E’ vietata la riproduzione, parziale o totale, in qualsiasi forma e secondo ogni modalità, dei contenuti di questo blog, senza l’autorizzazione preventiva dell’autore.
Tutte le interviste, gli articoli, e le pubblicazioni artistiche realizzate da Gisela Scerman sono protette dal diritto esclusivo d’autore, e il loro utilizzo è consentito solo citando la fonte e l'autore e/o chiedendo il permesso preventivo dello stesso.

Creative Commons License



News e appuntamenti


x




IN LIBRERIA

26 settembre 2008

Quando tradire non è tradire: cuckold?


Abbastanza di recente, sono venuta a conoscenza di quella categoria di persone denominate "Cuckold", ovvero coloro a cui eccita, piace essere traditi continuamente dalla propri compagna- moglie. L'argomento mi ha incuriosito e ho visto quanti blog e forum stanno nascendo a proposito (anche se prima questo approccio si espanso prima in altre parte d'Europa per poi arrivare fino a qui in maniera più libera, come poi sempre accade per tutto).

In pratica spesso in una coppia di questo tipo si può abbinare un'amante fisso chiamato in gergo "bull" con il quale la compagna (da quel che ci ho capito può avere oltre che rapporti sessuali anche una vita emotiva-sentimentale), sennò semplicemente amanti occasionali, o rapporti sessuali occasionali che poi verranno raccontati, o saranno vissuti col proprio partner - in casi estremi l'essere cuckold prevede il massimo eccitamento mentale in questo caso (non ho ancora capito se c'è anche una parte di sofferenza in tal caso) quando la propria compagna viene ingravidata da un altro che può essere il "bull" o uno qualsiasi. Comunque per dire che anche qui esistono vari gradi dell'essere cuckold - in genere sono coppie molto salde quelle che pratico questo tipo di scambio a differenza di come si potrebbe pensare, e leggendo i compagni sono molto sicuri dell'amore ella propria donna, quindi non temono che veramente lei possa lasciarli definitivamente per uno di questi che si intromettono (o forse l'eccitamento sta anche nel rischio?) o vedo che in altri casi accettano che un altro uomo possa effettivamente avere un ruolo QUASI parallelo. naturalmente cosa succede? Che un sacco di furboni cercano di spacciarsi come candidati "bull" quando poi sono dei semplici scambisti - e ora che c'è molta confusione sull'argomento in molti si dichiarano di rientrare in queste categorie senza secondo me avere le idee chiare...però questo poi succede anche per molte altra cose.

E' un fatto che sembra distante da come si concepisce ufficialmente la coppia, cmq non mi lascia stupita questo, che lo posso immaginare come una variante dello scambismo se ci si pensa, termine già ben conosciuto in questo senso, o dell'orgia, ma che non ho visto donne cuckold, ovvero trovato donne a cui piace vedere di far trombare i propri uomini ad altre donne, ma sempre donne che stanno al gioco molto volentieri di queste fantasie maschile, e poi certo si compiacciono di questo, a quelle dei forum a quanto pare, e va bene così e quindi bene così...

Lascio una fantasia bizzarra che ho trovato e il forum dal quale l'ho presa nel caso foste interessati ad approfondire l'argomento

"non c'è niente che mi eccita più di pensare che la prima notte di nozze mia moglie invece di scopare con me si fa ingravidare da un nero che se la scopa per tutto il viaggio di nozze ed oltre a venirle sempre nella figa le sborra anche sulla fede nuziale mentre io passo il tempo segarmi guardandoli".

La casa del cuckold

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Pazzesco... quanti annunci di lavoro!
Forse ho trovato il cornuto da cui hai preso l'immagine. Si adatta bene alla sua personalità. Trasuda disperazione. Poverino, m'ha fatto pena. S'è preso certi insulti gratuiti da un "bull", uno che chiamarlo somaro è una offesa per quegli animali...

Gisy ha detto...

Beh ma i cuckold son poi felici di essere cornuti, meglio dire : "cornuti e felici"! mica tanto disperati...

Anonimo ha detto...

Forse è solo un ritorno di romanticismo cortese di rinculo. in fondo, per il sovrano di un maniero, era un onore concedere la propria moglie ai cavalieri ospiti. e se questa rimaneva pure incinta, poi, era un orgoglio da sbandierare ovunque.

Anonimo ha detto...

a rigore non credo sia proprio una variante dello scambismo o del sesso di gruppo, perchè mentre in questi due aspetti anche l'uomo è attivo e partecipe e quindi si pone sullo stesso piano della donna, nel cuckolder subentra una certa passività di fondo e non a caso questa ultima pratica è sempre più discussa nelle communities di matrice BDSM, proprio per ricercarne gli eventuali punti di contatto con l'attitudine sub. Comunque conosco alcune donne di coppia accomunabili sommariamente al cuckolding, anche se loro preferiscono la dizione di "voyeur"

Gisy ha detto...

@ Nadiolinda - proprio come il classico meridionale vorrebbe eh eh !

@ Andrea - Sicuramente è vera la dimensione (più) passiva a differenza di altre pratiche "miste" dove è prevista in maniera minore o non è prevista - non so se può essere una distinzione fondamentale però - in alcuni casi l'uomo interagisce anche o nel caso sia amante cuckold gangbang alla fine pure lui partecipa attivamente, forse le varianti sono un pò troppe e c'era bisogno semplicemente di trovare una terminologia, mi sembra che molti furboni si propongano in questa veste per avere come si dice la moglie piena e ubriaca.

Alla fine dici le donne voyer di cui per un periodo credo di aver fatto parte sono molto meno per come le conosco, si potrebbe dire che il cuck al maschile è in ogni caso un'esasperazione del voyerismo...

Anonimo ha detto...

che sia esasperazione del voyeurismo assolutamente si, tanto che poi esiste tutto un sotto-bosco di pratiche cuckolder (curiosamente come i sotto-generi della pornografia, più che fantasia erotica ormai è merceologia...quanto aveva ragione il Vaneigem de Il Libro dei Piaceri a dire "trasgredire i tabù così comanda il progresso economico" ), da quello che materialmente assiste all'altro che invece lascia la moglie e si va a fare un giro oppure quello che spia da guardone nascosto tra le frasche.
La confusione e i furboni infestano tutti gli ambiti della sessualità "alternativa", si fiuta la possibilità e ci si butta; lo stesso motivo per cui molte communities BDSM serie e composte da persone appassionate si trovano dentro poi dei furboni pronti a spacciarsi per master inflessibili, i quali poi alla prova dei fatti vengono sottomessi dalle loro occasionali slave (come raccontatomi da una cara amica)...o il problema delle coppie-civetta che ingolfano ormai i privè (non a caso c'è stato un riflusso enorme dei veri scambisti, e si è tornati alla dimensione privata).
Personalmente, per quello che è il mio concetto di coppia e per come vivo io la coppia, già il fatto che una pratica sessuale abbia un nome, una definizione stringente, sia ridotta a "genere", è cosa abbastanza ripugnante, perchè un genere impone una norma, dei cliches, la coazione a ripetere (uno dei motivi per cui quando sento parlare gli scambisti di "trasgressione" impazzisco); io sono per la coppia aperta, ma non come comodo espediente o alibi culturale per farsi i cazzi propri (in tutti i sensi eheheh)...significa semplicemente che la coppia diventa somma di due individui che mantengono la loro specifica identità pur nella totale affinità e condivisione delle passioni, e non mera somma che annulla le differenze (non a caso moltissimi scambisti sono persone iper-tradizionali, borghesi)

Anonimo ha detto...

Il bull in questione, col tipo che dico è stato veramente crudele. La risposta del soggetto mi sembrava intrisa di tristezza. Che poi goda della sofferenza è un altro discorso, ma non so quanto possa andare avanti. Anche il disegno in questione: il soggetto è eccitato, abbondantemente eccitato. Sul viso è stata impressa l'espressione di una persona rosa dal dubbio: che faccio, vado? Ma non posso... o sì?
Il soggetto di cui parlo ha nel nick le parole bk.. mi chiedo se non sia l'acronimo di ball kicking. E' per caso una delle persone di cui parlavi una volta, che godono di calci fissi nelle palle? Te ne aveva parlato, Gisela?

Anonimo ha detto...

"Troppo facile papparsi le proprie cervella per dar tono alle illusioni di un mondo che gode al solo pensiero di veder crollare gli uomini di fronte alle loro credenze".

Il fenomeno "cuckold" è una delle innumerevoli rappresentazioni sceniche che altro non servono se non a dar tono all'identità di coppia, forse forse c'è di mezzo il potere della coppia stessa che si dilata nel pubblico pagante; una minchia che si strapazza ma vien poco e male.

I cosidetti "vincoli parziali" come direbbe Barth, un unione al rovescio che funziona finchè non si ribalta in coppia.

Questo per suscitare nell'indivduo che si pappa le cervella quel sentore di diffidenza "io non son così, io valgo più che il sermone di un Bull...io la vedo a modo mio che va benone".

Ed è proprio nell'uomo che s'agita e s'arrovella per venirne fuori, la bella brodaglia che producono queste fragranze.

Trincia-Senna

���������� ha detto...

Tutti i gusti son gusti però... io preferisco tradire ;-)

Gisy ha detto...

@ Andrea V - Come dico sempre la libertà del fare deve equivalere a quella del non fare. Mi sembra una cosa semplice. Io questa la chiamo libertà. Eppure.

@ Trincia Senna - Essere liberi è una preclusione degli ignoranti cresciuti in isolamento, dove nessuna fantasia può costruire su una qualche altra struttura parzialmente predefinita, forse se non fossimo un pochetto borghesi tutti quanti ci basterebbe scopare davvero solo per figliare. Potremo forse eccitarci senza troppe definizioni? ultimamente ho qualche dubbio.
Chi ostenta troppo alla parola libertà è perché la desidera troppo pur di non portare altri pesi.

@ Xtiana - beh è un approccio completamente diverso - come dire il vecchio stile, dà sempre quell'aria frizzantina che credo prima o poi tutti abbiamo conosciuto.
Il couck spaccia il proprio "scambismo" attivo o passivo che sia come complicità di coppia, nel tradimento all'antica mi sa che la complicità è prevista con l'amante...

Anonimo ha detto...

Comunque il discorso è talmente vasto, ampio ed articolato che non a caso sempre più libri genericamente dedicati alla sessualità, operano una collazione di testi presi dal web, soprattutto annunci; pubblicati in tutta la loro funambolica espressività "trasgressiva", giusto interpolati con qualche riga di commento. Ma a ben vedere, quando leggi gli annunci dei cuckold ti rendi conto che il "core business" della loro eccitazione sta nella pianificazione della fantasia, come quelli che organizzano maliziose visite al cinema o in pineta dove "sperano" (ma in realtà richiedono) di trovare un bull ben disposto e dotato. La realizzazione pratica diventa quasi un surplus.
Nuove frontiere dell'antropologia, una volta ci si doveva immergere nel folto della giugla, adesso bastano le dune di Capocotta ^^

Anonimo ha detto...

Chissa' quanti cornuti inconsapevoli ci sono invece tra quelli che si scandalizzano..Personalmente e' una fantasia stimolante, ovviamente non l' attuerei mai.

Gisy ha detto...

Credo sia sempre esistita questa fantasia - alla fine che si dica è un passo avanti del voyerismo e dello scambismo, che possono anche rimanere semplici fantasie ... ci sono coppie che reggono bene negli anni anche questo modo di vievre la sessualità, ma ne ho conosciute altre che si son davvero disintegrate per tutta una serie di dinamiche contorte che si andavano a creare poi passando all'atto - per come penso io, certe fantasie è meglio lasciarle fantasie, però come dire, tra adulti accondiscendenti ognuno è libero di scegliere e di rischiare. Forse è proprio questo che piace.