sono d'accordo..... solo un sacco di inutili chiacchiere..... ne avevo fatto anche un post. Tutti sanno tutto di tutto e non dicono niente. Io compresa che a volte mi faccio pena a star qui....
L'idea è che oramai tutto si svolge in piattaforme dove la simultaneità la fa da padrona. Non c'è voglia di un ascolto più profondo, e questo lo si denota da tante cose. Poi è anche pigrizia, da quando c'è la possibilità di interagire simultaneamente in altri osto virtuali, viene noia dover leggere, scrivere aspettare un'eventuale risposta. Poi è chiaro che a nostra volta ci demotiviamo anche un po', vedendo poca partecipazione. Stanno cambiando molte cose, in peggio a mio parere. @ Chiara tu sei tanto brava, e Kamala non è da meno nel gestire intelligentemente le vostre discussioni, ma a me pare proprio un dato di fatto questo calo.
È inevitabile. Personalmente, resisto, anche perché ho sempre pensato il mio blog come una "raccolta di racconti online", una versione digitale del tradizionale libro cartaceo di cui io stesso sono il mio editore.
il blog è sempre stato decadente e per forza "cambia in peggio" nel senso che si fa tra se e se "in cui io stesso sono il mio editore" (claudio) senza dialogo o confronto e si aspettano i commenti di gente che viene a visitare perchè ti conosce o sa di te...non è un confronto col mondo a cui non frega niente di te...io non l'ho mai fatto ma ho sempre partecipato commentando quelli di altri spesso anche per sminuire la convinzione degli autori di essere unici o all'avanguardia...qui sono capitato da un altro blog dove sei stata citata come grande autrice satirica e mi sto facendo un'idea sulla tua satira yo!!!
Spero di no. Il mio lo tengo vivo. :-)
RispondiEliminasono d'accordo.....
RispondiEliminasolo un sacco di inutili chiacchiere.....
ne avevo fatto anche un post.
Tutti sanno tutto di tutto e non dicono niente.
Io compresa che a volte mi faccio pena a star qui....
L'idea è che oramai tutto si svolge in piattaforme dove la simultaneità la fa da padrona.
RispondiEliminaNon c'è voglia di un ascolto più profondo, e questo lo si denota da tante cose.
Poi è anche pigrizia, da quando c'è la possibilità di interagire simultaneamente in altri osto virtuali, viene noia dover leggere, scrivere aspettare un'eventuale risposta.
Poi è chiaro che a nostra volta ci demotiviamo anche un po', vedendo poca partecipazione. Stanno cambiando molte cose, in peggio a mio parere.
@ Chiara tu sei tanto brava, e Kamala non è da meno nel gestire intelligentemente le vostre discussioni, ma a me pare proprio un dato di fatto questo calo.
Sono abbastanza d'accordo, i bei blog senza uno scopo preciso di anni fa non sono più seguiti
RispondiEliminaÈ inevitabile.
RispondiEliminaPersonalmente, resisto, anche perché ho sempre pensato il mio blog come una "raccolta di racconti online", una versione digitale del tradizionale libro cartaceo di cui io stesso sono il mio editore.
Non saprei...
RispondiEliminaIo noto che nei blog siamo tutti bravi, tutti intelligenti, tutti saggi e colmi di fratellanza.
Poi nella vita vera tutti questi valori spariscono nel nulla.
Forse quando inizierò ad essere nella vita ciò che sono quando scrivo, scrivere non avrà più senso.
il blog è sempre stato decadente e per forza "cambia in peggio" nel senso che si fa tra se e se "in cui io stesso sono il mio editore" (claudio) senza dialogo o confronto e si aspettano i commenti di gente che viene a visitare perchè ti conosce o sa di te...non è un confronto col mondo a cui non frega niente di te...io non l'ho mai fatto ma ho sempre partecipato commentando quelli di altri spesso anche per sminuire la convinzione degli autori di essere unici o all'avanguardia...qui sono capitato da un altro blog dove sei stata citata come grande autrice satirica e mi sto facendo un'idea sulla tua satira
RispondiEliminayo!!!
Purtroppo si perdono tanti entusiasmi per strada, spesso sono proprio le persone e smorzarteli...
RispondiEliminaUno gli passa pure il cinismo veh