tag:blogger.com,1999:blog-18192333.post1809904218531820265..comments2023-05-31T10:30:00.286+01:00Comments on Blister - inXanax mentore: La goia di esistereGisyhttp://www.blogger.com/profile/07299318544685922062noreply@blogger.comBlogger8125tag:blogger.com,1999:blog-18192333.post-84141853078126845152009-03-25T15:03:00.000+00:002009-03-25T15:03:00.000+00:00io ne vedo uno e mi basta: il più forte ha soppres...io ne vedo uno e mi basta: il più forte ha soppresso il più debole. e lo trovo anche molto razionale. <BR/><BR/>ps.<BR/>i fiori nella foto sono muscari (chiamati anche pentolini) o lavanda?frankhttps://www.blogger.com/profile/02125084630565555116noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-18192333.post-40638075093582739742009-03-21T23:46:00.000+00:002009-03-21T23:46:00.000+00:00Non credo che ci possa essere umanamente un qualch...Non credo che ci possa essere umanamente un qualche razionale significato.<BR/>Possono esserci solo dei tentativi di fede, della fede. Della contro-fede, ma dei gran significati in queste tragedie non ne vedo molti.<BR/><BR/>Mi spiace per quel ragazzo.Gisyhttps://www.blogger.com/profile/07299318544685922062noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-18192333.post-91373700433633638992009-03-16T08:04:00.000+00:002009-03-16T08:04:00.000+00:00la morte è il nostro destino e se non possiamo sfu...la morte è il nostro destino e se non possiamo sfuggirgli non possiamo neanche capirla veramente. e forse il vero problema è proprio qui: quando invece sembra avere un qualche significato diventa davvero insopportabile.<BR/><BR/>http://www.ilikebike.org/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=809&mode=thread&order=0&thold=0frankhttps://www.blogger.com/profile/02125084630565555116noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-18192333.post-45865829930465855932009-02-28T20:30:00.000+00:002009-02-28T20:30:00.000+00:00@ Paolo - dovrebbe far pensare molto. Sì mi ha col...@ Paolo - dovrebbe far pensare molto. Sì mi ha colpito molto questa morte, ma molto più distante altre morti che mi sono state accanto.<BR/><BR/>@ Luca - Significa molto semplicemente che certe persone ci vanno più incontro a situazione a rischio di altre, ad esempio un mio caro amico che è morto ammazzato alla fine, si era messo in un brutto giro di droga molti anni fa, un altro è annegato in un lago era su una canoa e non sapeva nuotare. Quindi è una morte più causale che casuale, anche se son morti orrende, però uno ha come dire un briciolo di più colpa se permetti. Uno che viene investito no, per nulla.<BR/><BR/>@ Frank - grazie a Dio la vita come la morte non è gratis, nè per il singolo nè per tutti che tramite le individualità altrui abbiamo questa magica possibilità di costruire la nostra nella sua totale unicità. IL bello e il brutto scremato dagli imbellettamenti è relegatile solo ai sentimenti.<BR/>Credo che bisognerebbe essere "paride " proprio per com'era da vivo, una che la vita la gridava nel suo fare, senza strafare... La violenza del traffico cittadino la lascio a chi ci vuole stare, io proprio come paride non o nemmeno la patenta, le macchine mi inquietano, non mi piacciono e se potessi le prenderei tutte a calci. <BR/><BR/>@ Marco - Tu non ti puoi permettere assolutamente di parlare così di una persona che non conosci, mentre io posso dire di aver conosciuto.<BR/>L'impressione, cioè al di là della conoscenza l'essenza forse è ben più importante.<BR/>Come ho già detto, ho avuto amici molti più vicini di quanto non fosse paride, e son morti se vogliamo in maniera anche più truce, parecchio più truce, e ti garantisco che anche se ho sofferto non son stati per nulla santificati nella mia testa e nel mio cuore dalla loro morte, se non dalla nostalgia che li ha resi per sempre giovani mentre per me e per gli altri le giornate passavano pure se non sempre in buono modo.<BR/>Per cui tu non sei in questa posizione di giudizio, io mi sento di averla.<BR/>NOn mi frega di poter dare spiegazioni io, è inaccettabile accettare, e solo lì sta la grandezza, nel riuscire ad accettare la perdita con gran sofferenza. <BR/>Cosa significa che con la morte si deve fare il conto senza intermediari. E' un pò una puttanata, la morte degli altri ci deve essere altro che di esempio per il nostro senso.<BR/>Siamo senza Dio perché perdiamo noi stessi, ma la nostra paura della morte non è relegatile solo ad oggi.<BR/>Io mi affanno per cercare solo un pò di più umanità, cosa me ne frega delle spiegazioni?<BR/>Mi spiace solo che il caso possa colpire negativamente anime così linde.Gisyhttps://www.blogger.com/profile/07299318544685922062noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-18192333.post-89708639349505051802009-02-27T17:44:00.000+00:002009-02-27T17:44:00.000+00:00Paride era probabilmente una persona del tutto ord...Paride era probabilmente una persona del tutto ordinaria, con i suoi picchi e i suoi abissi. Nutriva una tensione artistica magari non supportata da capacità effettive. Oppure no, non ho avuto il piacere di conoscerlo. Credo però che tu lo stia rendendo migliore di quello che era. O meglio: coltivi l'idea che la morte renda migliori le persone, che le nobiliti, soprattutto se sono morte giovani.<BR/>In realtà la morte è un dato di fatto con cui ognuno di noi deve fare i conti individualmente, senza intermediari. É anche l'ultima interdizione dell'uomo moderno. Abbiamo abbattuto tutti i tabù: il sesso, il rispetto per la Divinità, per la Vita... Siamo approdati ad un'età senza Dio, dove la vita è una ginnastica di sopravvivenza, in cui la libertà sessuale ha portato ad un sesso più spiato che praticato.<BR/>Non riusciamo però ad accettare l'idea della morte, ci affanniamo in mille occupazioni inutili per spingere la notte più in là, per esorcizzarne l'idea. <BR/>Tu cerchi di scriverne, cerchi di capire l'incomprensibile. Non ti affannare tanto: un giorno anche tu morirai. Allora saprai. Peccato però che non potrai più scriverne. Che beffa vero?<BR/>Marco.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-18192333.post-59473852125923804012009-02-24T08:05:00.000+00:002009-02-24T08:05:00.000+00:00Non è vero che la morte di Paride non abbia senso....Non è vero che la morte di Paride non abbia senso. Secondo me un senso ce l'ha e anche molto forte, ma temo che riconoscerlo ci darebbe fastidio: si avvicina troppo a quel sistema di valori artificiosi che imponiamo alla nostra coscienza per giustificare il bello e il brutto del nostro vivere "sociale". credo la semplice enunciazione non serva a nulla, dovremmo provare tutti a fare come Paride: saliamo in sella ad una qualunque bicicletta e buttiamoci nella violenza del traffico cittadino.frankhttps://www.blogger.com/profile/02125084630565555116noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-18192333.post-68128128991479158642009-02-23T20:57:00.000+00:002009-02-23T20:57:00.000+00:00Riflessioni da non sporcare con un commento ma l'u...Riflessioni da non sporcare con un commento ma l'ultima parte non l'ho capita... Che significa: "Essere dentro un rapporto causale della propria morte?" Non lo trovi terribile?! <BR/>LUCAAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-18192333.post-35693644560475528162009-02-23T16:48:00.000+00:002009-02-23T16:48:00.000+00:00La domanda a cui rispondi, se in parte può anche ...La domanda a cui rispondi, se in parte può anche essere vera, non lo è nelle circostanze. Come tu dici “si ragiona”.<BR/>La notizia di una morte, fa ragionare e commentare. E’ cosi sempre. In qualsiasi ambiente a noi vicino o lontano, e<BR/>maggiore è la vicinanza e la conoscenza della persona morta, maggiormente ne siamo colpiti , e ne parliamo con chi ci è vicino, parente, amico, conoscente. <BR/><BR/>paolo<BR/>barbarAnonymousnoreply@blogger.com