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06 maggio 2008

a proposito di sé


Gadda scriveva "L'io è il più miserabile dei pronomi" - chissà cosa direbbe oggi a vedere quelle persone che parlano di sé in terza persona.
Oh, ed è pieno.

2 commenti:

  1. Anche chi usa la prima persona plurale, per la serie "armiamoCI e partiTE".

    In giappone le ragazze usano la terza persona singolare. Chissà perché.

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  2. ciao gisina,

    non c'entra niente col post, ma mi hanno incastrata e ti lancio la palla:

    http://melissapanarello.wordpress.com/2008/05/07/reazione-a-catena/

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