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PETER STILLMAN HA INIZIATO A VIVERE A 13 ANNI. PRIMA IL SUO QUOTIDIANO ERA UNA stanza buia e silenziosa, lontano da volti, parole, affetti. Perché forse solo così, solo crescendo senza udire altre voci, si può arrivare a parlare il linguaggio di Dio.
Oggi Peter è un uomo sempre nuovo. Nasce al risveglio, cresce durante il giorno e muore la sera.
Ma ha bisogno di aiuto. Di un detective che lo protegga dal padre, l’uomo che gli ha negato l’infanzia rinchiudendolo in un angolo nero per nove anni in nome di un folle esperimento. Ha bisogno di Paul Auster, un private eye che forse non esiste più o non è mai esistito. (...)
Nato da un’intuizione di Art Spiegelman, realizzato da David Mazzucchelli e Paul Karasik partendo dal romanzo omonimo di Paul Auster, "Città di vetro " è una storia a fumetti che asseconda le affascinanti teorie dell’autore sulle parole, sul caso e sulla vita, con soluzioni grafiche e narrative inusuali e spesso geniali che scelgono rappresentare stati d’animo più che eventi.
Claustrofobia, metaletteratura, filosofia, fragilità e follia: sono tanti i temi affrontati in questo introvabile capolavoro (pubblicato la prima volta dalla Bompiani, qualche anno fa, nella collana “Gli Squali”, allora diretta da Daniele Brolli), che ritorna in libreria grazie alla sensibilità della sempre attenta Coconino.
Coconino Press, pag. 144, euro 14
:) buon divertimento g
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