanno fatto proprio il classico taglia e cuci, ma non cambiano i miei complimenti...

Ps, ho finalmente trovato il libro... poi ti dirò...

CIAO
Bond

Gisy ha detto...

Ciao Fabio...
son felice che nonostante tutto si sia capito.
Bene che si trova, sicuramente più di Ciampi !

Kissi

Eliselle ha detto...

bell'intervista e belle foto :D

p.s. candy candy?? :D

Gisy ha detto...

Ace... ^___^
eh dài si poteva di meglio, cmq dicevano che tendo a espressioni troppo porche...he he