
Tac
25 giugno.
Stasera ho la presentazione a Bologna, naturalmente da ieri ho la febbre, beh sarebbe stato strano che non fosse così. :/ Avere la febbre d'estate significa non ben capire quando il caldo è il tuo o quello della temperatura esterna...anche per questo qualunque cosa accada preferisco accada ad una temperatura decente... Posso dire, che quando c'ho la febbre, anche i sogni e i pensieri si confondono con cose molto più distanti del solito, i sogni più allucinati con sensazioni sonore e luminose e...cosa ne so, mi ricordo ad esempio che quando ero piccola e mi veniva la febbre - e in camera avevo l'armadio in un legno chiaro (che non so bene che albero tagliato era), ci contavo le nocche legnose, più scure, nella mia testa perdevo il conto diverse volte, allora diverse volte ricominciavo a contarle... Poi in quella camera, se avevo la forza di alzarmi, prendevo i bijou della mamma e li mettevo per terra in modo tale che il sole del mattino li colpisse e così riflettevano sui murai diversi luci colorate, e per me da quel letto quella era una magia bellissima. Insomma c'è qualcosa che ti mischi nella stato febbricitante che se uno non avesse gli impegni di lavoro per cui si sente in colpa a stare poco bene, delle volte sarebbe quasi piacevole.
A parte questo stasera spero di non svenire... ;)
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