E’ vietata la riproduzione, parziale o totale, in qualsiasi forma e secondo ogni modalità, dei contenuti di questo blog, senza l’autorizzazione preventiva dell’autore.
Tutte le interviste, gli articoli, e le pubblicazioni artistiche realizzate da Gisela Scerman sono protette dal diritto esclusivo d’autore, e il loro utilizzo è consentito solo citando la fonte e l'autore e/o chiedendo il permesso preventivo dello stesso.

Creative Commons License



News e appuntamenti


x




IN LIBRERIA

12 ottobre 2006

Titoli e titoli


Finalmente è ufficiale che il mio prossimo libro uscirà ad Aprile per Castelvecchi. Sempre un casino il l titolo e già qualche mese or è avevo messo su una piccola asticciola di proposte e sentire le vostre, ora la rifaccio, e considerando il romanzo una specie di eroticotragironicoesistenzialista (se proprio, proprio posso definirlo).
Ma proprio perché non prevale poi molto una parte sull'altra forse quella ironica, non mi è facile ancora sapere come sarà.
Allora il titolo da cui era nato è La Figa della mutua, e rimane il mio preferito in assoluto Meglio Troie che male accompagnate (anche se non si risove poi molto il titolaccio) altra alternativa Tutto è bene quel che finisce ecco anche questo mi pare renda molto il senso del libro, Vecchi dentro o Nascere vecchi o titolo un pò chick lit che mi piacea abbastanza ma con qualche riserva Shopping per il mio funerale.
Insomma la parola Figa sempre spaventare così tanti ipotetici acquirenti che se me la fanno passare, me lo fanno passare forzatamente e questo mi spiace. Certo da Busi che è Busi magari uno ragiona al contrario che se non c'è la parola cazzo di mezzo gli pare strano, e forse è anche vero che con i titolacci un po' si esagera, ma a me pareva che la parola figa attaccata alla mutua in qualche modo controbilanciasse. Insomma devo decidere e visto che la data per il librino si avvicina vediamo un pò. E cosa dite.

6 commenti:

Gisy ha detto...

Io il detto l'ho trasformato in "Tira più un pelo di figa che un carro di Ciampi", he he he...senza voler levare assolutamente niente all'artista. Ma mi pare sia così...
La penso anch'io esattamente come te, perché poi può dare l'idea di usare sotterfugi furbini per rifilare alla gente cose che non vogliono, però certo la vergogna per qualcuno forse è forte. Molti mi fan notare questo...Ma "Tutto è bene quel che finisce" come lo vedi?
...

Gisy ha detto...

In questo periodo ho la testa che mi scoppia per i titoli (e immagino tu ne sappia qualcosa) solo è difficile avere un titolo che non sia quello da cui è partito il libro e poi trovarlo allo stesso modo all'altezza, anche nei giorni successivi intendo. Subito ti pare bello poi un giorno sì uno no, poi avanti così... un altro a cui pensavo è SCHELETRI ma forse troppo dark?
"Tutto è bene quel che finisce",piace anche a me, un pò decadente mi han detto, però insomma, forse meno immediato. Certo il marcketing non è il mio mestiere... la tua proposta di titolo sa un pò di porno anni '70, dunque nemmeno male... ;-)

Unknown ha detto...

ti diro' sono per i titoli in genere meno espliciti e + evocativi. Certo sapere il contenuto del libro mi faciliterebbe (la trama l'ho intuita dai titoli)...

Tra i vari quello che preferisco è "tutto è bene quel che finisce", ma cosi' mi sembra un po' tronco e di "gia' sentito". Se vuoi stare sul tema non starebbe male forse anche un "Tutto è bene ma poi finisce".

Lo stile dell'immagine che hai messo mi pare simil Mattotti. Che copertina hai? sara' mica lui? c'era un periodo che compravo libri Einaudi principalmente per la copertina di Mattotti (il contenuto era un optional...)

Gisy ha detto...

Non è male sai...già. Però sì io intendo proprio che le cose per farle andare bene bisogna che finiscano. Appunto è bene che finiscano. Solo che come dici tu può rimandare a quel detto che però con la parola tronca vorrebbe dire tutt'altro, poi son subentrate altre proposte tipo SCHELEETRI o A TESTA IN GIU'. k fatica. La copertina non c'entra nulla con quella che ho messo sul Blog! He he...La copertina è ancora in discussione. Facilmente ci sarà un'illustrazione di Giovanna Casotto Baldazzini... Non foto...almeno in prima copertina Vedremo.
Ps. andata bene con l'americano?!
;-)

Eliselle ha detto...

La figa della mutua vince.

Gisy ha detto...

Eh bè certo Ely, resta anche il mio preferito.
Ma non si può ignorare però come inciderebbe negativamente nella stampa, causa ipocrisia di come la parola "figa" non possa venire pronuciata pubblicamente ( se non in circuiti secondari) senza k "oddio ha scritto Figa". K poi voglio dire esite un uomo che non identifichi una donna con la parola fIga (tipo è una bella figa, o è una brutta figa? o più semplicemente "Ha la figa!") No, ed esiste una donna che non si identifichi con la prola figa? Poche, poche...

Un bacio bella