18 febbraio 2010
Festival di Sanremo 2010
Come al solito comincia il festival, una bella carrellata di luoghi comuni, la Clerici uscita dal calderone della prova del cuoco che spiega cos'è la seduzione e il Burlesque, come se fosse una moda di adesso, Povia con i suoi buoni propositi di sempre, nella speranza di vendere le colonne sonore all'uscita delle chiese e per la pro-loco, senza escludere però il tentativo di conquistare qualche ragazzetta che abbia voglia di redimerlo da tutta quella bontà e di portarlo sulla strada peccaminosa.
Ma pure per questo, prima dovrà il suo produttore...
Non poteva mancare quello che se la tira, ma ovviamente è un principe lui può, anche in accoppiata con Pupo che è lì pronto a giocare di nuovo tutto sullo zero, con pure lui la canzone patriottica, dove la strofa blasfema che continua da attestare la volontà di provincialismo spinta fino al paradiso
"Non finirò mai di dire davanti a Dio Italia amore mio"
e allora si risponde e scusate in anticipo
"Ci mancavano a Sanremo i Savoia, Dio Boia!"
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3 commenti:
grande Gisy, rima perfetta direi...le
Eh eh, ci voleva !
Ora, alla radio, dicono che il principe...., prima eliminato, ora è stato ripescato...
Non ho sentito nessuna canzone, qualche nota alla radio, qualche
strofa del principe...
Sanremo serve, questa settimana a tutti gli altri programmi ha commentare ecc ecc
Avanti alla boia canela...
paolo
barbar
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