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News e appuntamenti


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IN LIBRERIA

31 dicembre 2006

Nuovo Anno

Per il nuovo anno
Auguro a chi passa di qui, ma anche no, tanta felicità, salute, money, money e honey honey...
:-)
Kiss g

27 dicembre 2006

Enzo Jannacci malinconia e poesia


Volevo ricordare un altro genio della canzone o meglio della poesia Italiana, che è Enzo Jannacci, mettendo una delle canzoni che a me più piacciono, struggente, come poche. Ce ne sarebbero tante oltre capolavori già più noti come "Sei minuti all'alba" , o "Vincenzina e la fabbrica", o latri "El me indiriss". Io credo che la forza che piò dare un qualunque dialetto molto raramente la troviamo alla pari in un un testo in Italiano, però è necessario anche quello almeno per capisi, ma comunque sia il dialetto ha sempre quel un pò più di poesia e di verità che spesso all'italiano manca...

Metto a confronto le due versioni ...


M'hann ciamaa (traduzione in Italiano)


Pioveva da tre giorni: ero in casa coi miei dolori.
M'han chiamato dalla ringhiera
perchè c'erano giù due signori per parlarmi. "A me?!"
Mi son messo su l'incerata,
ho cominciato a scendere le scale...
e ho sentito quegli occhi sulla mia schiena:
ho capito che era per te!
L'Ispettore era un brav'uomo;
non sapeva come cominciare:
"Son disgrazie di quell'ambiente,voi sapete..."
ma cosa vuoi sapere?
Siamo arrivati a destinazione,
io dietro, loro davanti,
e t'ho vista, smorta da far pietà ai sassi,
sotto un brutto lenzuolo bianco!
Ed eri propio tu!...
Mi son sentito stringere il cuore:
gli stessi capelli, la stessa bocca grande;
lo stesso modo di prender sempre in giro la gente!
E m'han detto che t'han trovata,
t'han trovata sui bastioni...
Io gli ho detto che non è vero niente,
che non eri mica tu!


M'HANN CIAMAA (Originale -Testo & musica di Enzo Jannacci);


El piuveva de tri dì; s'eri in caa coi me' dulur...
m'ann ciamaa de la ringhéra
perché i gh'era giò du sciuri per parlamm ... a mi?!
Me sunt mess so' el tirasàss,
ho cumenciaa a andà giò d'i scal...
e hoo sentì quei oeucc su la mia sc'ena:
ho capì l'era per ti!L'Ispetùr era on brav'omm;
el savéa no 'me comincià:"...
so' disgrazie 'e chill'ambiente,
voi sapete..." ma 's te voeuret savé cosa?
Semm 'rivaa a destinasùn,
de dree mi, devanti lo;
e tho vista smorta de fà cumpassùn ai sass...
sott' un brütt lenzoeu bianch!
E te s'eret propri ti...hoo sentìi strengium el coeur:
stess cavéj; la stesa bocca granda,
el stess fà de toeu in gir semper la gent!
E m'hann ditt che t'han truvaathan trovada su i bastiùn...
Mi, gh'hoo ditt che l'è no vera:
che te s'eret minga ti!

23 dicembre 2006

Merry Christmas


Tanti Auguri di Buon Natale a Voi tutti...

g

19 dicembre 2006

Da vedere e sentire


Per gli appassionati di Piero Ciampi assolutamente da segnalare questo video, rarissimo, dal programma RAI "Piero Ciampi no!". meraviglia. Cazzo Piero sì. (ma che buffa che sei)

http://www.youtube.com/watch?v=iHs2jWSlHlg

e per un'interpretazione di Paola Turci della spettacolare "Tu non dici mai niente" di Leo Ferré (assolutamente tra le canzoni che più amo)

http://www.youtube.com/watch?v=e0UWZLF-0D4

Credo sia in tono con la desolazione di Natale. vabbè.

Ringrazio Roberto Farina.

g

13 dicembre 2006

Una verità


Cosa amiamo degli altri? Le nostre speranze. Nietzche.

05 dicembre 2006

Premio Ciampi


Come non ritornare sull'argometo Piero Ciampi, quando proprio in questi giorni a Livorno, è in atto la dodicesima edizione del Premio Ciampi? E'una domanda che mi ricorre spesso se abbia veramente un senso che esista un premio Ciampi considerando il personaggio.
Ciampi era tanto, fuorché politico. Mi sono anche stancata di sentire questa storia del comunista-anarchico, dell'anarchico. Sì, sono parole che ha detto lui, anche, ma se poi pensiamo a Piero posso permettermi di dire che se un'anarchia ci fosse stata era l'anarchia della non appartenenza, che ha molto poco a che vedere con la politica, è qualcosa che ha a che vedere con la propria storia, la vita.
E' vero senz'altro questo premio mantiene viva almeno quella flebile voce che può essere rimasta nel sottofondo per pochi veri appasionati, e chissà che non arrivi anche a qualcuno di giusto e nuovo che possa amarlo, perché come Ciampi diceva, "l'incontro è sacro". E per incontrarsi bisogna esere almeno in due. Almeno penso.
Credo il Premio Ciampi sia più un favore alla Livorno, ai giovani gruppi i cantanti, e a quelli anche più noti che non credo poi siano così legati a Piero, mi viene in mente quest'anno Ligabue, certo posso sbagliarmi (però chissà).
Vorrei che il Premio Ciampi fosse fatto da chi ama davvero Ciampi, ma non si può volere tutto, forse proprio Piero che del mondo aveva capito tutto, pur non standoci se ne sarebbe fregato. Io che sono stata sulla sua tomba vorrei vederci dei fiori.

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