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IN LIBRERIA

06 maggio 2006

Pornocrazia

Volevo lanciare un tema, che mi sta a cuore, e credo a molti: è quello della pornografia rispetto uomini e donne.
Secondo voi, le donne che usufruiscono di questi materiali sono ancora in netta minoranza rispetto gli uomini? Poi, perché colpisce ancora di più una donna che parla liberamente di sesso? Mi pare che questo preconcetto riguardi entrambi i sessi, e credo derivi da una cultura maschilista che ovviamente colpisce alla pari uomini e non meno donne; che rispetto l'argomento sono più agguerrite nel negare che la pornogafia possa (se non piacere alla pari?) almeno non disguastare; (se solo non ci fosse questa idea di vedere la pornografia come una dichiarazione di assenza di romanticismo). Beh forse è anche un pò così; mica che sia sempre un male; ma a volte l'eccesso di romanticismo non diviene la propria negazione..?

14 commenti:

Gisy ha detto...

Sì,
ma purtroppo tutto è causato sull'asse morale-provocazione. C'è l'idea, di vedere sempre qualcosa di morboso dietro al piacere; e dentro a questa spirale si aprono conflitti, polemiche, e la base su cui poggia tutta l'apparato dei media.
Se nonc'è contrsto chi se ne frega. Come quando fanno idocumentari sulla prostituzione, utili sì certo, ma son convinta che la stessa notte ci sia anche un incremento dei clienti.
Vabbè. Tornando anche a Melissa, che se non su un piano letterario ammiro per il coraggio; perché poi uno può parlare di caso editoriale, al successo, la fama ecc...ma pensiamo anche a quello che una ragazza di soli vent'anni appena deve sostenere in un'ambito di accuse, perché nella sua vita almeno per ora e anche un bel pò più in là, non sarà più scindibile lei persona da quello che ha scritto.
Che è appunto provocatorio perché è scritto. E' solo queto a fare la differnza. Lei sarebbe stata uguale, come miglioni di altre ragazze, (e tra l'altro cosa c'è di male?), solo che magari perché una cosa è scritta sembra avere un peso diverso, perché appunto dichiarato.
Poi son dell'opinione vero non vero, sia uguale perché tanto se fosse succeso a lei tanto quanto non fosse successo a lei, sarebbe comunque successo a tanti altri-altre...e Allora?
Se anche ci fossero delle troie volontarie, beh sempre meglio di quelle che vengono trattate da troie nel senso dispregiativo, e poi son costrette a fare le casalinghe, senza essere pagate, esenza tanti "grazie".
Questo è più romantico?
Vabbè è un esempio un pò estremo, ma abbastanza reale.
Non so se rendo.

;-)

Gisy ha detto...

Rispondendo a federico,
intendo la libertà sessuale prima di tutto come un fatto mentale, non necessariamente un aquestione statistica; è anche un fatto di vivere (per quanto possibile) un'idea NON moralizzante rispetto al sesso, ma prima di tutto di viverlo come un'esigenza che c'è o non c'è. Anche il fatto di non fare sesso può essere una libertà rispetto, (sempre ovviamente se non se ne sente l'esigenza), perché poi esiste anche la vergogna opposta, dichiarare che del sesso può anche importare poco, solo che ormai se uno fa una dichirazione del genere, se è un uomo è visto ancora più male in un certo senso, se è una donna beh fa comodo pensare che non sia così, perché perde in un qualche modo di interesse, e quindi ci si sente presi meno in considerazione.
Dunque la libertà è tanto fare quello che ci si sente nel rispetto degli altri, tanto non fare quello che ci si sente di non fare...
Per quanto riguarda madri e spose, beh, anche questo è un pò un luogo comune, parzialmente vero; ma nulla toglie che anche in questo caso se la popria condizione mentale lo permette non è detto che sia una limitazione se si ha appunto un buon feeling con il partner; ci son tanti di quei single o coppie non sposate, senza figli che stanno in condizioni non ottime, e in teoria mica perché non possono scegliee.
Credo sia relativo questo a dire il vero, a parte in certe condizioni. Tra le donne ci son beh più 50enni "zoccole efferate" che vent'enni o tren'enni, con gli uomini va un pò al rovescio secondo me. Eh già. Almeno per mia esperienza.
Vien spontaneo a vedere una ragazza carina a farci dei pensieri sopra, credo sia istintivo, e credo anche per quanto si possa andare cercare di non andare dietro agli stereotipi che si aanche più facile innamorarsi di quello che riteniamo bello e che in parte ci deriva dalla cultura...ma ho sempre in meno una frase di un certo Shopenhauer che dice: "lo spasimo degli amanti altro non è che la specie che vagisce". Beh quella frase miè rimasta impressa. POi non sarà solo così, ma gira e rigira...
Per quanto riguarda la pornografia a me diverte molto, anche perché dopo un pò che la guardi davvero perdi il senso, soprattutto se non si è in uno stato di eccitazione a volte può risultare un pò ridicola...e quindi altamente divertente. Va bene per quei pochi minuti di sega diciamo (tanto per capirsi), ma un ora di porno, no dài, tanto più che non esistono trame.
Però sono un buon passatempo, e come dice Alex, può essere un bene vederli con il partner o anche da soli perché poi anche se si ha un'eventuale compagna/o, si ha sempre, (e credo sia sano che ci sia) avere una propria sessualità indipendente, nel senso il rapporto con se stessi e il proprio corpo...
Vabbè.
Volevo ringraziare poi alex per i complimenti ;-))) che esageri intelligente e colta...beh mi ritengo più che altro un'ignorante fantasiosa. (Ma molto ignorante credimi),(Ma molto fantasiosa, credimi).
Poi Guccini non ha avuto molti commenti, ma sappiamo che la gnocca ha sempre più fans di tutti ... ;-) ma di tutti tutti...

g

Gisy ha detto...

Ma parlavo in generale, non di twe nellospecifico...dico che la gnocca ha più fans che Guiccini...e di tanti altri..
;-)
Se ho aperto un post su questo argomento è perché mi incuriosiscono le opinioni...
Ovvio che i ben pensanti non si elimeneranno certo con un post, e neanhe con una campagna pubblccitaria, perché è poi tutto basato su questo ben pensare e male agire, o agire bene e pensare mele. Sono gli stessi che per offendere le donne le danno della troia, e poi senza troie non possono proprio stare...
He he
E' anche divertente in un certo senso se c si pensa.
Poi si sa ilmondo ècosì un pò trash se si pensa ai vari novella 2000 con le i vari gratta i vinci argentati sopra le tette al mare dlle vip...
Ma dài...
Insomma, non prevedo nei grandi cambiamenti nei prossismi tempi...

Ah rispondendo ad Alex lapsus di scrittura che spesso non guardo tastiera e schermo quando scrivo! Freud centra poco...

See you

Alessio ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Alessio ha detto...

Ciao Gisy (cavolo per registrarmi ho perso tutta la pagina che avevo già scritto)
Bella comunque l'idea di non accettare commenti anonimi. Sul mio Blog - http://klarheit.splinder.com/ - non riesco a settarla o proprio non è possibile farlo.
Comunque torniamo in argomento.
Nel mio profilo non ho indicato il mio sesso e non a caso (intanto c'è la foto).
La filosofia transgender purtroppo è stta spesso travisata malamente e mercificata.
Non vedo proprio che problema ci sia a che una donna faccia uso della pornografia, sempre se lo fa in modo intelligente e sereno: ovviamente lo stesso dicasi per un uomo o una trans o un gay (ho dimenticato qualcuno?)
Nel mio blog campeggia quata frase "tuttopropriotuttotrannelastupidità"
come Oscar sono convinto che nulla sia peccato, tranne la stupidità.
Purtroppo invece se ne trova molta in giro e devo constatare (anche se un tempo ero del parere completamente opposto) che oggi spesso alligna di più tra le donne che, cercando ad ogni costo e prezzo di pareggiare conti impareggiabili - perchè diversi per natura - si trincerano dietro a trasparenti paraventi inutili quanto fastidiosi, superflui, antipatici, scostanti, decisamente non intelligenti.
Quanto al binomio romanticismo (Amore intendi forse anche? non è ben chiaro) e pornografia non vedo il problema: possono andare a bracetto e nello stesso tempo contraltare.
Come il giorno e la notte, il rosso ed il nero, la castità e la lussuria, la fame che fa apprezzare il cibo, la sete che rende ogni bevanda più gradevole.
Certo che un eccesso di romanticismo - come peraltro anche di pornografia - nega se stesso.
"Un arcobaleno che duri più di un quarto d'ora non lo si guarda più" diceva J. W. von Goethe
Basti pensare che tra i tanti elementi chimici potenzialmente velenosi quello che storicamente ha causato il maggiorn numero di vittime a causa della sua ingestione spropositata e... l'ACQUA
La chiara e fresca acqua dei fiumiciattoli come le profonde immensità degli oceani dove [noi] Pesci attorniano migliaia di relitti affondati con i loro equipaggi e passeggeri: tesori e scheletri più o meno decomposti dall'eccesso di permanenza in un singolo elemento.

P.S. sono inciampato in questo tuo Blog (che mi sta facendo fare mattina alla tastiera, ma son fatto così) inseguando la copertina dell'Intagliatore di Santi dell'amico Max Manfredi (hai sentito la stupenda Tabarca?)

Adesso vado a letto... magari metto un DVD porno per conciliarmi i sogni; a me piacciono quelli parecchio particolari: essere spettatore di banali accoppiamenti mi fa un effetto veterinario (prima ancora che ginecologico)

Alessio ha detto...

Scusa Gisy ma mi è capitato adesso di leggere il tuo secondo commento in cui scrivi... Anche il fatto di non fare sesso può essere una libertà ecc...

Già una donna dal nome strano e inquieto mi ripeteva spesso che "la castità è la più elevata delle lussuria"

Non sò se abbia poi continuato a mettere in pratica questo suo principio: a tutto si può resistere, tranne alle tentazioni ;-)

Gisy ha detto...

Ciao Alessio
Da una parte è utile che ci si debba registrare per il blog, dall'altra però son sicura che ci scriverebbero molte più persone che invece si tirano indietro per la scocciatura.
(E ne sai qualcosa :-))

Molti termini sono travisati, e credo che nei termini stessi non ci sia una vera "chiarezza collettiva" (per quanto possa esistere una chiarezza collettiva), che vada ben oltre il problema significato-significante.
Lo stesso aggettivo "fetish", può essere inteso in tantissimi modi diversi, e spesso mi pare se ne abusi. Anche sul termine trans e transgender... (c'è ancora poi tra l'altro ancora molta confusione per dire tra travestiti e trans". Per cui capirsi sulle parole potrebbe essere un buon inizio per poi non creare casini di concetti...però spesso la sessulità, anche se suscita molto interesse è affrontata in un certo senso superficilamente.
Quando si vuole identificare tramite una'idea vaga e per "sentito dire" più che reale...

A parte questo, che non ci sia nulla di male sul piano razionale ad ammettere molte cose; certo che no, non c'è nulla di male.
Punto.
La realtà dei fatti è ben diversa.
E' come ammettere che è assurdo avercela con gli omossessuali, e poi però tra i così detti "uomini etero" (premetto che detesto le classifficazi) c'è un bel vedersi dal fatto di frequestare pubblicamente gente dichiaratamente omossessuali.
E questo è un gran problema che non è che si risolve in breve, no, no; c'è tutta una cultura dietro che nel (bene?) e nel male, grava e si assimila anche involotnariamente a livello emotivo che poi crea delle idiosincrasie che non son facili da isolare, se non a appunto solo a livello razionale.
Per cui sappiamo bene, sì non c'è nulla di male se una donna guarda della pornografia, ma quanti ne sono davvero convinti, o non troverebbero almeno un pò anomalo questo fatto?
Wilde sì, insomma non mi ha mai convinto fino in fondo, trovandolo sempre più efficace se letto a casaccio che per intero; gli aforismi son cose molto carine, simpatiche che però a seconda di un qualunque contesto possono assumere molti significati differnti, e poi insomma possono voler dire una cosa quando c'è già un'altra pronta a dire il contrario...Poi certo è una mia idea, ed è anche giusto che ci siano aforismi, ognuno sentirà più vicino il proprio...

Capita sì, che in un contesto ancora molto maschilista, le donne vogliano fare le femministe convinte o le maschiliste convinte, e poi scadino in questo. Del resto la repressione subite in secoli di stora allo stesso modo non aiutano, e un pò capisco.
Purtroppo anch'io quando comincio a leggere libri di donne (se capita), sono abbastanza prevenuta, anche perché spesso quel tipo di letteratura è asua volta direziona ad un pubblico di sole donne.
Ma è un pò così, che se l'uomo ancora rappresenta l'unanità per intero, ancora la donna rappresenta solo se stessa.
(Comunque quando vengono a parlarmi di sensibilità femminile, mi girano le palle, perché se è quella che intendo io, ovvero quella che mi fa capire che un'opera è di deriva femminile, mi dà fastidio) l'opera in ogni caso credo dovrebbe essere ermafrodita...

Per l'ultmo post, che hai aggiunto, non parlo di castità autoimposta per rigore morale, ma anche la "troiaggine" imposta per rigore morale può essere una cosa un pò ridicola...
Dunque non castità come lussuria, e quindi forse non castità, ma come "sentire". Bisogna fare quello che pare e piace, nei tempi, nei modi che più ci pare e piace ovviamente nel rispetto degli altri, ma poi anche questo è un argomento lungo...

W Max, ma Tabarca non l'ho sentita.
Il mio suo album preferito è comunque Max..

Gisy ;-)

Alessio ha detto...

..l'opera in ogni caso credo dovrebbe essere ermafrodita...scrivi Tu transgender per l'appunto (che non ha nulla o non dovrebbe avere nulla a che fare con trans, persono comunque stupende almeno quelle che ho conosciuto e che dimostrano sempre elevata intielligenza, apertura mentale e sensibilità)

Tabarca credo sia un inedito di Max
Se vuoi ti mando MP3 ma come...
Potrei pubblicarlo sul blog se ti va ma non certo con + di 24 Kbps in quel caso

Ciao

Alessio ha detto...

Fatto.
Trovi MP3 e commento a Tabarca di Max sul mio blog
klarheitpuntosplinderpuntocom.blogspot.com
nel post di oggi 13 maggio 2006
L'ISOLA DIMENTICATA

Accidenti che fatica però... lavorare sui blog di SPLINDER - dove ho il mio Blog ufficiale - klarheit.splinder.com - è molto più facile tranquillo sicuro e si possono fare molte più cose con un semplice click
Blogger - soprattutto l'editor e l'assenza di una specifica raccolta di Media - fa veramente schifo, scusa l'espressione.
Comunque, ciao

Gisy ha detto...

Gran bel pezzo...
in alcuni tratti sembra De Andrè davvero (l'ultimo).
E' stato un lavoraccio nonostante l'adsl farlo caricare...però ne è valsa la pena...

;-)

Alessio ha detto...

Sì hai ragione.
purtroppo vado a Genova solo raramente.
Nuna mia amica - Daria - frequente spesso glli ambienti dei cantautori genovesi.
Augusto Forin è forse ancora più affascinante e travolgente di Max: è più diretto meno aulico
Pure Marco Ongaro e altri..
Ma non posso postarli su Blogger almeno: è troppo complicato sia per me che per chi vuole ascoltarli.
Appena riesco posterò sul mio klarheit.splinder.com almeno la stupenda "aspettando su una pensilina" di Augusto
A presto

Alessio ha detto...

Fatto... come promesso se hai tempo e voglia di andare su klarheit.splinder.com
trovi nel mio ultimo post
UNA DONNA DA LASCIARE FUORI DALLA PORTA
due tra le più belle canzoni di Augusto Forin (dedicate a Daria che me l'ha fatto scoprire... non si finisce mai di trovare cose nuove se hai voglia di tenere gli occhi aperti)
Ciao

Gisy ha detto...

Finalmente un'opinione femminile sull'argomento e mi fa piacere!
Anche se son convinta che sotto, sotto "meglio se insieme" con la propria eventuale compagna;
mah...

;-) Kiss

Alessio ha detto...

Qualcuno - arabo di cultura - anni fa cantava così.

Es un sentimiento nuevo
che mi tiene alta la vita
la passione nella gola
l'eros che si fa parola.
Le tue strane inibizioni
non fanno parte del sesso.
...
Le tue strane inibizioni
che scatenano il piacere.
lo shivaismo tantrico
di stile dionisiaco
la lotta pornografica dei Greci e dei Latini
...
Emanciparmi dall'incubo delle passioni
cercare l'Uno al di sopra del Bene e del Male
...
Faccio un "auto da fé" dei miei innamoramenti,
un "auto da fé".
Voglio praticare il sesso senza sentimenti...

Credo sia superfluo dire chi cantava questo ed altro.
Uno dei pochi cantautori italiani ad aver provato ad affrontare - magari con risultati alterni - il tema del sesso, della pornografia, dell'erotismo, della devianza.

Ciao a tutti e ciao Gisy (ti sono piaciute le due canzoni di Augusto Forin, l'amico del Max?)