Ci sono cose che ti fanno vergognare di essere al mondo, altre che ti fanno venire vergogna che il mondo sia così mal fatto.
Ci sono cose che non ci credi, che son proprio così.
Al mondo c'è un sacco di gente si sa, un sacco di gente significa che probabilmente un sacco di gente non la pensa come te, un sacco di gente è ostile, un sacco di gente, ogni giorno gli gira i maroni, alcuni sono felici, altri meno, gente che popola il pianeta terra quello in cui sei anche te.
Allora tutto sommato una persona dovrebbe pensare che è uno dei tanti, uno dei tantissimi popolatori della terra, ed i popolatori della terra possono essere più o meno d'accordo su tante cose, essere stronzi o meno su tante cose, ma nonostante tutto il loro essere d'accordo o meno, dovrebbero avere una conoscenza almeno istintiva delle "gerarchie" della terra, quelle gerarchie che a volte son date dalla società, altre volte dalla posizione naturale delle cose, altre da chissà cosa.
Invece c'è gente, (e come mi sento sciocca a meravigliarmi) che non ha veramente minimamente idee di come sta il mondo, o meglio di come stanno collocate le cose nel mondo, e ne fanno sempre una questione "che dal momento certe cose fisicamente esistono si possono ottenere, e se questo non succede è solo perché di fatto il mondo è una cosa molto ingiusta"
Perché tutto questo prologo? Veniamo a noi.
Perché mi ha scritto ancora due anni fa, e guarda caso si è fatta risentire recentemente una persona che scrivendomi via mail è riuscita a scioccarmi.
Niente perversioni, calci nelle palle, sadomaso, no, cari niente di questo ma cosa?
allora io ho cercato anche di resettare questa memoria, di dire, ma lascio perdere, no, no, ancora a distanza di quasi due anni c'è una mail alla quale penso e mi fa talmente ridere e compassione allo stesso tempo, che una cosa così è davvero rara.
Mi scrive questa signora di mezz'età. (che tra l'altro in un occasione purtroppo ho conosciuto, ma giusto 5 minuti) dicendomi che ha scritto una storia bellissima.
Fin qui nulla di importante, penso, bene, un'altra che vuole l'editore.
Non solo la sua è una storia bellissima, ma una storia bellissima, che ogni volta che la rilegge si mette a piangere. e che vorrebbe rendere giustizia pubblica a tanta bellezza.
vabbè i solito narcisi scrittori penso.
Allora le dico, beh magari ci posso dare un occhio.
No, mi dice via mail no, semmai ci vediamo che ne parliamo di persona non è sicura la mail per spedire dei file.
Allora le dico, beh potresti mandarmi ikl manoscritto e magari lo passo a qualche casa editrice.
Ah no ! Le case editrici copiano le idee.
bè, allora leggitelo te e piangi penso. ma non è finita.
"io pensavo che anziché un libro, da questa storia bisognerebbe cavarne un film, è talmente filmica mi dice che un film è molto più adatto alla mia storia che un libro"; scusa, si pubblicano tanti libri di merda e uguale per i film. Son sicura che sarebbe un film bellissimo la mia storia.
A me comincia starmi seriamente sui maroni, ma dato che l'ho conosciuta ho cercato di essere tutto sommato gentile, e dirle " potresti passare a sceneggiatura della tua storia ad uno studente in laurea al dams magari"
-Eh come? Mi risponde - No, guarda io avevo pensato che te con le tue conoscenze (?) potevi farlo leggere a quello che "Nel signore degli anelli fa la parte di Arargon" ...
chi?
massì dice "Vigo Mortesen" e mi spara tanto di link sul sito dell'attore danese.
Allora le dico che Vigo Mortesen non rientra nelle mie conoscenze.
e mi scrive indignata, che non importa, contatterà l'ambasciata danese.
Auguri dico.
4 commenti:
la signora è una "fantasiosa", con le sue storie, e i contatti con alcune persone a cui espone le sue fantasie, vive la sua "fantastica vita".
paolo
barbar
eh però spacca i maroni agli altri !
e fa pure la difficile !
:)
Chissà Vigo cosa gli risponderà? Daltronde lo sappiamo tutti che il danese fa figo e non impegna.
Eh, impegna di più "la scrittrice incompresa" ...
:)
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