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News e appuntamenti


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IN LIBRERIA

26 gennaio 2007

Schifo che più schifo non si può


Il mondo che danno in pasto è proprio pura fiction e schifo. Possibile che tutto ciò che viene messo pubblico debba essere sempre così smaccatamente facciata, mai la vita che si vive senza che questa venga fatta vedere come trash.

In questi giorni ho avuto a che fare con la televisione, e non solo. Beh me ne sono uscita nauseata. Nauseata perché anche se uno volesse rappresentare se stesso non te ne danno la possibilità. Tutti dei gran palloni gonfiati, tutto fiction, fiction che probabilmente a chi ci crede in questa “Fiction” (mi piace ripeterlo non mi sto sbagliando) non posso pensare che non se la porti anche nella propria vita si sempre. Ed ecco che la fiction esce e diventa realtà, realtà dilagante, realtà dittatura, inconsapevole naturalmente per i più. Niente di nuovo che dico, ma sono nauseata.

Gente che ti chiede di abbassare l'età pubblicamente perché forse 27 anni se già un pò troppo oltre, per fare bella figura nel mondo, come donna intendiamoci fosse un uomo sarebbe diverso, applausi a ripetizione, se viene male rifacciamo 2, 3, 4 volte finché non si raggiunge “il giusto gradimento”. Se ci si veste in un certo magari sobrio modo, oh no giammai, non è televisivo essere troppo "da tutti i giorni", tu mi devi rappresentare questo cara mia se vuoi esserci, questo è il gioco. Se no sei fuori, fuori, fuori e non entri mai più. Impara fatti pubblicità, guarda le vallette, guarda quella guarda questa in pochi giorni si sono impresse nella testa degli italiani.

Quando poi penso a Piero Ciampi che diceva “Quando uno nel mondo dell'apparire riesce ad essere, allora è qualcuno”. A Piero, il cuore gli altri che so nei rifiuti differenziati della plastica. La carta sarebbe ancora troppo naturale.

23 gennaio 2007

Eliselle

Ecco la nostra bella Eliselle in un servizio fotografico per Delirio.net
Che continua a scrivere, a scrivere, a scrivere e tra un pò ci aspetta in un uscita un suo romanzo storico...

Un'intervista e foto a quest'indirizzo...
http://www.liberaeva.com/1palco/miriambendiaeliselle.htm
e il suo sito personale
www.eliselle.com

18 gennaio 2007

Bagattelle per un massacro parte 2

Finalmente sono riuscita a scoprire il perché degli anacronismi trovati in "Bagattelle per un massacro" ed Aurora. Allora l'edizione Aurora di Bagatelle per un massacro, è una riedizione non autorizzata, stampata clandestinamente e con una casa editrice fittizia (ergo: l'editrice Aurora non esiste). Hanno preso la traduzione edita dal Corbaccio, l'hanno mutilata qua e la, integrandola poi con posticcie aggiunte.
L'edizione Guanda, è invece la migliore come traduzione e conformità all'originale; anche l'edizione italiana del 1938 presenta alcuni tagli(ma non anacronismi aggiunti!). Il Bagatelle ed. Corbaccio del 1938 ha una bella copertina con il titolo in carattere grande, stampatello, su più righe, e una curiosa scritta "Barricata individuale" obliqua sovrapposta al titolo, in corsivo rosso. Attenzione anche a pagare alte cifre per "La bella rogna" sempre di Guanda, parimenti ritirato dal mercato; ne è stata fatta una ristampa anastatica da una piccola casa editrice di Napoli, non autorizzata, in tutto e per tutto simile al Guanda.
Allora, il "La bella rogna" falso è stato stampato presumibilmente a Napoli, negli anni '90. Si riconosce da una lieve sfocatura della stampa dei caratteri e della foto della copertina (anche nei risguardi), e per una simile ma meno accentuata "incertezza" nella nitidezza dei caratteri del testo. Inoltre perlomeno in tutti i Guanda: la brossura è in un cartoncino con le costine verticali, mentre il "Bella rogna" tarocco ha le costine orizzontali.

Queste per chi fosse interssato sono indicazioni per non spendere cifre in falsi. Ringarzio tantissmo Andrea Lombardi (tra l'altro curatore di un phamplet "Cèline contro Sartre ed.Effepi) per le informazini.

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13 gennaio 2007

Forma e sostanza

Allora, dopo questa intervista rilasciata a questa conosciuta rubrica on line di letteratura http://www.nazioneindiana.com/ , devo dire che mi ha impressionato quanto sul serio si prendono molte persone, e che credo lancino delle cattiverie non delle critiche piuttosto gratuite. Sicuramente come ho già detto non sarò Carmelo Bene, e come qualcuno ha scritto non lo sarò nemmeno nelle prossime dieci vite, però la cosa che più mi da fastidio devo dire è che non viene riconosciuto il fatto che una persona detta in maniera banale (altro termine strausato)" faccia un'opera come gesto d'amore verso un artista o qualcosa che ama, mentre gli altri ti criticano la forma la grammatica i refusi dei post... Mi sembra abbastanza assurdo. E anche se non è un'opera eccelsa forse anche per mancanza di possibilità nel recuperare molte altre informazioni sulla vita di Piero Ciampi, penso comunque che un'opera mediocre su qualcosa di sconosciuto, sia più interessante che una eccelsa opera su qualcosa si molto conosciuto,perché se non altro dà la possibilità "getta il sasso" per poi approfondire l'eventuale interesse. E poi questa critica al fatto di comparire come autrice e non come curatrice, ribadisco che è stata una scelta dell'editore e di certo non è che con quell'etichetta mi sarei sentita declassata. Forse come ho già scritto l'eccesso di confezione fa male. Che li facciano loro i libri e che lipubblichino, visto che forse internet è l'unico mezzo di visibilità che si possono permettere.
Se volete continuare al discussione a voi... (vai alla pagina di NazioneIndiana)

08 gennaio 2007

La redenzione dei peccati

Io non lo so com'è che dopo un periodo che personaggi più o meno appariscenti o eccentrici si convertono , e rinnegano il loro passato in maniera netta che quasi anzi entrano in fase mistica.
Tra non troppo andrò in trasmisisone con una nota pornostar che ora diciamo non pratica più, e lei stessa ha detto che a questa trasmisisone non sarebbe venuta se si parlasse semmai di pornografia.
No vabbè è lecito che una\uno cambi idea sulla propria vita, ma dico no prendi esempio Renato Zero, ora tutto lì che fa il mistico, e uno ci gioca poi anche con il fatto che è un personaggio pubblico. Analogamente Madonna, e un sacco d'altri..Ma c'è bisogno sempre di una conversione così radicale? Si diventa più rispettabili forse?
E' che mi pare che vada così: che finché uno\a è giovane quindi ha potere e energia da giovane si sente potente che può far quello che vuole che tanto anche se si è ridioli da giovani c'è sempre qualcosa nella gioventù che ti assolve (che con l'età deteriora), o con l'età uno si sente più debole e pensa che sia ora di pararsi il culo in un qualche modo. Mah a me gli idealisti troppo idealisti non piacciono...forse anche questo è iedalismo del resto...

03 gennaio 2007

Dimenticatoio

Sarà per un mio debole per le cause perse, (e cosa c'è di più perso e più forte del passato?) che mi piace proprio rovistare indietro, e cercare le cose di quando noi piccoli o altri piccoli già anziani oggi o anche trapassati ci divertivano o ci restavano appicicate agli occhi. Credo davvero che sia importante ricordare non solo per il gusto della nostalgia (che è anche un gusto in effetti) , ma per non dimenticare che è esistita una realtà di forma che non è solo virtuale, e forse meno sola o chissà è solo una mia idea. So che quando riguardo certe immagini che mi ricordano la smania di qualcosa si irraggiungibile allora perché piccola, e irragiungibile adesso perché passata, mi emoziono ancora ed è bello farsi tornare alla mente certe cose che magari si erano solo un pò addormentate... ho trovato questo sito molto carino dove si possono cercare per catalogo alcune di quelle belle cosinedi un tempo www.dimenticatoio.it
Spero piaccia anche a voi...