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IN LIBRERIA

09 maggio 2010

Scelte

























Si potrebbe pensare che la vita è fatta principalmente da ciò che non si sceglie rispetto a ciò che si sceglie. Che spesso quello che si vive altro non è che una delle centinaia di scelte che erano alle nostre spalle che ci ritroviamo in un dato presente; in ogni dato punto della nostra vita diveniamo ciò che siamo per un perfetto equilibrio di caso e causa.
Forse sarà che ho visto da poco "the butterfly effect", ma sarà che ancora di più nelle ultime due settimane son successi una serie di avvenimenti che hanno cambiato completamente la mio posizione. Cose come si dice che piovono dal cielo e ti fanno riflettere su dieci anni addietro quando dici poco.
Diciamo che uno dei lavori che avevo non ce l'ho più, va bene, ne ho altri, ma la cosa che mi fa rabbia è non tanto che non ho più un lavoro che contavo di avere, ma di essermi fidata delle, o meglio della persona sbagliata che mi garantiva di non preoccuparmi, ed io fidandomi nel frattempo avevo rinunciato ad un posto di ruolo, che porca puttana adesso mettiti di nuovo in graduatoria e aspetta che i picchi ti sfondino la testa prima di avere una così buona notizia che con tanta superiorità snobbi.
Beh, ecco, questa una cosa, (a parte che naturalmente mi si è rotto il pc che dovevo rimettere a posto il nuovo libro, ma a questo punto questo è un dettaglio davvero e sto scrivendo da un altro) l'altra cosa sempre legata a questa cosa del lavoro è che mi viene in mente che ho piantata a metà l'università e che pure quella ora a maggior ragione mi spiace di non aver terminato, tutto l'amore che avevo per la chimica si era affievoliti da eventi transitori molto esaltanti, ma che a poco portano e anche perché uno che lavora fa fatica ad essere poi da due parti contemporaneità tanto più se si tratta di laboratori; e quindi questa la sento una mezza colpa, ma non per la semplice laurea, ma perché mi sento di aver tradito un mo sogno primigenio che è quell'adorazione che ho per le molecole, e che da sempre ho vissuto come una magia.

Nemmeno da dire che l'amareggiamento più eclatante però, lo si ha sul piano umano, gente che sembra sbandierare affidabilità e fiducia, un gran cuore, e che sparisce, mi è già capitato con altre amicizie, e son cose che si ricordano perché anche poco meno di un due anni fa per una cosa da poco un caro amico quasi di punto in bianco non si è più fatto vivo dopo una discussione. Ma in amicizia come in amore se le cose sono vere non penso basti un colpo di vento a buttarle nel fondo. Allora uno ripensa a tante cose, a cosa c'era di vero e cosa no, e per cosa si vive se non nella credenza di avere un affetto vero, un po' di verità. 
Tante cose ci si passa sopra, poi succede la storia della ciliegina sulla torta e tutto riaffiora, scegliere: da che parti stai? Qui o là.
Scegli, altro percorso, sceglie dove stai ? Qui o là. Scegli, Da che parti stai qui o là? là...ecc...
ti ritrovi un po' come una partita, ti vengono date delle carte che ti paiono buone, ma il fatto è che non sai mai con chi stai giocando. 
Insomma è una lotta tra l'ironia della sorte e la tua. e io spero sempre che la mia riesca ancora a tenere botta. Perché se non si ride seppur con un briciolo di consapevolezza si è perduti, ma come si fa a non provare anche solo un po' di nostalgia. Nostalgia di cosa direte?
Forse di quello che non è stato, più che di ciò che è stato, quello che è stato è stato, e non è l'italia che delle volte va stretta, è il vissuto e anche quello... che retrospettiva...
Dopo un po' che non scrivo, scriverei un papiro e questo sarebbe solo noia, perché quanto i sentimenti sono intensi, la rabbia, ma più la desolazione, e l'esasperazione, nulla basta a colmare e rimettere la pace.
Anche se devo dire che fuori sembra una giornata stupenda, e non ho nessuna voglia di perdere tempo, tanto più il mio.
In maniera egoistica spero che le persone che debbano farsi un'esame di coscienza se lo facciano, ma tanto se lo fanno sempre quelli che non ne hanno bisogno....e ringrazio naturalmente quelli che negli anni mi hanno dimostrato tante cose per davvero.

Buona domenica !

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Le scelte, le amicizie, il lavoro, l'amore, ecc. ecc. ecc. : sono come una "valigia", certe volte vuota, altre troppo piena. Qualcosa si toglie, o si perde, e si scopre, poi, che sarebbe stata molto utile...

L'importantee è che la "valigia", ci sia sempre...

paolo
barbar

Gisy ha detto...

Poco ma sicuro, anche se ognuno nel bene o nel male ha la propria valigia...

cri ha detto...

il commento di paolo è molto bello, lo condivido!
un bacio