tag:blogger.com,1999:blog-18192333.post5052096209373230858..comments2023-05-31T10:30:00.286+01:00Comments on Blister - inXanax mentore: Alla stiratriceGisyhttp://www.blogger.com/profile/07299318544685922062noreply@blogger.comBlogger8125tag:blogger.com,1999:blog-18192333.post-15510588193976463772008-01-12T11:36:00.000+00:002008-01-12T11:36:00.000+00:00Ma come mai son finita li? :/beh ci guardo!Ma come mai son finita li? :/<BR/>beh ci guardo!Gisyhttps://www.blogger.com/profile/07299318544685922062noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-18192333.post-41262249644157550342008-01-11T23:23:00.000+00:002008-01-11T23:23:00.000+00:00Gisy, oggi sei comparsa nel blog di un concorso di...Gisy, oggi sei comparsa nel blog di un concorso di poesia, anche se non hai postato La stiratrice. Perché non vieni a trovarci?<BR/><BR/>Bartolomeo<BR/><BR/>www.baghetta2.splinder.comAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-18192333.post-16312659521558717342008-01-11T20:39:00.000+00:002008-01-11T20:39:00.000+00:00....cosa altro ci resta?....<BR/>cosa altro ci resta?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-18192333.post-67218913819052870502008-01-11T12:54:00.000+00:002008-01-11T12:54:00.000+00:00eh, de andrè...intanto, magari, alle medie fanno a...eh, de andrè...<BR/>intanto, magari, alle medie fanno ancora studiare a memoria la morte di ermengarda...SerialLickerhttps://www.blogger.com/profile/01640623098188473455noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-18192333.post-81387137294177564352008-01-11T12:43:00.000+00:002008-01-11T12:43:00.000+00:00Eh, nonper niente quell'ultimoverso è un'imitazion...Eh, nonper niente quell'ultimoverso è un'imitazione della meravigliosa canzone poesia "amico fragile" di De Andrè...una canzone che adoro e chi può mai saperlo tutte le volte che l'ho ascoltata e riacoltata<BR/>per chi non la conoscesse, beh se l'ascolti, davvero.<BR/><BR/>Questa è poesia...<BR/>.............................<BR/><BR/>Evaporato in una nuvola rossa<BR/>in una delle molte feritoie della notte<BR/>con un bisogno d'attenzione e d'amore<BR/>troppo, "Se mi vuoi bene piangi"<BR/>per essere corrisposti, valeva la pena divertirvi le serate estive<BR/>con un semplicissimo , "Mi ricordo"<BR/>per osservarvi affittare un chilo d'erba<BR/>ai contadini in pensione e alle loro donne<BR/>e regalare a piene mani oceani<BR/>ed altre ed altre onde ai marinai in servizio<BR/>fino a scoprire ad uno ad uno i vostri nascondigli<BR/>senza rimpiangere la mia credulità;<BR/>perché già dalla prima trincea<BR/>ero più curioso di voi<BR/>ero molto più curioso di voi.<BR/><BR/>E poi sospeso tra i vostri "Come sta"<BR/>meravigliato da luoghi meno comuni e più feroci<BR/>tipo "Come ti senti amico, amico fragile,<BR/>se vuoi potrò occuparmi un'ora al mese di te"<BR/>"Lo sa che io ho perduto due figli"<BR/>"Signora lei è una donna piuttosto distratta"<BR/><BR/>E ancora ucciso dalla vostra cortesia<BR/>nell'ora in cui un mio sogno<BR/>ballerina di seconda fila,<BR/>agitava per chissà quale avvenire<BR/>il suo presente di seni enormi<BR/>e il suo cesareo fresco,<BR/>pensavo è bello che dove finiscono le mie dita debba in qualche modo incominciare una chitarra.<BR/><BR/>E poi seduto in mezzo ai vostri arrivederci,<BR/>mi sentivo meno stanco di voi<BR/>ero molto meno stanco di voi<BR/><BR/>Potevo stuzzicare i pantaloni della sconosciuta<BR/>fino a vederle spalancarsi la bocca<BR/>Potevo chiedere ad uno qualunque dei miei figli<BR/>di parlare ancora male e ad alta voce di me<BR/>Potevo barattare la mia chitarra e il suo elmo<BR/>con una scatola di legno che dicesse perderemo<BR/>Potevo chiedervi come si chiama il vostro cane<BR/>il mio è un po' di tempo che si chiama Libero<BR/>Potevo assumere un cannibale al giorno<BR/>per farmi insegnare la mia distanza dalle stelle<BR/>Potevo attraversare litri e litri di corallo<BR/>per raggiungere un posto che si chiamasse arrivederci.<BR/><BR/>E mai che mi sia venuto in mente,<BR/>di essere più ubriaco di voi<BR/>di essere molto più ubriaco di voi.Gisyhttps://www.blogger.com/profile/07299318544685922062noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-18192333.post-32508607115407381732008-01-11T12:17:00.000+00:002008-01-11T12:17:00.000+00:00adoro l'ultimo versoanche se non è una poesiae qui...adoro l'ultimo verso<BR/>anche se non è una poesia<BR/>e quindi non è nemmeno un verso<BR/>però grazie<BR/><BR/>(abbiamo mille volti in un volto solo, e passiamo in poche ore dalla contemplazione vogliosa della bellezza alla triste cura di una ferita dolorosa. forse per questo siamo così belli e imperfetti)SerialLickerhttps://www.blogger.com/profile/01640623098188473455noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-18192333.post-59402669214332043062008-01-11T10:26:00.000+00:002008-01-11T10:26:00.000+00:00@Antonio - devo dire che sì, è unperiodo nel quale...@Antonio - devo dire che sì, è unperiodo nel quale succedono eventi che mi fanno riflettere.<BR/>A volte si sta tropo male, non conosco bene questa"stiratrice" ma mi ha dato uno spunto.<BR/>Il dolore individuale, è poi quello cosmico e perquesto diventa incontenibile.<BR/><BR/>Mai avuto la sensazione che qualunque cosa si possa fare sarebbe comunque sempre inutile.<BR/>Perché vivere, comedice "Vasco" "è un pò come perdere tempo". E nonostante non adori Vasco, beh è una cosa che penso.<BR/><BR/>La vita serve a passare il tempo, e dire che non è facile farlo passare meglio che si può, a volte nemmeno la volontà basta.<BR/><BR/>L'ambiente non è quello della stiratrice, ma così hometaforizzato la distanza degli esseri umani.Gisyhttps://www.blogger.com/profile/07299318544685922062noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-18192333.post-49203373234183686252008-01-10T22:01:00.000+00:002008-01-10T22:01:00.000+00:00Troppo dolore per tacere... non si scrive e si leg...Troppo dolore per tacere... non si scrive e si legge, ma si vede dentro di sè. Hai preso la decisione di scrivere questa dedica, seduta comodamente scomoda, quando una nube rossa si è propagata nel buio che covavi. Ci ho preso?<BR/>Hai descritto l'ambiente circostante della stiratrice. Ma chi sono le luci, e i fantasmi? E la Madonna blasfema? E la stiratrice chi è?<BR/>Che è successo?<BR/>Siamo ciò che abbiam passato e fatto, viviamo l'adesso pensando al futuro. E' con la nostra esperienza che ci regoliamo nell'agire. Però, di esperienze nuove ne capitano. Magari si trova la fede, per strada. Ricordi una modella che hai intervistato? Ha trovato la fede e si sente meglio, sta meglio. Il dubbio... è una strada dura, una prova ardua. Risolverlo è la scommessa della vita. Richiede coraggio, vero? La risposta potrebbe essere calore, o freddo. Troppo, troppo freddo.<BR/>Un caloroso abbraccio, tipo plaid.Anonymousnoreply@blogger.com