E’ vietata la riproduzione, parziale o totale, in qualsiasi forma e secondo ogni modalità, dei contenuti di questo blog, senza l’autorizzazione preventiva dell’autore.
Tutte le interviste, gli articoli, e le pubblicazioni artistiche realizzate da Gisela Scerman sono protette dal diritto esclusivo d’autore, e il loro utilizzo è consentito solo citando la fonte e l'autore e/o chiedendo il permesso preventivo dello stesso.

Creative Commons License



News e appuntamenti


x




IN LIBRERIA

29 aprile 2012

musica parlata e musica cantata





















Qualche giorno fa parlavo con un mio amico ed è nata una discussione che ci ha portato a discutere. Ovvero lui sostiene che non ha senso parlare di musica dove il cantante parla il testo anziché cantarlo, dice in quel caso avrebbe senso di "parlautore" non di cantautore.
Visto che di musica si parla, la musica quindi il suono dovrebbe essere l'elemento centrale, quello imputato a far sì che la musica, e così anche la canzone possa rientrare in dati parametri di valutazione per essere inserite in un contesto musicale.

Pensavo che gran parte della musica italiana che a me piace, e piace tanto, è accompagnata dalla musica, ma di fatto mi piacciono proprio in particolare cantautori che spesso non cantano nel vero senso del termine (piero ciampi ne è un esempio, fausto rossi ne è un un altro in certi album, ma la lista è lunghissima davvero).

Si può dunque dire che questa non sia musica o che sia meno musica, ma piuttosto una forma poetica musicata? che se un pensiero rientra a voce su di una base melodica non si attiene alla definizione di canzone, ma tantomeno si può parlare di musica?
Personalmente proprio quel tipo di musica, perché per me di musica si tratta ha dato molto emotivamente, anzi tante volte ribadisco che è stata per me più letteratura della letteratura stessa talvolta. (appunto mi sento dire, vedi che non è musica!).

 No ribadisco perché la voce ha un suono, ha un ritmo, ha una melodia intrinseca, e quindi penso sbagliato scindere la musica di suono e di cantato da una parte e la canzone di parlato da un'altra. perché la voce è suono, è ritmo appunto, è quel trasporto che solo un tono, un colore, un'espressione può dare esattamente come una sequenza di note in minore o maggiore. Cosa ne pensate?

19 aprile 2012

Mario Rigoni Stern

Intervista a mario Rigoni Stern, la trovo di una bellezza incredibile.

05 aprile 2012

Decadenza dei blog
















Sbaglio, o a prescindere da me non posto pochissimo oramai qui (ma che continuerò a farlo) i blog stanno miseramente decadendo?




01 aprile 2012

Aprile !

















Attenzione ai pesci !