E’ vietata la riproduzione, parziale o totale, in qualsiasi forma e secondo ogni modalità, dei contenuti di questo blog, senza l’autorizzazione preventiva dell’autore.
Tutte le interviste, gli articoli, e le pubblicazioni artistiche realizzate da Gisela Scerman sono protette dal diritto esclusivo d’autore, e il loro utilizzo è consentito solo citando la fonte e l'autore e/o chiedendo il permesso preventivo dello stesso.

Creative Commons License



News e appuntamenti


x




IN LIBRERIA

26 gennaio 2007

Schifo che più schifo non si può


Il mondo che danno in pasto è proprio pura fiction e schifo. Possibile che tutto ciò che viene messo pubblico debba essere sempre così smaccatamente facciata, mai la vita che si vive senza che questa venga fatta vedere come trash.

In questi giorni ho avuto a che fare con la televisione, e non solo. Beh me ne sono uscita nauseata. Nauseata perché anche se uno volesse rappresentare se stesso non te ne danno la possibilità. Tutti dei gran palloni gonfiati, tutto fiction, fiction che probabilmente a chi ci crede in questa “Fiction” (mi piace ripeterlo non mi sto sbagliando) non posso pensare che non se la porti anche nella propria vita si sempre. Ed ecco che la fiction esce e diventa realtà, realtà dilagante, realtà dittatura, inconsapevole naturalmente per i più. Niente di nuovo che dico, ma sono nauseata.

Gente che ti chiede di abbassare l'età pubblicamente perché forse 27 anni se già un pò troppo oltre, per fare bella figura nel mondo, come donna intendiamoci fosse un uomo sarebbe diverso, applausi a ripetizione, se viene male rifacciamo 2, 3, 4 volte finché non si raggiunge “il giusto gradimento”. Se ci si veste in un certo magari sobrio modo, oh no giammai, non è televisivo essere troppo "da tutti i giorni", tu mi devi rappresentare questo cara mia se vuoi esserci, questo è il gioco. Se no sei fuori, fuori, fuori e non entri mai più. Impara fatti pubblicità, guarda le vallette, guarda quella guarda questa in pochi giorni si sono impresse nella testa degli italiani.

Quando poi penso a Piero Ciampi che diceva “Quando uno nel mondo dell'apparire riesce ad essere, allora è qualcuno”. A Piero, il cuore gli altri che so nei rifiuti differenziati della plastica. La carta sarebbe ancora troppo naturale.

13 commenti:

Eliselle ha detto...

Ho letto il tuo post, e sono sempre più convinta che la "tv" migliore è quella che facciamo e faremo noi a Delirio.NET ;)

Bacio!

Gisy ha detto...

Almeno su internet per il momento si può ancora scrivee quel che si vuole più o meno. Invece c'è un fascismo dall'altra parte della tv invece che non ci si può immaginare...
baci bella è chiaro delirio best site

;-)

cj pritchard ha detto...

oh bella...ho visto la trasmisione con diprè sul tuo sito...bella prova...
una cosa...ma te di cognome non fai sherman?... hanno scritto smerman???! ahah

Gisy ha detto...

Ci saranno e ci sono prove peggiori... ;-) ma va bene, però nel post non mi riferivo a quella trasmissione lì, ma ben a d altro... Cmq sì lì...si son sbagliati ! Uffa ! :-/

:-)

cj pritchard ha detto...

avevo capito che era un altra trasmissione...su una rete più grande...visto il modo in cui ne parli...una comunicazione unidirezionale di pessima qualità...ovvero ti spingono la merda per oro...si si con quelli che devono applaudire ad ogni cazzata ...che demenza, che bassezza culturale...ma questa è gran parte dell'italia, non dimentichiamocelo.

Gisy ha detto...

Eh sì, dicono sempre che è la gente che vuole quel tipo di prodotto, dunque loro lo confezionano, ma se non si impongono dall'altra parte ad abituarli a qualcos'altro ci credo che "la gente" non cambia, Pasolini aveva visto proprio dritto 30 anni fa e oltre.
Poi in un qualche modo, io non so se sia meglio parlarne o non parlarne, perché anche parlare male sia una cosa alla fine è farne pubblicità, ma almeno che si abbia la consapevolezza che è tutto finto, dai reality in poi. Le uniche trasmissioni decenti le fanno dopo l'una. Grazie voglio dire.

cj pritchard ha detto...

si ma tanto quà le cose non cambiano...stiamo comunque due generazioni indietro rispetto al nord europa e non solo..il gap si andrà allargando.A livello artistico..."l'italia è un paese di artisti, grandi pittori, scrittori etc"...ma quando...30 anni fa anzi 500 anni fa ...ma adesso?...le novità non hanno futuro qui. Quelli che valgono vengono riconosciuti all'estero...l'italia è un paese di vecchi, se vali qualcosa o proponi una novità interessante non ti si filano perchè destabilizzi chi vuole rimanere ad imporre le proprie scelte...se non vali niente ma conosci sarai ben accetto ...tanto non crei problemi. Questo anche per dire che in questo paese non esiste meritocrazia ...
Si... questo è uno dei miei tanti sfoghi di quando torno dall'inghilterra, dalla germania e la lista sarebbe molto lunga... provo una sorta di ribrezzo per questo paese di merda...spec quando mi capita di accendere la tv italiana ...la tv generalista.. e le sue tematiche da "uomini e donne"...

Gisy ha detto...

Difatti quando mi hanno chiesto una persona che detesto volevo dire la De Filippi, ma ovviamente non si può dire nella maniera più assoluta.
Come prendere in giro la dignità delle persone. Quelli sono programmi "interessanti" perché fanno capire come va a picco la cultura, e parlo soprattutto di cultura emotiva, che è la più importante che deve sostenere un paese.
Troppe cose, troppo uguali, innovazioni fittizie. E' vero il valore se c'è ormai è all'estero anche tuttii fumettisti per i quali lavoro e anche altri pubblicano bene all'estero francia-germania-inghilterra, In Italia si fa la fame ad avere talento. Più o meno.
Eccezioni ci sono sempre ma rimangono eccezioni.
Poi c'è da dire che non ci sono sostegni finanziari per l'arte, come per la scienza, la ricerca. investono nelle cazzate. Pure questo fa girare le palle.
Troppe cose, io son per l'isolamento, a meno che non mi paghino allora venalmente parlando uno sforzo si può fare.
Platee che applaudono l'ovvio e geni che certo l'applauso non lo cercano.
E dire che l'italia mi piacerebbe anche se non fosse com'è.
:-)

cj pritchard ha detto...

mah...guarda l'italia è un paese stupendo. Io ho vissuto un periodo in Inghilterra ,essendo di cittadinanza inglese e avendo parenti su...il tempo fa schifo, il freddo e l'umidità inglese mi ammazzano, ma almeno ci sono opportunità e l'inglese medio ha un apertura mentale che da una pista all'italiano medio. Il feticismo, ad esempio, è totalmente parte dell'humus culturale anglosassone...qui sei un pervertito...sei strano...e poi il critico di turno è il primo che si carica un trans e se lo porta a casa (io non ho niente in contrario ...ma dico "almeno abbi la dignita di stare zitto...moralista del cazzo").
Aggiungo ...penso che alla maggior parte delle persone non gliene frega proprio niente di essere presi in giro, lo sanno, ma lo accettano ...basta che poi chiedi scusa ...ed è tutto apposto.
mah l'italia è il belpaese quando c'hai 50 anni, c'hai la grana e te lo puoi godere ...se no ti puoi pure prendere a martellate sulle palle tanto qua non si smuove niente.

Gisy ha detto...

Sì l'Italia è stupenda. Ma davvero chiusaura, chiusura, chiusura, che non significa "per bene" appunto. Tutt'altro.
Poi sono i primi a crederte nella parola trasgressione. Parola che ai miei occhi non ha alcun significato.
E poi un pò d'ironia sul sesso mio Dio, ecchecaapita tutto così serio. Dalle iconografie delle pin ups si possono capire tante cose.

cj pritchard ha detto...

....santa betty page...qua purtroppo siamo pieni di iconografie della madonna...

Gisy ha detto...

Già...
Solo Roma poteva essere sede di tanta lofiezza. Ops...

cj pritchard ha detto...

TACI VA La'!!!...ahahahah...:-)