
Allora come ben si sa "un lavoro fatto con i piedi" in genere ha (eh sì dài facciamo quelli che ci sanno) "una connotazione negativa", ma non saranno per nulla d'accordo i veri feticisti e non me ne vogliano, se anch'io lo uso questo modo di dire a volte come battuta, e vedesi come il corrispettivo (inglese?) foot job non si possa tradurre se nelle parole sì, anche nel senso.
Oh ma quanti che si camuffano, nomi anomali, identità segrete, ma cosa c'è di male nell'essere feticisti? Io devo capire...
Cioè è molti anni che conosco gli amanti delle basse - issime estremità, ma guai mai parlarne pubblicamente. Cristo anche Petrarca ne parlava di feticismo, quello dei piedi poi va beh, mica del latex, o spanking (si scrive così?), ma magari, ma era solo questione di tempi...
Non lo so uno magari si gasa di essere un ladro, un criminale, un punkabbèstia (e di quelli, ah vuoi mai quanti che si gasano), ma ed essere feticista guai. (non dico che uno si deve gasare, però mica mi sembra così terribile insomma)..mi pare un po' un controsenso,
Comunque immagino che chi capiti qui per questo argomento o ci arriva tramite Saudelli, Baldazzini o il ben noto sito dell'amico Johnson "foot-o-rama" (mi pare) comunque c'è il link, sotto link naturalemnte...
Per quanto rigurda l'amico che ha scritto nel post sbagliato ((quello sullo scrivere) a dire il vero, ma anch'io non che fossi così chiara per cui sorry - tu), volevo rispondere che secondo me, quasi tutte le attrazioni avvengono per una qualche discrepanza che si avverte, se c'è troppa coerenza non si ottine un'armonia veramente armonica dell'insieme, si crea qualcosa di piatto, anziché tridimensionale, è come la simmetria, ci vuole qualcosa che attiri l'attenzione o da una parte o dall'altra la simmetria in sè pur essendo perfetta stanca...(credo che ci voglia una leggera anaomalia da un contesto ideale che può essere di qualuqnue natura non necessariamente fisica)
Il fatto è curioso, se come dice lui "a una bellissima ragazza puzzano i piedi", può non voler dire solo quello, ma può rivelare un'identità secondaria (cioè che non si lava eh sì, sì, ma non solo quello, cioè sarà una comseguenza di qualcos'altro)...allora può essere anche il senso della scoperta la discrepanza tra ciò che una persona vuol far vedere, e ciò che di un persona si percepisce, che poi in realtà in maniera meno esposta probabilmente vuol fare percepire anche lei...ma certe cose, anche se si pensano non si dicono...giusto?
Non credo sia una cosa così strana, provare attrazioni simili o sul genere. Certo l'idea "collettiva" non è questa cioè la coerenza che tutti dovremo avere nei confronti di un desiderio, che proprio perché è standard "si deve limitare" ai soliti gusti (tette, culo, gambe...ecc ecc, eh sì va bene, ma anche che 2 maroni... ) non ci azzardiamo ad andare oltre se non in confidenza, ma l'idea individuale rispetto l'attrazione è ben altro che l'idea comune sull'attrazione, e poi ancora meno si parla del feticismo legato agli odori, che nonostante sia sicuramente molto diffuso in Giappone e in altri paesi orientali anche in Europa e dunque ha un suo bel nucleo.
Io non sono una particolare amante del formaggio, anzi, ma poi il senso si è colto...e traslato sui piedi si capisce bene, però potrei sempre fare un paragone insomma con un mangiarino agrodolce che può piacere o no?
Va bene, va bene, adesso taccio, parliamone pure di piedi e fetish, me lo chiedete sempre e poi io mi diverto...
A sweet feet G