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News e appuntamenti


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IN LIBRERIA

08 agosto 2008

Incredibile, ma falso.


Bambino cade dal quarto piano e muore per miracolo.

Negro si ustiona, ma nessuno se ne accorge.

Suona ma non è un juke box, ha le ruote ma non è una macchina cos'è?
Pierangelo
Bertoli.

le prime due son mie la terza una cosa che mi faceva ridere. Cmq son giorni che non riesco a pensare bene, caldo, ma più che altro son demotivata, ma demotivata dall'umanità non tanto dalle idee dal mondo inteso come realtà che circonda e tace l'essere. Quando la fa tacere davvero, ah che magnificenza - Poi c'è qualcosa che mi fa anche a ridere, e penso che questi qualcosa valgano la pena di essere risi allora. Metto in chiaro che non son qui per autocommiserarmi, ma per commiserare semmai, non ho bisogno dei corsi di auto stima che ogni tanto qualche infinocchiato dal mondo stelle e strisce, loro zebre cosmiche di metropoli e provincia traspongono in "take care" darling, naturalmente dicendolo poi in italiano, ma con quell'anda, "guarda come sono bravo\a a preoccuparmi di te, così anche oggi l'orgoglio proprio salirà uno scalino in più della propria vetta quotidiana. Ma fake you allora. Vi pare una lingua credibile l'inglese. Mah?

"Anche oggi avrò fatto il mio compitino da persona onesta, dormirò sonni tranquilli"

De André in amico fragile diceva "se vuoi potrò occuparmi un'ora al mese di te" e poi "piangi se vuoi essere corrisposto" - come è in voga tutto ciò, uno deve strillare se vuol non essere ascoltato, ma se vuole attirare l'attenzione, perché oggi si è ascoltati solo se si raggiunge il massimo del gossip, (oltre il porno) ovvero, se si muore.

oh sì, Piero Ciampi anche in un sua massima "ma devo buttarmi dal 4° piano per farvi capire che ho le ossa rotte?" ora cito a memoria, ma mi pare che è così, io direi anche dal 7° magari.
Non c'è tanto che si deve capire lo stare male, io credo che basta guardarsi un po' attorno per capire che la gente sta male, ma sta male pesa, e anzi chi non lo dice spesso forse sta male anche di più. Forse io alla fine lo dico spesso, però son sempre qui che lo dico, ma poi eh, dico anche tante altre cose, che poteva andare peggio quando son ottimista che poteva andare meglio quando son pessimista, ma che le cose vanno poi come devono andare, e come il proprio dna abbinato al cosmo-terra. Non sempre fa pan-dan, ma fa Pan-dannazione. Poi son cazzi di chi ci si ritrova. Può essere anche una bella cosa poi stare al mondo per un determinato o determinati periodi del proprio mondo. ah sì, la materia dà pure le sue soddisfazione in alcuni attraverso.

Poi eh cari, sapersi fare amare è un talento, conforme alla propria natura, c'è chi annaspa, per trovare amore, c'è chi ne potrebbe avere finché vuole e ne può fare a meno perché ne è talmente colmo che sapere che c'è gli potrebbe bastare per diverse vite. Senza nemmeno toccarlo.

Mi innalzo e sporco il cielo con un dito, quello è amore. E direi che mi pare in quei momenti di aver vissuto no solo per la terra ma per l'universo intero, i disperati ha bisogno della loro disperazione, delle fiamme e del ghiaccio, oh cari non vedo pietà, siete convessi nell'anima, ma di questo si vede che ne necessitate. Io non vi tocco, come potrei fare con il cielo.
E poi se non capite, pazienza l'esistenza è fatta del resto dal non detto e dal malinteso, cosa ci possiamo fare? Solo l'affetto può dire quello che la semantica sempre e per sempre sarà monca. La critica diventa il gossip delle parole, pochi sanno capire quel limite che intercorre tra la genialata e la cazzata. Ormai è tutto un minestrone non abbiate pretese.


Mi scrive un amico feticista che come spesso capita per i feticisti è appassionato di piedi e gli capita che al lavoro il collega gay per corteggiarlo gli si propone con un foot-job, e lui non poteva pensarci..ehehe ecco queste son le cose che nonostante tutto mi fanno ridere, che mi divertono, almeno sul momento, poi ci son cose più belle che invece mi fanno ridere il cuore, poi ci sono cose più brutte che me lo fanno piangere, e io ricordo quando da piccolo con il salice piangente ci facevo l'altalena, che mi resisteva. Ora vado lontano, lontano da quello che non voglio perché mi sono stancata di molta gente. E' inevitabile, ma poi senza altra alcuna gente, come fare?

Però per alcuni.

Abbi più cura di te? Ma uno dovrebbe 1 - avere più cura degli altri 2 - farsi i cazzi propri, e ricordarsi che non chiedere spesso è un gesto molto più elevato del dare.
e guardate che queste cose combinano benissimo.

Ora dedico questa di Piero Ciampi a varie persone.

Padre
Volevo vederti.
Sono qui
per questo.
Vederti.
Rivederti.
Capisci.
Ma ti stupisci.
E così
È il solito
arrivederci.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Le battute sono ottime.

Gisy ha detto...

Oggi la menano troppo con 'sta cosa del politically correct per i miei gusti.

Anonimo ha detto...

Incantevole il tuo blog.

Un bacio.

Jean du Yacht ha detto...

quel punto 2 (...farsi i cazzi propri ecc....) mi piace un casino.
Per quanto riguarda tutta la tavola periodica (ma proprio tutta? eccheccazzo!) ci penserò stanotte.
bai

Gisy ha detto...

;) - la chimica se è, è una passione totale, anche se poi del resto anch'io ho le mie preferenze...

tutta la tavola periodica sarebbe da pubblicare se la fai 90 e più elementi e che elementi..

Anonimo ha detto...

Ti voglio bene, per questo ti chiedo di quando in quando come stai, abbi cura di te.
Purtroppo l'offrire spesso me stesso porta al lato opposto, cioè che gli altri si stufano. In vacanza m'han detto che ho un cuore bianco. Solo che poi mi fan nero.
Un bacio.